
Il volume intende presentare l'italiano di oggi ai vari livelli di analisi linguistica, dalla fonetica e fonologia alla morfologia flessiva e lessicale, dalla sintassi al lessico. Sono affrontati, fra l'altro, alcuni aspetti di carattere variazionale particolarmente significativi, con capitoli dedicati al parlato, allo scritto, al trasmesso, e con approfondimenti sul linguaggio giovanile, sulle varietà regionali e sulla lingua dei semicolti. Per ogni livello d'analisi sono messi in rilievo tanto gli aspetti strutturali quanto le "linee di tendenza", vale a dire le possibili evoluzioni dell'attuale sistema.
Il profilo intende presentare l'italiano di oggi ai vari livelli di analisi linguistica, dalla fonetica e fonologia alla morfologia flessiva e lessicale, dalla sintassi al lessico. Sono affrontati, fra l'altro, diversi aspetti di carattere variazionale particolarmente significativi, con capitoli dedicati al parlato, allo scritto, al trasmesso, e con approfondimenti sul linguaggio giovanile, sulle varietà regionali e sulla lingua dei semicolti. La nuova edizione è integrata da una ricca serie di esercizi.
Indice: Premessa. - I. La lingua italiana oggi. - II. Onomastica. - III. Lessico. - IV. Fonetica e fonologia. - V. Morfologia flessiva. - VI. Morfologia lessicale. - VII. Sintassi. - VIII. Le varietà parlate. - IX. Le varietà scritte. - X. Le varietà trasmesse. - Conclusioni. - Quadri. - Bibliografia. - Chiave degli esercizi. - Indice analitico.
Paolo D'Achille è professore ordinario di Linguistica italiana nell'Università di Roma Tre. Ha pubblicato fra l'altro "L'italiano dei semicolti" nella "Storia della lingua italiana" a cura di L. Serianni e P. Trifone (Einaudi, 1994) e "Breve grammatica storica dell'italiano" (Carocci, II ed. 2004). Ha inoltre curato "Generi, architetture e forme testuali" (Cesati, 2004).
Il volume costituisce un profilo dell'italiano di oggi, tracciato ai vari livelli di analisi linguistica, dalla fonetica e fonologia alla morfologia flessiva e lessicale, dalla sintassi al lessico, compresa l'onomastica. Sono affrontati, fra l'altro, diversi aspetti di carattere variazionale, con capitoli dedicati al parlato, allo scritto, al trasmesso dei vecchi e nuovi media, e con approfondimenti sui dialetti, sulle varietà regionali e sulla lingua dei semicolti. Un'importante funzione di raccordo è svolta dal capitolo sulla testualità . Assai ricco il corredo degli esercizi. Disponibile nella sua versione digitale sulla piattaforma Pandoracampus.
Come si è evoluta nel tempo la nostra lingua? Attraverso quali stadi si è passati dal latino all'italiano? Questo libro descrive a tutti i livelli dell'analisi linguistica l'evoluzione dal latino al fiorentino trecentesco, che costituisce la base dell'italiano letterario e quindi dell'italiano tout court, offrendo un sintetico ma efficace profilo storico e geolinguistico della nostra lingua.
In testa alle classifiche di vendita francesi, Autobiografia di uno spaventapasseri di Boris Cyrulnik è una riflessione del famoso neuropsichiatra sulla possibilità di superare un trauma che ciascuno di noi possiede.
Al dolore, alle avversità che tutti incontriamo prima o poi nel corso dell’esistenza si possono opporre strategie differenti: abbandonarsi alla sofferenza e “fare la vittima” oppure affrontare le difficoltà e superarle. Cyrulnik dimostra che, trasformando anche la fragilità in una forza, tutte le ferite possono essere rimarginate.
L'autore
Boris Cyrulnik insegna Psichiatria all’Università di Tolone. È l’autore di testi di grande successo, tra cui Il dolore meraviglioso (Frassinelli, 2000) e I brutti anatroccoli (Frassinelli, 2002).
La figura dell'assistente sociale si è sviluppata in Italia, negli anni complicati e carichi di speranza del secondo dopoguerra, con i tratti caratteristici e peculiari che, almeno in parte, tuttora la contraddistinguono. La nascita delle cosiddette "scuole nuove" di servizio sociale, il convegno per Studi di assistenza sociale di Tremezzo e l'ingresso degli assistenti sociali nel mondo degli enti di assistenza sono le tre tappe fondamentali di questa storia nella quale si impegnarono nomi di primo piano del mondo accademico, politico e culturale di allora. Una storia non conosciuta, a tratti avventurosa, contradditoria, che si è intrecciata con la storia della Resistenza, dell'assistenza e più in generale con la storia della giovane democrazia italiana.
