
Questo libro raccoglie l’esperienza di giudici, avvocati ed esperti sul tema dell’ascolto della persona minore d’età sia in campo civile che penale, nel quadro della normativa internazionale che ha inteso dare giusta rilevanza a tale istituto. L’ascolto è oggi un diritto del minorenne in ogni procedimento che lo riguarda e quindi un obbligo per il giudice; il libro ne analizza la disciplina nei diversi contesti, ponendo in rilievo la sua natura di elemento rilevante per la individuazione del preminente interesse del soggetto minorenne coinvolto.
L'empatia è genericamente definita come l'insieme delle capacità che ci consente di condividere, comprendere e anticipare l'esperienza emotiva, le intenzioni, i desideri e le credenze dell'altro. Il presente volume ha l'obiettivo di riunire, in un'opera unica, i contributi di auteroveli ricercatori e clinici che si occupano dello studio dei processi empatici nelle persone con esiti di grave lesione cerebrale acquisita (GCA). L'intento dell'opera è fornire al lettore una conoscenza approfondita e aggiornata sugli aspetti teorici, diagnostici, terapeutici e metodologici di maggiore livello.
La formulazione psicoanalitica, che differisce dalla diagnosi in senso stretto, implica un maggior impegno da parte del clinico, che deve valutare le difese, le identificazioni, l'autostima ecc. A ognuno di questi argomenti l'autrice dedica un capitolo, non tralasciando di chiarire i rapporti tra formulazione di un caso, primi colloqui e terapia vera e propria. Il volume è un manuale per lo studente e una guida per il professionista, impegnati nella pratica o nella formazione in psicoterapia.
Questo volume collettivo raccoglie ed armonizza ricerche originali, presentate in forma ancora monografica, sulle istituzioni educative e formative dell'ambito extrascolastico, offrendo quindi un panorama sufficientemente ampio dell'area educativa del pre-scolastico (l'asilo nido) e del para-scolastico (il laboratorio didattico), dell'educazione sociale diretta ai minori in difficoltà (la casa-famiglia), delle valenze educative di certe istituzioni sociosanitarie (dall'ospedale psichiatrico alle residenze sanitarie protette), dell'educazione non formale e dei movimenti ricreativi con valenza educativa, delle istituzioni educative di diverse aree geografiche europee (la Danimarca) ed extraeuropee (l'Ecuador), in un'ottica storico-pedagogica di taglio comparativo. Il volume ben si adatta anche alle esigenze formative dei corsi di laurea triennali per educatori, dal momento che fornisce loro un congruo bagaglio storico-pedagogico relativo alle istituzioni educative e formative nelle quali opereranno una volta laureati: vuole essere pertanto un contributo al tempo stesso scientifico-culturale e didattico alla "nuova" storia delle istituzioni educative e formative.
La geografia ha contribuito a definire il territorio dello Stato e a convogliare il sentimento patrio sia con l'elaborazione di specifici concetti spaziali che attraverso le mappe, strumenti di grande valore strategico, didattico e propagandistico. L'apporto dei geografi è risultato cruciale nel processo di consolidamento e allargamento dell'orizzonte nazionale in concomitanza con le guerre e le campagne coloniali che hanno interessato la storia contemporanea d'Europa e d'Italia. "I confini d'Italia" ricostruisce il contributo delle scienze geografiche alla causa della nazione e colma un significativo vuoto della storiografia sugli anni cruciali successivi all'Unità e fino al primo dopoguerra. Terre irredente, colonie, regioni di confine sono gli ambiti di indagine esplorati dai geografi per definire dall'interno e dall'esterno lo spazio fisico e culturale dello Stato-nazione. I protagonisti di questa fase storica, come Giovanni e Olinto Marinelli, Cesare Battisti e Ettore Tolomei, sono indagati sulla base del contesto formativo, dell'approccio teorico e metodologico, della produzione scientifica e dei mezzi di divulgazione. La cartografia rappresenta il cuore della riflessione, interpretata quale strumento mediatico per l'educazione e la propaganda.
L'organizzazione dell'offerta dei servizi socioassistenziali è articolata in diversi settori di intervento e stratificata su differenti livelli di gestione e programmazione. Il volume ne propone una panoramica, introducendo alcuni elementi essenziali di analisi organizzativa e declinandoli per esaminare le strutture e le logiche di funzionamento dei principali enti pubblici e privati operanti nel settore. Si approfondiscono, inoltre, gli assetti istituzionali che regolano i rapporti tra enti, professionisti e utenza e si mette in luce il contributo delle figure professionali coinvolte nella gestione ed erogazione dei servizi. Il libro si rivolge agli studenti dei corsi universitari triennali e specialistici di Servizio sociale e rappresenta un utile strumento di formazione e aggiornamento per gli operatori e i professionisti del settore.