
L'opera è aggiornata con: la L. 11 agosto 2014, n. 118, recante nuove norme sulla sospensione della prescrizione; la L. 28 aprile 2014, n. 67, recante nuove norme sulla messa alla prova e sulla sospensione del procedimento; la L. 17 aprile 2014, n. 62, sullo scambio elettorale politico-mafioso; il D.L.vo 4 marzo 2014, n. 39, in materia di sfruttamento sessuale del minori e contro la pornografia minorile.
L'opera è aggiornata con: la L. 11 agosto 2014, n. 117, disposizioni urgenti in materia di risarcimento in favore dei detenuti; il D.L.vo 1 luglio 2014, n. 101, sul diritto all'informazione nei procedimenti penali; la L. 28 aprile 2014, n. 67, recante nuove norme sulla messa alla prova e sulla sospensione del procedimento.
L'opera è aggiornata con: il D.L. 12 settembre 2014, n. 132, riforma della giustizia civile; la L. 11 agosto 2014, n. 117, sul risarcimento in favore di detenuti e internati; il D.L.vo 1 luglio 2014, n. 101, sul diritto all'informazione nei processi penali; la L. 28 aprile 2014, n. 67, in materia di messa alla prova e sospensione del procedimento.
Questi manuali di ultima generazione, in linea con le più avanzate metodologie didattiche, si avvalgono di una nuova e più attenta impostazione: un'avanzata tecnica redazionale che, al contrario dei manuali tradizionali, consente al lettore di leggere, organizzare mentalmente e memorizzare la disciplina in tempi brevi; una grafica che fa uso del secondo colore per fissare e memorizzare parole e concetti cardine; un'esposizione sintetica ed esaustiva che consente di arrivare al "cuore" delle problematiche di base e di cogliere la corretta consequenzialità degli istituti; una mirata scelta qualitativa e quantitativa delle tematiche fondamentali, potenzialmente oggetto di domanda d'esame.
Il volume analizza il trattamento statistico di informazioni quantitative di natura economica, fornendo un valido ausilio a quanti necessitano di un supporto didattico equilibrato tra l'esposizione teorica degli argomenti e la loro applicazione. Parte integrante del volume sono i numerosi esempi elaborati su dati mutati dalla realtà economica, alcuni dei quali svolti su fogli di lavoro in Excel, utili per la risoluzione di problemi statistici nonché gli esercizi svolti e commentati posti alla fine di ciascun capitolo. Il compendio, per gli argomenti trattati e le modalità espositive, si rivolge a studenti dei corsi di Statistica economica, ai partecipanti a pubblici concorsi nonché al personale di enti che necessitano di applicazioni statistiche in campo economico.
Questo volume vuole essere un'introduzione alla Statistica: i suoi contenuti vanno dagli strumenti di base per l'analisi dei dati ai fondamenti e ai metodi dell'inferenza statistica. La presentazione è mantenuta sempre a un livello elementare, limitando al massimo il ricorso all'analisi matematica. Viene dato risalto, invece, alla logica sottesa ai metodi di volta in volta presentati e alle modalità della loro applicazione alla soluzione di problemi reali. Nella nuova edizione, sono state apportate numerose innovazioni. Per quanto riguarda la statistica descrittiva, le variazioni riguardano soprattutto la parte relativa alla "produzione" dei dati statistici e il tema dei numeri indici. Per la statistica inferenziale, sono stati ristrutturati, principalmente, i capitoli dedicati all'introduzione dei metodi dell'inferenza statistica, con l'intento di migliorare l'intelligibilità dei fondamenti logici di tali metodi. Una novità rilevante riguarda gli strumenti di analisi dei dati: oltre a Excel, viene proposto il software statistico R: alla fine di ogni capitolo vengono illustrati uno o più programmi in R, facendo riferimento a esempi presentati.
Il manuale tratta i fondamenti costitutivi della sociologia secondo un approccio che privilegia l'intreccio costante tra le dimensioni micro e macro, e secondo una prospettiva comparata attenta alle caratteristiche peculiari delle società europee nel contesto globale. Questa nuova edizione è ampiamente aggiornata, anche nell'adattamento al contesto italiano.
