
Sono molti i modi in cui si percepiscono gli eventi fonte di stress e si attivano le risorse per elaborare soluzioni. Il volume raccoglie i principali filoni nazionali e internazionali sul tema del coping, evidenziando che apprendere e riconoscere le strategie efficaci per affrontare situazioni difficili è la chiave per innalzare il benessere individuale e relazionale.
Sulle tracce di "La testa ben fatta" e "I sette saperi necessari all'educazione del futuro", Edgar Morin auspica una riforma profonda dell'educazione, fondata sulla sua missione essenziale, che già Rousseau aveva individuato: insegnare a vivere. Si tratta di permettere a ciascuno di sviluppare al meglio la propria individualità e il legame con gli altri ma anche di prepararsi ad affrontare le molteplici incertezze e difficoltà del destino umano. Questo nuovo libro non si limita a ricapitolare le idee dei precedenti ma sviluppa tutto ciò che significa insegnare a vivere nel nostro tempo, che è anche quello di Internet, e nella nostra civiltà planetaria, nella quale ci sentiamo così spesso disarmati e strumentalizzati.
L'apprendimento cooperativo è tra le metodologie oggi più celebrate e diffuse in Italia e all'estero: con più di 10 ristampe al suo attivo, questo volume è uno dei testi fondativi e dei principali riferimenti per chiunque voglia imparare a usare tale modalità di insegnamento-apprendimento. Rivoluzionando la tradizionale didattica frontale, gli autori passano in rassegna le principali dimensioni del cooperative learning, illustrandone strategie e benefici: interdipendenza positiva; definizione di ruoli complementari; responsabilità individuale; interazione costruttiva; abilità sociali; valutazione individuale e di gruppo. Estremamente pratico e ricco di proposte operative adattabili a qualsiasi contesto di classe, il libro fornisce suggerimenti e materiali per organizzare una lezione cooperativa integrandola nella consueta programmazione curricolare. Seguendo le sue indicazioni, docenti di ogni ordine e grado scolastico potranno migliorare in modo significativo sia il clima che il rendimento della propria classe, aiutando gli alunni a valorizzare le proprie competenze e raggiungere un pieno sviluppo cognitivo, psicologico e sociale.
In seguito ai drammatici eventi dell'11 settembre 2001 e alla guerra globale al terrorismo di matrice islamica, la percezione della cultura araba è stata distorta da un flusso di notizie che ignora o minimizza la straordinaria importanza delle civiltà mediorientali nello sviluppo e nell'arricchimento del mondo occidentale. Adatto sia per studiosi che per lettori comuni, il volume descrive con nuove intuizioni e documenti inediti la storia della nascita dell'islam nel Medioevo e le sue conquiste, la grandezza e la decadenza dell'impero, inoltrandosi fino ai primi decenni del Novecento. Un testo ricchissimo di aneddoti storici, che racconta le strutture politiche e militari, l'alimentazione e le lingue, senza trascurare alcun aspetto socioculturale dei paesi arabi. Frutto dei numerosi anni di studio e insegnamento di Philip K. Hitti presso la Columbia University, l'Università Americana di Beirut e la Princeton University, questo saggio ha beneficiato dei suggerimenti e delle fondamentali integrazioni di eminenti ricercatori e specialisti nell'ambito della storia della civiltà araba. Un'opera arricchita da mappe esplicative e illustrazioni che rappresenta l'ambizioso e riuscito tentativo di costruire un ponte tra passato e presente e imbastire un dialogo tra le due sponde del Mediterraneo, venendo finalmente a colmare il sentito divario culturale tra paesi arabi e Occidente.
"Che cosa è, allora, il tempo?", si domandava Sant'Agostino.
Sono trascorsi molti secoli, ma ancora non sappiamo rispondere univocamente a questa domanda, nonostante varie discipline abbiano tentato di farlo. Il tempo rappresenta il tipico tema di frontiera poiché abbraccia sia le scienze naturali sia le scienze dello spirito e la sua comprensione necessita di una visione d'insieme in quanto la principale caratteristica del tempo è proprio il suo polimorfismo. La multidisciplinarietà dell'argomento ha dato vita a interpretazioni apparentemente inconciliabili; grazie a una visione complessiva, però, si scopre con stupore quanto tali letture costituiscano, tutte,tasselli fondamentali per organizzare il quadro d'insieme, senza il quale non può essere compreso un argomento così complesso. Per capire le sfumature del fenomeno sarebbe opportuno, quindi, riferirci a più tipologie temporali che guidano l'individuo e risultano fondamentali per la strutturazione della sua identità e personalità. Le modalità con cui percepiamo il tempo si trasformano nella nostra psiche in paradigmi mentali, cioè nel modo di "guardare" il mondo e ciò che ci accade. Tali interpretazioni influenzano la percezione di noi stessi, i nostri atteggiamenti e i nostri comportamenti. Anche la fisica, ormai, non esclude che studiando il tempo ci si possa legittimamente orientare verso qualcosa di "psichico". Il tempo diventa, quindi, un concetto prettamente mentale: contemporaneamente noi siamo dentro il tempo e il tempo è dentro di noi… E l'insieme dei fenomeni potrebbe trovare una spiegazione nella straordinarietà della mente dell'uomo e nella sua contiguità profonda con l'intero Creato.