Il testo si propone come strumento didattico per i corsi di "alfabetizzazione informatica" di numerose facoltà universitarie, in particolare dell'area umanistica, e si caratterizza per le seguenti peculiarità: il taglio non specialistico ma rigoroso, la semplicità di linguaggio, la trattazione non solo dell'aspetto tecnico degli argomenti, ma anche di quello etico, sociale ed economico. La nuova edizione del testo è stata completamente rivista e aggiornata alla luce degli ultimi sviluppi avvenuti in questi ultimi anni nel campo dell'informatica. In questa edizione è stato inoltre riorganizzato l'indice degli argomenti, al fine di offrire un percorso di studio più consequenziale e lineare ed è stato dato ampio spazio, in particolare, al tema dell'open source, del cloud computing e della sicurezza informatica. Infine, è stato rivisto l'apparato iconografico, con l'inserimento di nuove immagini esplicative. Nel prezzo è incluso il codice d'accesso alla piattaforma Connect contenente 600 domande in formato digitale e la versione e-book del manuale.
Il testo si propone come strumento didattico per i corsi di "alfabetizzazione informatica" di numerosi corsi di studio universitari, in particolare delle aree umanistiche ed economico?sociali, grazie al taglio non specialistico ma rigoroso, alla semplicità di linguaggio e alla trattazione non solo dell'aspetto tecnico degli argomenti, ma anche di quello etico, sociale ed economico.
Sono trascorsi dieci anni dalla scomparsa di un grande giornalista. Questo volume ne riporta alla luce il modo singolare di fare e “vivere” il giornalismo. Scopo dell’opera è cercare di capire come un giornalista possa rimanere fedele ai propri lettori, pur cambiando le proprie convinzioni politiche. Si ripercorrono tutte le tappe della carriera di Montanelli, dagli esordi al «Corriere della Sera», fino alla fondazione de «La Voce». Completa il tutto un’interessante intervista a Paolo Liguori, direttore di TgCom.
Dal racconto platonico del "Simposio" fino alla miriade di versioni della figura di Don Giovanni, l'amore è stato raccontato da una molteplicità di punti di vista diversi. I miti - i racconti, appunto, nei quali questo tema è stato affrontato - sono quasi sempre attraversati da un'inquietudine, espressa in modi differenti. Dal timore, o talora dalla consapevolezza, dell'inanità degli sforzi volti a realizzare la tensione erotica. I miti d'amore spiegano perché l'amore è alla fine impossibile. Quei miti fanno capire ancora oggi quale sia la natura specifica dell'amore. II non poter essere soltanto unione senza essere al tempo stesso separazione, appropriazione senza perdita, appagamento senza insoddisfazione, felicità senza dolore, vita senza morte.
Il tema dell’Age diversity assume oggi rilevanza primaria all’interno del dibattito più ampio relativo al Diversity Management, vale a dire all’interno delle politiche aziendali volte a gestire e valorizzare le diversità dei lavoratori. A rendere ancora più urgente il tema, oltre alla consapevolezza che è in atto un processo di invecchiamento della forza lavoro (come conseguenza diretta dell’invecchiamento della popolazione mondiale) è il nuovo e recente indirizzo normativo che ha sancito il prolungamento dell’età lavorativa, al di là di ogni aspettativa. Ma i dati presentati nel libro dimostrano che esiste solo una coorte di età in cui le aziende investono sugli individui: mediamente, solo se il lavoratore ha un’età compresa tra i 30 e i 45 anni le imprese mettono in atto politiche gestionali per ascoltare il talento, per farlo crescere e acquisire competenze. Chi lavora e ha meno di 30 o più di 45 anni sembra pagare un prezzo dal momento che lo sviluppo e la carriera nelle organizzazioni moderne sono fortemente influenzati da pregiudizi nei confronti dell’età. La sostenibilità delle aziende nell’immediato futuro sarà determinata da un nuovo modello in grado di trovare un punto di equilibrio tra la capacità di motivare e ingaggiare la forza lavoro più senior e la capacità di mantenere attivo il mercato delle assunzioni e i processi di sviluppo verso i target più giovani. E la revisione degli attuali meccanismi di gestione delle persone, tra cui il modello di carriera, è uno step fondamentale.

