
Quando, nel 1967, "Gli strumenti del comunicare" apparve in Italia, parole come media erano praticamente ignote al di fuori della cerchia di specialisti. A distanza di diversi decenni, Marshall McLuhan è tuttora un autore tra i più controversi: ai molti che attribuiscono alle sue intuizioni un valore profetico si contrappongono coloro che criticano il suo pensiero per la mancanza di rigore specialistico o per la perentorietà di molte sue tesi. Non solo per quello che ci ha insegnato sui media, e in generale sui rapporti tra l'umanità e le tecnologie che essa produce, ma anche perché McLuhan è stato probabilmente il primo autore che ci ha invitati o riflettere non sulle rivoluzioni a venire, ma su quello che aveva già avuto luogo e della quale non ci eravamo accorti. McLuhan merita oggi di essere finalmente riconosciuto come un autore classico, che come tutti i classici ogni generazione tornerà a leggere a modo suo e con i suoi interrogativi: un autore insieme del suo tempo e del nostro.
Da quindici anni Aldo Grasso ci ricorda una verità semplice eppure rivoluzionaria: le serie televisive americane sono i prodotti artistici che più hanno plasmato l'immaginario collettivo contemporaneo. Che mostrino gli abissi morali in cui può sprofondare un frustrato professore malato di cancro o la dolorosa impossibilità di un pubblicitario newyorkese di sfuggire alle menzogne patinate che confeziona ogni giorno; che raccontino le turbolente vicende sentimentali di una giovane dottoressa alle prime armi, o l'epopea, deflagrata in infinite dimensioni parallele, dei sopravvissuti a un disastro aereo, le serie tv hanno saputo dare forma ai desideri e agli incubi che popolano il reale. E ci hanno reso dipendenti. Nella "Nuova fabbrica dei sogni", Aldo Grasso e Cecilia Penati accolgono la sfida a cartografare la galassia delle serie televisive - dai Soprano a The Wire, da House of Cards a The Walking Dead, dal Trono di spade a Breaking Bad - passando per i personaggi più iconici, i colpi di scena più plateali, e soprattutto per i nuovi demiurghi dell'immaginario, gli showrunner, che accentrano ogni aspetto della produzione artistica. La nuova fabbrica dei sogni-quella che, grazie a Don Draper e Tyrion Lannister, Dale Cooper e Rusty Cole, ha ormai soppiantato Hollywood - non è solo una guida per chiunque voglia affacciarsi al mondo delle serie tv, ma una ricognizione attenta, in cui anche gli appassionati di lungo corso scopriranno nuova linfa per le loro "ossessioni seriali".
Mostri notturni che aggrediscono e terrorizzano; re e popoli scandinavi del V-VI secolo con le loro storie di faide e le istituzioni e i riti e le forme poetiche delle loro bellicose società; un guerriero di eccezionale forza e saggezza di cui vengono raccontate le imprese terminali dell'apprendistato giovanile e della vecchiaia di re: questo è il Beowulf, poema antico inglese contenuto in un manoscritto del 1000 circa. Le sue vicende eroico-teratologiche si svolgono tra sale rilucenti, misteriosi specchi d'acqua, scogliere, tumuli preistorici; il suo racconto apre squarci di lunga portata nel passato e nel futuro, mentre nella seconda parte si modula in elegia sulla labilità esistenziale e storica di individui, stirpi, nazioni.
Sottoposti ad un continuo flusso di informazioni, stimolati ovunque da pubblicità che colpiscono i nostri desideri più nascosti, ci è sempre più difficile trovare il tempo per leggere criticamente questi messaggi attribuendo loro il giusto significato. In questo volume, Annamaria Testa, fra le più creative tra i pubblicitari italiani, spiega in forma accessibile, anche attraverso il ricorso ad immagini divertenti e stimolanti, quali siano le principali tecniche per costruire il 'senso' nella comunicazione. Dagli interventi sulla struttura dei testi fino alla costruzione dei format, il lettore può seguire le varie fasi che portano alla realizzazione di un messaggio e trovare un codice che lo aiuti a decifrare i segnali mediatici.
Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi occupano un ruolo centrale nella vita dei cittadini delle società contemporanee e, in particolare in Italia, negli ultimi anni, sono divenuti oggetto centrale del dibattito politico-istituzionaLe. Il volume intende tracciare un quadro della storia dell'amministrazione italiana attraverso le vicende che hanno segnato l'evoluzione del sistema amministrativo, nelle diverse fasi storiche, secondo i principaLi temi: i ministeri, le diverse tipologie amministrative che ad essi si sono nei tempo affiancate, il rapporto centro-periferia, la burocrazia. Le riforme del periodo più recente vengono descritte con un tentativo di lettura "di lungo periodo" di fatti e circostanze che rappresentano l'attualità di questi anni.
I linguaggi specialistici sono varietà funzionali della lingua usate nei diversi settori scientifico-professionali per la comunicazione riservata agli esperti, nonché a scopo divulgativo; sono contraddistinti da una propria terminologia, ma anche dallo sviluppo di forme testuali peculiari, rispondenti alle esigenze comunicative della comunità che le ha generate. Il volume propone uno sguardo panoramico sulla comunicazione specialistica in lingua spagnola; dopo una parte di carattere teorico, vengono messi a fuoco i linguaggi di settori quali i mezzi di comunicazione, la scienza, l'economia, il diritto, la politica e il turismo. L'analisi prende in considerazione sia gli aspetti lessicali sia quelli testuali e pragmatici, nonché la dimensione evolutiva, e ogni capitolo è corredato di una parte applicativa. Si offre così una visione ampia e aggiornata di questo settore della lingua, di interesse per il linguista ma anche per lo studente, che viene accompagnato in un percorso di scoperta e di riflessione su una dimensione oggi fondamentale della competenza linguistica.
L'autore, dopo un lavoro di ricerca cominciato nel 2008, rivede parte della teoria e della pratica delle relazioni pubbliche e passa in rassegna tutte le novità e gli strumenti introdotti dal web, dando ampio spazio ai nuovi media, compresi quelli "social" e tenendo conto anche delle novità che con la velocità tipica della Rete stanno arrivando alla ribalta. Il volume, che intreccia una lunga competenza teorica con una variegata esperienza internazionale sul campo, vuole essere un punto di riferimento per i professionisti del settore, ma anche per tutti i manager che sono ogni giorno alle prese con la promozione delle proprie aziende. Il libro si rivolge inoltre agli studenti di Scienze della comunicazione e ai lettori che vogliono conoscere il fondamentale e imprescindibile campo della comunicazione in riferimento all'impresa pubblica, privata, multinazionale e locale.
Un omaggio al genio e alla creatività degli italiani, ma soprattutto un'occasione unica per ripercorrere un secolo e mezzo di campagne pubblicitarie create e diffuse nel nostro paese. Dal lontano 1863, quando il farmacista Attilio Manzoni ebbe l'idea di fondare la prima concessionaria italiana di spazi pubblicitari - A. Manzoni & C. -, fino agli esempi più recenti. Una storia, quella della pubblicità italiana, che s'intreccia inevitabilmente con l'evoluzione dei costumi, del gusto e delle correnti artistiche del momento e che Vanni Codeluppi ricostruisce in questo libro - da leggere e da sfogliare - attraverso oltre cento immagini interamente a colori.
Chi ha paura della fisica? Come la si può insegnare nella scuola primaria? È possibile insegnarla applicando i principi del metodo scientifico? Alla base di questo libro sta la consapevolezza che l'agire e il pensare o, meglio, l'agire pensato sia la modalità preferibile di azione didattica e di apprendimento. Il laboratorio non si configura in questo testo come luogo, ma come una modalità di apprendimento e di trasmissione del sapere dimenticata e sommersa da un tentativo eccessivo di formalizzazione e parcellizzazione del sapere. Esplorando i principi portanti di una buona azione didattica, si avvalora qui il peso del metodo scientifico come ispiratore di un apprendimento profondo e maturo delle scienze e come volano per lo sviluppo del senso critico, non solo scientifico, negli alunni. Quel senso critico il cui sviluppo e affinamento consideriamo uno degli obiettivi primari della scuola nella nostra società.