
Scopo di questo libro è offrire una trattazione della scienza e della tecnologia dei materiali adatta ai programmi universitari della laurea triennale della facoltà di Ingegneria, sia nel caso in cui lo studio dei materiali venga affrontato in un unico corso, sia nel caso costituisca un insegnamento di base approfondito successivamente durante la laurea magistrale. Partendo dalla struttura atomica della materia, il testo presenta una panoramica completa delle principali classi di materiali utilizzati, senza limitarsi a quelle classi tradizionali ed esaminandone le proprietà elettriche, ottiche, magnetiche e termiche. Vengono descritti, inoltre, i materiali per l'elettronica, i superconduttori, i materiali magnetici, quelli nanostrutturati e i biomateriali. Ampio spazio è dato, infine, alle tecnologie di lavorazione delle differenti classi di materiali, mettendo in evidenza gli aspetti applicativi attraverso numerosi esempi. Rispetto alla precedente edizione sono stati inseriti numerosi aggiornamenti, in particolare sui materiali polimerici. Il volume include un Eserciziario con 1000 esercizi, di cui 750 con soluzione nell'eserciziario stesso. Sul sito del libro sono disponibili le 250 soluzioni rimanenti, nonché 500 esercizi aggiuntivi con soluzione.
La nuova edizione di "Elementi di ecologia" è stata riveduta sia dal punto di vista dei contenuti, dando al testo una struttura più organica, sia dal punto di vista grafico. Il testo è stato arricchito di utili apparati didattici, come le sezioni "Interpretare i dati ecologici" per capire al meglio i grafici, e di ulteriori schede inerenti argomenti attuali relativi alla realtà italiana ed europea, scritte da esperti italiani del settore. Il volume, di livello introduttivo, offre una panoramica completa sugli argomenti trattati dalla moderna ecologia. In particolare, specifici capitoli sono dedicati ad argomenti diventati di grande attualità o di rilevanza per le ricadute applicative. Gli autori affrontano l'argomento evidenziando lo stato attuale delle ricerche nei vari campi della materia attraverso la discussione di casi di studio o esperimenti, che permettono al lettore di comprendere gli aspetti e i processi fondamentali dell'ecologia dal livello di popolazione a quello del paesaggio.
Questo testo di psicologia generale, scritto con un linguaggio semplice e comprensibile, si caratterizza per la didatticità, supportata anche da apparati strutturati, e per la presenza di temi pressoché assenti nei manuali di psicologia generale, ma importanti per lo studio della materia, quali ad esempio i problemi etici e gli effetti delle sostanze psicoattive.
Far conoscere la sociologia contemporanea a quanti affrontano per la prima volta in modo sistematico la materia: in linea con questo obiettivo l'autore espone in modo chiaro i principi generali della disciplina così come le acquisizioni della ricerca empirica. In questa nuova edizione il volume si presenta assai snellito nelle dimensioni, oltre che accuratamente riveduto e aggiornato nei contenuti, grazie soprattutto al ricco apparato di box di approfondimenti che offrono un quadro molto ricco degli sviluppi recenti della sociologia.
Una presentazione della sociologia destinata a quanti ne affrontano lo studio per la prima volta: l'autore espone in modo chiaro ed efficace i problemi tipici, gli approcci fondamentali e le basi concettuali della disciplina, così come le acquisizioni della ricerca empirica. In questa nuova edizione il volume è stato accuratamente riveduto e aggiornato, grazie soprattutto ai box di approfondimento, che allargano lo sguardo sia su alcune pagine esemplari della letteratura sociologica classica e contemporanea, sia sugli sviluppi recenti della disciplina.
