
Negli ultimi anni, le tecnologie digitali sono diventate sempre più pervasive: ormai non si devono considerare come una realtà a sé stante ma come elementi costitutivi del mondo in cui viviamo. In questo contesto anche le professionalità più distanti tradizionalmente dal mondo dei media digitali, come l'educatore socio-pedagogico, sono chiamate a ripensarsi. Quali sono le teorie e i metodi rilevanti per l'azione socio-educativa e formativa mediata dalle tecnologie? La scuola, la strada, la comunità per minori, il carcere: in che modo si può articolare un programma educativo per cogliere proficuamente le opportunità dei cosiddetti nuovi media? Quali dimensioni tecnologico-educative privilegiare in relazione alle diverse fasi della vita? Il volume risponde a tali domande attraverso un approccio metodologicamente situato, guardando al digitale nel contesto dell'educazione sociale, in modo da fornire strumenti utili a educatori e formatori per la progettazione e gestione di programmi socio-educativi.
Il libro, primo di due volumi, è uno strumento agile, ma insieme rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume riguarda le tematiche di metodologia professionale e di politica sociale oggetto delle due prove scritte e della prova orale. È organizzato in una serie di argomenti chiave, per ciascuno dei quali vengono proposti: un quadro introduttivo, che ordina e sintetizza i concetti fondamentali legati al tema del capitolo; una selezione antologica di testi di approfondimento, scritti da importanti studiosi italiani e internazionali; un percorso di sintesi sotto forma di mappe concettuali; una serie di domande per lo studio e il ripasso, con le relative risposte. Completa il volume un elenco aggiornato delle principali norme di legge suddivise per argomento. L'opera è specificamente destinata a laureati in servizio sociale che si preparano a sostenere l'esame di Stato, ma risulta senz'altro utile anche agli studenti, sia per l'approfondimento teorico, si come fonte di indicazioni operative spendibili nel tirocinio professionale.
Il libro, secondo di due volumi, è uno strumento agile finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. Questo volume è destinato alla preparazione alla stesura delle prove scritte e alla prova pratica. La sua impostazione soddisfa al meglio le esigenze di coloro che si apprestano ad affrontare l'esame di Stato. Nella prima parte i candidati trovano oltre 40 tracce svolte da analizzare e un ampio elenco di temi già assegnati su cui esercitarsi. La seconda parte propone 100 prove pratiche, raccolte in base al tipo di utenza e di problema presentato. Il testo è completato da precisi consigli per l'elaborazione dei temi, da approfondite indicazioni per sviluppare le tracce della prova pratica e da un prezioso glossario con dettagliati riferimenti procedurali e normativi. L'opera è specificamente destinata a laureati in servizio sociale che si preparano a sostenere l'esame di Stato, ma risulta senz'altro utile anche agli studenti, sia per l'approfondimento teorico, sia come fonte di indicazioni operative spendibili nel tirocinio professionale.
Il libro, secondo di due volumi, è uno strumento agile, ma insieme rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume è destinato alla preparazione per la stesura delle prove scritte e per la prova pratica. La sua impostazione - costruita a partire dall'analisi delle tracce assegnate negli atenei italiani negli ultimi anni - permette di soddisfare al meglio le esigenze di coloro che si apprestano ad affrontare l'esame di Stato. Il lettore può così riorganizzare gli argomenti teorici in modo chiaro e veloce e «mettersi alla prova» con la guida di precise indicazioni. Nella prima parte i candidati trovano, suddivisi secondo i capitoli del primo volume, oltre quaranta tracce svolte da analizzare e un ampio elenco di temi già assegnati su cui esercitarsi. La seconda parte propone cento prove pratiche, raccolte in base al tipo di utenza e di problema presentato.
Le tecnologie digitali sono state, nel corso degli anni, accusate di danneggiare i rapporti sociali, fino a condurre gli individui all'isolamento, o entusiasticamente esaltate come infallibile strumento di democrazia e di coesione sociale. "Networked" propone una lettura finalmente libera da accentuazioni utopiche e distopiche, attenta solo a "ciò che le persone fanno con le tecnologie". Gli autori illustrano la tripla rivoluzione (la diffusione dei network sociali, di internet e del mobile) attraverso un solido apparato teorico e un'ampia evidenza empirica, in larga parte basata sulle ricerche del Pew Internet and American Life Project.
Questo libro raccoglie in maniera sistematizzata le indicazioni operative che gli assistenti sociali seguono in ottemperanza alle leggi di settore, agli orientamenti dell'ente per cui lavorano, ai regolamenti di servizio. I contenuti sono organizzati attorno ai diversi tipi di utenza di cui si occupa il servizio sociale professionale: persone con difficoltà di reddito e di alloggio, anziani non autosufficienti, persone con disabilità, persone con difficoltà legate ai rapporti di coppia, famiglie in cui vi sono difficoltà genitoriali, minorenni interessati da provvedimenti di tutela, minorenni sottoposti a procedimento penale, persone con problemi di dipendenza, persone con problemi di salute mentale, persone sottoposte a misure penitenziarie.
Il libro, primo di due volumi, è uno strumento agile, ma insieme rigoroso e approfondito, finalizzato alla preparazione degli esami di Stato per l'iscrizione alla sezione B dell'Ordine professionale degli assistenti sociali. In particolare, questo volume riguarda le tematiche di metodologia professionale e di politica sociale oggetto delle due prove scritte e della prova orale. È organizzato in una serie di argomenti chiave, per ciascuno dei quali vengono proposti: un quadro introduttivo, che ordina e sintetizza i concetti fondamentali legati al tema del capitolo; una selezione antologica di testi di approfondimento, scritti da importanti studiosi italiani e internazionali; un percorso di sintesi sotto forma di mappe concettuali; una serie di domande per lo studio e il ripasso, con le relative risposte. Completa il volume un elenco aggiornato delle principali norme di legge suddivise per argomento. L'opera è specificamente destinata a laureati in servizio sociale che si preparano a sostenere l'esame di Stato, ma risulta senz'altro utile anche agli studenti, sia per l'approfondimento teorico, sia come fonte di indicazioni operative spendibili nel tirocinio.
Come mai fra i responsabili di certi terribili omicidi figurano anche rampolli di buona famiglia? Esistono davvero delle persone "nate per uccidere"? Se così fosse, in che modo potremmo identificarle e curare preventivamente la loro predisposizione alla criminalità? Da oltre trent'anni, Adrian Raine cerca di dare una risposta a queste domande, avventurandosi in ricerche pionieristiche volte a indagare le basi "biologiche" della violenza. In questo libro, l'autore presenta un numero sempre crescente, e sempre più sconvolgente, di prove che dimostrano come i geni e l'ambiente influenzino e plasmino la mente criminale, e come determinate caratteristiche apparentemente innocue, ad esempio una bassa frequenza cardiaca a riposo, possano essere in realtà sintomatiche di un'indole violenta. Grazie ad esperimenti geniali, a dati sorprendenti e a casi di studio impressionanti, Raine analizza lucidamente i delicati problemi etici sollevati dalla neurocriminologia in merito alla prevenzione del crimine e alle pene da comminare.