
Questo volume, nel fornire un approfondito resoconto sia teorico sia applicativo dei problemi relativi all'aggressività, analizza le diverse strategie per controllare, ridurre e prevenire fenomeni aggressivi a livello individuale così come a livello sociale. In un primo momento l'autrice descrive i diversi approcci teorici volti alla definizione e alla spiegazione dell'aggressività come particolare forma di comportamento sociale. Rivolge quindi la propria attenzione alle manifestazioni violente nei diversi ambiti della vita di tutti i giorni e alle conseguenze che esse hanno su individui, gruppi e società.
Il volume traccia una sorta di anatomia del diritto sulla base di una ricerca transnazionale durata nove anni. Ne è emerso un testo che si distingue per la reale comparazione, condotta per singoli segmenti e funzioni, piuttosto che per paesi. Il libro fornisce gli strumenti per comprendere e analizzare tutti i tipi di società, pubblica e privata, nonché aspetti e problemi di governance in ogni contesto normativo; l'approccio funzionale, infine, mettendo in luce la logica economica che sottostà alle varie normative, e cercando di inquadrare le diverse culture giuridiche ed economiche, nonché le rispettive interazioni, in ogni singolo contesto, rende il volume di facile accessibilità anche agli economisti.
Su un iceberg vicino alle coste dell'Antartide, un gruppo di maestosi pinguini imperatore vive secondo abitudini consolidate dalla notte dei tempi. Fino a quando uno di loro scopre una minaccia potenzialmente catastrofica, che potrebbe distruggere le loro case. Nessuno però vuole ascoltarlo: è più facile continuare a vivere facendo finta di niente che accettare di rivoluzionare il proprio mondo, anche se per il bene di tutti. Come fare a convincere, organizzare e condurre l'intera colonia verso il cambiamento? I personaggi di questo racconto - Fred, Alice, Louis, Buddy, il Professore e NoNo - sono molto simili alle persone con cui entriamo in contatto quotidianamente, persino a noi stessi. La loro è una storia di resistenza alle novità e di gesti eroici, di ostacoli apparentemente insormontabili e tattiche ingegnose per affrontarli. La loro realtà riflette la nostra, e, in questa metafora colorata e arguta, i pinguini ci offrono un modello a cui ispirarci per adattarci, trovare soluzioni e avere successo. Fondato sul metodo innovativo di John Kotter per realizzare cambiamenti rapidi e intelligenti, questo libro regala consigli preziosi in un mondo in continua evoluzione.
La caratteristica chiave di questo manuale è quella di massimizzare tre dimensioni che contraddistinguono i migliori manuali di marketing: la profondità di analisi, l'ampio spettro degli argomenti trattati e la capacità di coinvolgere il lettore. Nella sedicesima edizione, i co-autori italiani hanno proseguito nella loro integrazione con numerosi esempi e casi riferiti al contesto italiano ed europeo e con approfondimenti teorici che descrivono le peculiarità dei nostri mercati.
La nuova edizione riveduta e ampliata di questo besteller internazionale si conferma un riferimento essenziale per i marketer che vogliono capire gli scenari, le novità e le possibilità nascoste nel metaverso. Social Media Marketing, considerato da BookAuthority uno dei migliori manuali di marketing a livello mondiale, continua ad accompagnare il lettore nel labirinto di community, piattaforme e risorse social, presentando nuovi contenuti sulla pianificazione tattica e illustrando le ultime ricerche nell'ambito del social media marketing, del metaverso e del suo impatto su imprese, organizzazioni e clienti. Gli argomenti teorici di maggior rilevanza sono svolti in modo da favorire l'applicazione delle conoscenze ai processi decisionali. Studenti, marketer e professionisti saranno così in grado di decidere con competenza quali strumenti adottare e come utilizzarli nel modo più efficace nella progettazione di strategie social. Prefazione di Sabina Addamiano.