"Devi cambiare la tua vita!": così intimava al poeta la voce che Rilke udì al museo del Louvre agli inizi del Novecento. Politica e religione ci hanno tentato per secoli, ma oggi l'una è in crisi mentre l'altra sembra cavalcare prepotentemente i nuovi fondamentalismi. In quest'ampia indagine sulla natura umana Peter Sloterdijk confuta che a ritornare sia il sentimento religioso. Semmai è presente in ogni piega della nostra società il disagio etico suscitato dalla constatazione che "così non possiamo più andare avanti" e che, dunque, ogni persona debba seriamente lavorare su se stessa per essere e rimanere all'altezza delle sfide del nostro mondo. Dopotutto, cosa accomuna un pizzaiolo e uno yogi, un sacerdote e una modella, un economista e una biologa se non il continuo esercizio teso a migliorare il proprio "rendimento"? Non si tratta solo del successo sulla scena pubblica, bensì di una elevazione che continuamente slitta dal piano fisico a quello spirituale e dal piano individuale a quello planetario. Al tempo degli antichi Greci era l'obiettivo della saggezza; oggi che tale parola sembra desueta non perde il suo mordente la stessa "pericolosa" pratica della filosofia.
La maggiore integrazione finanziaria, la convergenza tra i diversi modelli di intermediazione, gli schemi di vigilanza basati sull'adeguatezza patrimoniale e la maggiore mobilità/consapevolezza degli investitori hanno reso più significativa, per le banche, la rilevanza del rischio e di uno stile di gestione capace di remunerare gli azionisti. Il management bancario - come in qualsiasi altro tipo di impresa - ha avvertito la necessità di ottimizzare la redditività corretta per il rischio delle diverse aree di attività della banca. A tal fine, è necessario dotare la banca di un efficace sistema di misura e gestione dei rischi, per identificare, misurare e "prezzare" tutte le attività che generano incertezza e potenziale instabilità. È inoltre richiesto un adeguato processo di allocazione di capitale, con cui allocare il patrimonio degli azionisti alle diverse unità operative, determinando il volume di rischi che esse sono autorizzate a generare e dunque tenute a remunerare. Infine, è indispensabile rivisitare i processi organizzativi, promuovendo meccanismi che consentano a tutta la banca di condividere la stessa logica di creazione di valore, secondo regole chiare, trasparenti, comprese e condivise dal management e dal consiglio di amministrazione. Il volume, che riprende e sviluppa il precedente lavoro di Andrea Sironi, affronta queste tematiche.
Il volume si apre con l'entrata in guerra della Francia nel 1914 e si chiude con l'avvio della presidenza Chirac; gli autori, per attraversare un secolo che annovera due guerre mondiali, quattro regimi politici successivi, la decolonizzazione, individuano come linea guida la storia politica, ma con un'attenzione marcata anche alle trasformazioni socio-economiche del paese particolarmente dell'epoca seguente la seconda guerra mondiale, periodo a cui è dedicata oltre la metà del libro.
Questo manuale conduce passo dopo passo nel mondo della comunicazione e dell'informazione pubblica, disciplinate dalla legge 150, che diventa il filo rosso di un discorso che mai prima era stato affrontato in modo così organico e attento a tutte le sfaccettature, non ultima l'ICT. Entra sia nei meccanismi della burocrazia italiana che nei processi che governano il newsmaking, la notiziabilità e le opportunità offerte dai molti strumenti informativi qui presentati. Fornisce basi teoriche, informazioni pragmatiche ed esempi pratici di facile attuazione per un addetto stampa che esca dall'angusto ruolo di referente dei mass-media per divenire motore della comunicazione pubblica. Un fornitore di informazioni, non un venditore di notizie, un ascoltatore del cittadino non un funzionario. Un professionista dell'informazione che mette insieme competenze professionali, tecniche culturali, amministrative, giuridiche e informatiche per operare in tempi ristretti e su più fronti informativi. Il volume è una guida indispensabile per i giornalisti che intendono proporsi come addetti stampa ad una p.a., agli addetti stampa che desiderano ordinare le molte nozioni che hanno scoprendone di nuove, ai comunicatori pubblici, agli amministratori e ai politici che ambiscono governare in modo più consapevole i processi comunicativi, agli studenti di corsi universitari e master in relazioni pubbliche.