
Questo libro intende offrire degli strumenti teorici, metodologici, osservativi e operativi perché gli educatori professionisti della prima infanzia, trasformando i «sintomi» di disagio dei bambini in «messaggi» a loro diretti, sappiano diventare artefici di una risposta educativa che si pone come prevenzione primaria in questa età così cruciale per la salute dell'infanzia.
Questo manuale nasce nel territorio ed è pensato per il territorio. La necessità di garantire agli utenti dei Servizi di Salute Mentale i migliori trattamenti possibili in termini di appropriatezza e di rigore metodologico è il denominatore comune dell'opera. Alla stesura dei capitoli hanno partecipato con contributi originali ed esaustivi prestigiosi specialisti nella psichiatria di comunità italiani e stranieri. Si parte dalla definizione di territorio e si individuano, in un percorso ideale, le varie tappe per costruire un'assistenza e un'organizzazione dei servizi centrati sulla persona. Questo approccio non trascura in nessuna delle sezioni del manuale l'accurata ricerca di fonti scientifiche accreditate. Con una modalità, forse insolita per un manuale di psichiatria, ma fortemente voluta dagli autori, il filo che unisce i vari capitoli non è quello tradizionale della descrizione clinica e della terapia dei singoli disturbi psichiatrici, bensì quello di un'analisi approfondita delle questioni vive e reali che impegnano quotidianamente gli operatori della salute mentale. Sono quindi esaminati gli aspetti organizzativi e di politica sanitaria che talvolta "assediano" i servizi. Una particolare attenzione è stata rivolta ai trattamenti integrati territoriali e alle singole tecniche che li compongono (psicofarmacologia, psicoeducazione, cognitive remediation, psicoterapia dei pazienti gravi) fornendo basi teoriche e modelli applicativi.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, Text Revision (DSM-5-TR) è lo strumento più completo e aggiornato per la pratica clinica a disposizione dei professionisti e dei ricercatori nell'ambito della salute mentale. Con il contributo di oltre duecento esperti, questo volume propone i più attuali risultati della letteratura scientifica e fornisce una presentazione organica dei criteri diagnostici, dei sistemi di codifica e della descrizione dei disturbi. Dalle statistiche sulla prevalenza alle caratteristiche associate, dallo sviluppo e il decorso ai fattori di rischio e prognosi, ai marker diagnostici: l'intero testo è stato revisionato, attualizzato e innovato, dimostrando una particolare attenzione per l'inquadramento socioculturale, le questioni di genere e le problematiche relative a ideazione e comportamenti suicidari, argomenti affrontati trasversalmente in tutto il volume. La codifica per i disturbi è aggiornata alla più recente versione dell'ICD-10-CM, sono stati introdotti nuovi specificatori per fornire una terminologia corretta, precisa e rispettosa delle diversità, e nella Sezione II è stato introdotto il Disturbo da lutto prolungato.
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione, Text Revision (DSM-5-TR) è lo strumento più completo e aggiornato per la pratica clinica a disposizione dei professionisti e dei ricercatori nell'ambito della salute mentale. Con il contributo di oltre duecento esperti, questo volume propone i più attuali risultati della letteratura scientifica e fornisce una presentazione organica dei criteri diagnostici, dei sistemi di codifica e della descrizione dei disturbi. Dalle statistiche sulla prevalenza alle caratteristiche associate, dallo sviluppo e il decorso ai fattori di rischio e prognosi, ai marker diagnostici: l'intero testo è stato revisionato, attualizzato e innovato, dimostrando una particolare attenzione per l'inquadramento socioculturale, le questioni di genere e le problematiche relative a ideazione e comportamenti suicidari, argomenti affrontati trasversalmente in tutto il volume. La codifica per i disturbi è aggiornata alla più recente versione dell'ICD-10-CM, sono stati introdotti nuovi specificatori per fornire una terminologia corretta, precisa e rispettosa delle diversità, e nella Sezione II è stato introdotto il Disturbo da lutto prolungato.
La fase di startup è molto critica: in media il 20-25% delle aziende non supera il primo anno di vita e circa la metà arriva al sesto. Una così precoce mortalità pone in luce, indirettamente, che molte di esse presentano fattori di vulnerabilità già al momento della nascita. In questo scenario il business plan gioca un ruolo di grande importanza nella progettazione di imprese che vogliono durare nel tempo in quanto fornisce informazioni utili per la prevenzione dei difetti genetici. Il manuale affronta questioni metodologiche relative alla nascita e all'evoluzione dell'idea imprenditoriale e propone un modello teorico sull'identità aziendale da assumere come riferimento per la redazione della parte descrittiva del business plan. Questa, infatti, ha lo scopo di illustrare i caratteri identitari dell'azienda in fase di avvio, oltre ai risultati della valutazione della sua fattibilità tecnico-ingegneristica e giuridica, la sua convenienza economica e sostenibilità finanziaria, il suo impatto sociale e ambientale. Il volume, inoltre, esamina il processo di redazione della parte quantitativa del business plan, basato sulla tecnica della segmentazione della gestione aziendale nello «spazio», in centri di responsabilità e processi chiave, e nel «tempo», in esercizi annuali e infrannuali. Due capitoli sono dedicati alle valutazioni preliminari e successive l'avvio di una nuova impresa.