Nello scrivere questo libro gli autori si sono posti l'obiettivo di aiutare i lettori a padroneggiare i concetti basilari e la pratica del marketing management applicati al settore dell'ospitalità e dei viaggi. Il testo affronta l'argomento con ordine metodologico e con il necessario rigore scientifico, in un ambito dove frequentemente si combinano formule fisse con le improvvisazioni dell'intuizione. L'opera di Kotler e dei suoi collaboratori ha il merito di rendere problematico quel che solitamente è ritenuto scontato. Essa ha anche il pregio di evidenziare la complessità dell'azione di marketing, che non può prescindere da ricerche di mercato, da sistemi informativi e da un'accurata pianificazione, in un settore dove spesso marketing e vendite sono considerati uno stesso concetto. Da qui la visione di marketing olistico sviluppata da Kotler che interpreta il marketing come strumento di raccordo fra la complessa realtà dei mercati e la capacità dell'impresa di ideare, sviluppare e offrire valore al cliente. Il volume assume un aspetto pratico e accessibile grazie ai continui riferimenti al settore turistico e alla presenza di molti esempi concreti. L'edizione italiana è stata arricchita con numerosi casi legati sia alla realtà italiana sia al contesto internazionale.
Da quando Marketing 3.0 ha diffuso in tutto il mondo l'idea del "marketing umanistico" nuovi strumenti e tecnologie avanzate permettono di raccogliere informazioni più precise sui nostri clienti: chi sono e come prendono le decisioni d'acquisto. Paradossalmente l'analisi dei big data consente di creare prodotti e servizi sempre più personalizzati, e Marketing 4.0 espone con autorevolezza una metodologia che permette di accompagnare i clienti nel percorso dalla brand awareness alla brand advocacy. In questo nuovo e attesissimo progetto Philip Kotler, il padre del marketing moderno, presenta metodi di efficacia concreta con cui guidare il cliente nelle varie tappe del suo viaggio. Il cammino tradizionale che conduce all'acquisto (aware, appeal, ask, act) viene arricchito con una quinta componente, l'advocacy: perché le opinioni dei nostri amici e familiari influenzano profondamente le decisioni d'acquisto. Scopriamo così come si esercita quell'influenza, in che modo possiamo indirizzarla e quali strategie impiegare per sfruttare al massimo la personalizzazione delle esperienze attraverso metriche efficaci e best practice innovative. I consigli puntuali e le spiegazioni intuitive permettono di passare facilmente da una mentalità tradizionale a un approccio orientato al marketing digitale, con suggerimenti utili da mettere subito in pratica. I riassunti alla fine di ogni capitolo riepilogano gli argomenti affrontati, facendo di questo libro non solo un manuale ma un'opera di consultazione, ricca di spunti di riflessione che instradano il lettore in un percorso di apprendimento personale e che aiutano a focalizzare le discussioni di gruppo per coinvolgere l'intera azienda. Trasformare radicalmente il modo in cui pensiamo può sembrare impossibile, ma grazie a Marketing4.0 potrete iniziare subito a riscuotere successo nel parametro che ancor oggi resta il più importante: l'opinione che il cliente si fa di voi.
Quando nel 1929 Janusz Korczak pubblica "Le regole della vita" ha uno scopo ben preciso: costruire "una pedagogia per i giovani e per gli adulti", come indica il sottotitolo; mettere a disposizione di tutti gli adulti e di tutti i giovani - insieme - un saggio, un libro scientifico che permetta di meglio comprendere quel che si gioca effettivamente nelle relazioni interumane e nello spirito dei bambini. Per oltre ottant'anni questo libro ha conservato la sua verità e il suo segreto: accompagnare piccoli e grandi nella giungla dei loro desideri, e soprattutto delle attese spesso contraddittorie degli adulti, per meglio comprendere la complessità delle regole, quasi sempre implicite e mai davvero esplicitate, che reggono le relazioni nella società, in famiglia, così come nella vita scolastica, nel mondo dei giochi, nelle compagnie. Solo ponendo innanzi punti di chiarezza assoluta nei sentimenti e negli ideali che animano tutte queste realtà della vita, diviene possibile aiutare i bambini e i giovani a costruire il proprio progetto di vita e a migliorarsi nella prospettiva di un mondo più giusto, più umano, più solidale, a misura delle proprie aspirazioni. Proprio questo concerne anche gli adulti.