In questa nuova edizione il volume offre un'ampia panoramica delle principali tipologie di imprese turistiche aggiornata ai significativi mutamenti del contesto economico e legislativo. Nella trattazione sono analizzati i cambiamenti del settore turismo, tra cui in particolare l'incremento del mercato on-line e la crescita dell'offerta extra-alberghiera. Articolato in tre parti, il manuale si compone di dieci capitoli scritti da esperti, collegati all'ambito accademico e con specifiche competenze nei diversi settori. Dopo una sezione propedeutica di carattere teorico, sono descritte le più significative tipologie di imprese affermatesi nel corso degli anni nel campo dell'offerta e in quello dell'intermediazione. Il quadro della trattazione conduce ad affrontare il tema dell'impresa turistica da prospettive di complessità del sistema, incoraggiando un approccio critico e non solo descrittivo ai problemi del comparto. Oltre che agli studenti universitari di scienze del turismo, il testo si rivolge anche ai professionisti del settore interessati ad avere un quadro aggiornato della materia.
La trasparenza e i dispositivi digitali hanno cambiato gli uomini e il loro modo di pensare. Alla comunicazione in presenza, alla capacità di analisi e alla visione del futuro si sono sostituiti interlocutori fantasmatici immersi in un presente continuo e sempre visualizzabile attraverso uno schermo. Il soggetto capace di annullarsi in una folla che marcia per un'azione comune, ha ceduto il passo a uno sciame digitale di individui anonimi e isolati, che si muovono disordinati e imprevedibili come insetti. Han si interroga su ciò che accade quando una società - la nostra - rinuncia al racconto di sé per contare i "mi piace", quando il privato si trasforma in un pubblico che cannibalizza l'intimità e la privacy. E su che cosa comporta abdicare al significato e al senso per un'informazione reperibile ovunque ma spesso inaffidabile.
Questo testo nasce dall'esperienza decennale dell'hospice "La Valle del Sole" dell'Ospedale S.Maria di Borgo Val di Taro (Parma) e intende fornire una serie di contenuti e strumenti relativi alla cura dei malati inguaribili e al lavoro sanitario nell'ambito delle cure palliative. A fianco del racconto di esperienze e vissuti degli operatori sanitari che si occupano di queste cure, vengono presentati strumenti, tecniche e metodi derivanti dal lavoro clinico e dalla ricerca in questo campo. Vengono inoltre approfonditi contenuti medico-sanitari, quali l'accoglienza del malato e dei familiari, il supporto al lutto, la comunicazione malato-operatori sanitari, la relazione di cura, l'etica medica, l'integrazione tra ospedale e territorio, la collaborazione tra operatori professionali e volontari, il lavoro in equipe interdisciplinare e la supervisione del gruppo di lavoro. Il testo è rivolto sia agli operatori sanitari - infermieri, medici di medicina generale, medici specialisti, operatori sociosanitari, psicologi e psicoterapeuti - che si occupano di cure palliative e di relazione di cura con malati gravi, cronici e inguaribili, sia agli studenti e agli specializzandi che si formano in queste professioni.
Attesa da tempo, questa quinta edizione di Psichiatria psicodinamica è stata completamente rivista alla luce delle nuove categorie diagnostiche del DSM-5®, pur mantenendo l'attenzione sui bisogni specifici e sulla complessità del singolo paziente. L'autore ha riorganizzato il testo per accrescerne l'utilità e migliorarne la comprensione. La prima parte esamina i principi fondamentali e i differenti metodi di trattamento, fornendo una solida base sia per gli studenti sia per i clinici più esperti. La seconda parte propone un approccio dinamico ai disturbi classificati nel DSM-5®. Ogni capitolo è stato aggiornato con l'inclusione dei cambiamenti nella concettualizzazione diagnostica apportati dal DSM-5® e dei risultati delle più recenti ricerche.
Chi è il bambino terribile? Che cosa può consentire di entrare in relazione con lui senza essere sopraffatti e di conseguenza sopraffarlo? Che cosa significa essere d'aiuto, in quanto insegnanti e educatori, di fronte a un bambino agitato, aggressivo, addirittura violento? Bernard Aucouturier, uno dei massimi teorici della psico-motricità si occupa qui dei disturbi di comportamento e delle difficoltà di apprendimento dei bambini difficili da gestire nell'ambito scolastico, che restano ai margini della scuola e faticano a raggiungere lo statuto di allievi. L'osservazione e un lungo lavoro con questi "bambini terribili" ha portato l'autore a proporre risposte educative e pedagogiche ispirate alla pratica psicomotoria e alle sue strategie di rassicurazione profonda tramite il corpo e il linguaggio. Una riflessione che si rivolge a tutte le figure educative che si occupano di infanzia, interrogandole sul senso profondo da attribuire alla scuola di domani.
Questo trattato di Etica sociale, o applicata, si pone l'obiettivo di individuare le implicazioni della vita buona, o felice, nell'insieme delle varie relazioni umane che costituiscono il tessuto della vita quotidiana, ovvero le relazioni famigliari, sociali, professionali e politiche. Al fine di superare le carenze e i limiti dell'etica classica su questi temi, l'autore attinge spesso alla riflessione della filosofia personalista che trae le sue radici nella filosofia kantiana ed è rappresentata da filosofi come Solov'ëv, Guardini, J. de Finance, K. Wojtyla, Spaemann, Taylor, ecc.
Gli undici poemetti delle "Ceneri di Gramsci" vennero raccolti in volume per la prima volta nel 1957, in un momento particolarmente delicato per la cultura di sinistra, a un anno di distanza dalla condanna di Stalin al XX Congresso del Partito Comunista Sovietico e dalla drammatica invasione dell'Ungheria. Ebbero un successo di vendite insolito per un libro di poesia e provocarono accese discussioni tra i critici. Con la prefazione di Giuseppe Leonelli.