Le trasformazioni indotte dalle potenzialità delle nuove tecnologie di comunicazione richiedono un ripensamento radicale nell'approccio al marketing management. Il Social Mobile Marketing (il nuovo marketing digitale) non può essere declinato come modalità specializzata e separata di marketing tecnologico o di canale, ma va concepito come un modo totalmente nuovo di fare marketing, capace di includere l'innovazione in una visione inedita della formazione e della governance dei mercati. Se i mercati sono conversazioni mediate, la tecnologia agisce nelle interazioni e nelle narrazioni di marca, mentre le relazioni si configurano come processi di "social sensemaking" che non possono essere decisi e analizzati distinguendo per canale o per media. La diffusione dei social media e delle tecnologie ubique e immersive (dalla telefonia mobile all'lnternet delle cose nei mercati, nelle organizzazioni e nelle economie collaborative) rende questi principi ancor più evidenti e richiede un cambio di passo teorico e manageriale. Ogni interazione può infatti essere "aumentata" attraverso l'utilizzo di contenuti in mobilità (e non solo in augmented reality), l'accesso e il processamento ubiquo di dati e codici per contestualizzare gli incontri, e le potenzialità di collaborazione offerte dalla portabilità dei social network.
Gli autori analizzano i grandi temi della storia delle istituzioni politiche dell'ultimo secolo - come la costruzione del welfare state, la stagione del totalitarismo e dei regimi di massa, il consolidamento delle istituzioni democratiche liberali europee, lo sviluppo delle forme di istituzionalità internazionale e delle reti istituzionali e sociali del nostro presente globale - a partire dalle "costituzioni antiche", considerando poi il moderno concetto di cittadinanza occidentale e il rapporto tra libertà dello Stato e libertà dei cittadini, per trattare infine di quelle parti del mondo assoggettate al dominio coloniale occidentale.
Carità e povertà: simul stabunt, simul cadent, insieme staranno o insieme cadranno. La storia della Chiesa è da sempre legata a doppio filo all'incontro con i poveri. Sul "fare la carità" si sono giocati per venti secoli l'organizzazione concreta della Chiesa e della società, l'evangelizzazione, la riforma religiosa, le utopie secolarizzate di un mondo senza sfruttati e senza sfruttatori. Monsignor Paglia ripercorre la storia del rapporto dinamico tra Chiesa e società attraverso la peculiare prospettiva della lotta alla povertà nelle sue diverse forme. Partendo dal cristianesimo delle origini, dal monachesimo e dai più influenti ordini religiosi, l'autore dipinge un affresco i cui protagonisti sono le figure emblematiche della cristianità e le loro opere, da Gesù ai padri della Chiesa fino a papa Giovanni XXIII con il Concilio vaticano II e la stagione di papa Francesco. In queste pagine emerge una Chiesa che rivendica con forza il valore della charitas cristiana come cura imprescindibile ai dilemmi sociali del mondo globalizzato. Perché: "è una grande funzione profetica della Chiesa quella di inquietare il banchetto del ricco epulone con la memoria e i dolori del povero Lazzaro. Nell'immaginare un mondo nuovo, o almeno diverso, la povertà è una delle soglie da attraversare con audacia, intelligenza e generosità da parte di tutti, credenti e non credenti."
Con questo secondo volume dei Quaderni dell'Accademia di Belle Arti di Macerata abbiamo voluto restituire - e il piu fedelmente possibile - i risultati degli incontri organizzati dal 18 al 21 marzo 2013 in occasione del Quarantennale dell'Accademia ed evidenziare dunque lo sforzo di fare ricerca, di unire gli spazi della tecnica con quelli della teoria (Paola Taddei). Con testi di Renato Barilli, Loretta Fabrizi, Pierfrancesco Giannangeli, Jannis Kounellis, Antonello Tolve e Angelo Trimarco.
Il volume ripercorre il XX secolo e l'inizio del XXI, dalla Grande Guerra a oggi, in una prospettiva globale, con attenzione all'evidenza dei fatti e alla varietà delle interpretazioni. Dapprima la "guerra dei trent'anni" fra le due guerre mondiali vede il diffondersi del principio nazionale, il risveglio dei popoli colonizzati, i conflitti che attraversano i regimi di massa mettendo a confronto democrazie e totalitarismi. Cessata la guerra, il mondo rinasce diviso, in una competizione globale e senza tregua tra est e ovest. Su questo sfondo, lo sviluppo accelerato, la decolonizzazione, l'ascesa e il declino dell'impero americano. Infine, dopo la dissoluzione del comunismo, impallidiscono le antiche fratture ideologiche e all'insegna del pensiero unico neoliberale si afferma la ricchezza finanziaria, tramonta il welfare e si acuiscono le disuguaglianze sociali. Nuovi equilibri stanno rendendo l'Occidente provincia del mondo, mentre si fa strada un aggressivo e inedito islamismo.