Crescere un figlio non è un gioco da ragazzi! Diventare genitori è un esame costante sulle capacità di affrontare disordine e imprevedibilità, un ruolo per cui non ci si può preparare davvero. Una delle difficoltà maggiori è la tentazione di domare l'atteggiamento di opposizione dei figli alle nostre richieste, rischiando di trasformarli in burattini addomesticati o, al contrario, di provocare danni approvando tutto ciò che dicono e fanno. Allora, come farsi obbedire dai propri figli? Sistemi educativi quali punizioni, castighi, premi e altre forme di controllo inducono i nostri figli a credere di essere amati solo se ci compiacciono o ci colpiscono in modo favorevole. Nel suo libro Alfie Kohn si allontana dai messaggi veicolati da certi metodi convenzionali e ribalta la prospettiva, chiedendosi quali siano i bisogni dei nostri figli e come possiamo soddisfarli. L'autore suggerisce una serie di idee per allontanarsi da metodi abituali che prevedono l'imposizione di qualcosa ai bambini, per approcciarsi a modalità che portino invece alla collaborazione con loro. Amarli senza se e senza ma risponde a una domanda cruciale: le nostre azioni quotidiane possono contribuire a rendere nostro figlio l'adulto che vorremmo? Consigli utili affinché il bambino possa aspirare a diventare un adulto sano, responsabile ma allo stesso tempo sensibile e premuroso. Un libro per diventare a tutti gli effetti genitori senza se e senza ma, poiché uno dei bisogni fondamentali del bambino è proprio essere amato in maniera incondizionata ed essere accettato anche quando combina guai o fallisce: in sintesi, essere amato per quello che è e non per quello che fa.
Adeline è una quarantacinquenne semifamosa per aver pubblicato un fumetto di successo negli anni Novanta. Vive a San Francisco. Invitata a parlare in un'università, finisce sotto attacco sui social network per aver «commesso l'unico errore imperdonabile del ventunesimo secolo», ossia non rendersi conto che qualcuno la riprendeva mentre esprimeva quello che pensava. Bisogna tenere conto che Adelina (1) è una donna in una cultura che odia le donne, (2) è semifamosa e (3) ha espresso un'opinione poco popolare. E vive nell'era Internet. Adelina diventa così un trend su Twitter, e quindi se ne occupa la stampa, incapace di svolgere un lavoro più serio. Adelina diventa il bersaglio degli haters...
Insegnare agli adulti, si sa, è molto diverso da insegnare ai bambini. Le motivazioni, le aspettative, le esperienze e le strategie dell'adulto che impara non sono infatti quelle del bambino. Eppure, un attento esame delle teorie dell'apprendimento e l'analisi dei metodi di insegnamento generalmente adottati ci fa convenire, con Malcolm Knowles, che spesso si insegna agli adulti come se fossero bambini e senza tenere conto delle loro caratteristiche. Per migliorare il processo di apprendimento dell'adulto e renderlo più significativo ed efficace sono quindi necessari nuovi metodi di insegnamento, nuovi programmi, "nuovi" insegnanti e formatori che sappiano individuare e valutare le capacità e gli obiettivi dei discenti, sintonizzando su di essi il processo di insegnamento. Quando l'adulto impara offre gli strumenti teorici e operativi necessari. L'opera classica di Malcolm Knowles è stata infatti aggiornata da Elwood Holton e Richard Swanson - due autorità nel settore della formazione e dello sviluppo delle risorse umane - e si struttura ora in tre parti: la prima presenta le radici e i principi dell'andragogia; la seconda approfondisce le dinamiche dell'apprendimento in età adulta alla luce delle ricerche più recenti; la terza offre ai professionisti della formazione strumenti operativi quali il Questionario sull'orientamento personale verso l'apprendimento degli adulti e la Guida alla diagnosi e alla pianificazione delle competenze fondamentali.