I processi cognitivi, oltre ad essere alla base della psicologia generale, rappresentano l'ambito di studio privilegiato per comprendere l'interazione dell'individuo con il proprio ambiente. In questo volume gli autori descrivono i meccanismi e le operazioni che stanno alla base di tale interazione, e approfondiscono le modalità e i vincoli con cui l'essere umano acquisisce, elabora, immagazzina, recupera le informazioni per poter svolgere i molteplici compiti di valutazione, ragionamento, soluzione di problemi e decisione e per poter compiere le diverse attività in cui attenzione, memoria e abilità intellettive sono richieste.
Dalla Prefazione: "Obiettivo di questo lavoro diventa proprio quello di fungere da risposta concreta evidenziando l'importanza del ruolo del docente di sostegno che fra diatribe e controversie soffre, ancora oggi, la mancanza di un vero e proprio riconoscimento professionale. Una società che disconosce i diritti di un disabile non può essere in grado di accogliere con fiducia le professionalità dell'insegnante di sostegno. Egli è un ponte che funge da cardine e aggancia l'alunno con i tempi e i modi più adatti. Gli alunni accolti in un ambiente adatto e costruito su misura, insieme alle figure specializzate, saranno in grado di offrire la loro essenza al resto della società che si nutre proprio di quel nettare e di quelle meravigliose diversità."
Queste pagine intendono affrontare i tre capovolgimenti che più seriamente costituiscono una minaccia tanto per una visione corretta dei processi che regolano la crescita di un bambino, quanto per l'impresa educativa che ci riguarda tutti, genitori in primis, ma non solo: la generale, distratta accettazione della pratica della maternità surrogata; il prevalere di una considerazione del bambino come essere fragile e quindi da proteggere a oltranza; la rinuncia a un'educazione alle virtù che nasce dal mancato riconoscimento di precoci competenze morali. Così facendo, alla luce di numerosi riscontri scientifici, il volume fornisce un compendio dei relativi processi di sviluppo che risultano fondamentali a partire dal concepimento: la matrice intercorporea del sé; la resilienza a fronte di eventi avversi; la precoce disposizione a sviluppare una coscienza morale. Si tratta di un insieme di fattori biologici, corporei e disposizionali, da un lato, e relativi alle relazioni primarie di accudimento e alla dimensione sociale, dall'altro, che fanno di noi ciò che siamo, definendo l'unicità dello sviluppo umano. Il saggio è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore i bambini: genitori, studenti, educatori, persone curiose di saperne di più. Ma anche a coloro che i bambini non li amano, che - se proprio devono - li tollerano per il breve spazio di una cena, o di una visita d'obbligo, o di una passeggiata al parco. Che «di figli non se ne parla proprio, figurati! », che pensano di non essere pronti né ora né mai, che «tutta la vita un animale di compagnia che niente ti chiede e tutto ti dà!». Perché possano finalmente arrendersi alla verità e alla bellezza di un bambino, e quindi della loro natura umana. «Non occorre avere sempre le risposte giuste, occorre piuttosto sapersi interrogare». Dalla Prefazione di Massimo Ammaniti.
Queste pagine intendono affrontare i tre capovolgimenti che più seriamente costituiscono una minaccia tanto per una visione corretta dei processi che regolano la crescita di un bambino, quanto per l'impresa educativa che ci riguarda tutti, genitori in primis, ma non solo: la generale, distratta accettazione della pratica della maternità surrogata; il prevalere di una considerazione del bambino come essere fragile e quindi da proteggere a oltranza; la rinuncia a un'educazione alle virtù che nasce dal mancato riconoscimento di precoci competenze morali. Così facendo, alla luce di numerosi riscontri scientifici, il volume fornisce un compendio dei relativi processi di sviluppo che risultano fondamentali a partire dal concepimento: la matrice intercorporea del sé; la resilienza a fronte di eventi avversi; la precoce disposizione a sviluppare una coscienza morale. Si tratta di un insieme di fattori biologici, corporei e disposizionali, da un lato, e relativi alle relazioni primarie di accudimento e alla dimensione sociale, dall'altro, che fanno di noi ciò che siamo, definendo l'unicità dello sviluppo umano. Il saggio è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore i bambini: genitori, studenti, educatori, persone curiose di saperne di più. Ma anche a coloro che i bambini non li amano, che - se proprio devono - li tollerano per il breve spazio di una cena, o di una visita d'obbligo, o di una passeggiata al parco. Che «di figli non se ne parla proprio, figurati! », che pensano di non essere pronti né ora né mai, che «tutta la vita un animale di compagnia che niente ti chiede e tutto ti dà!». Perché possano finalmente arrendersi alla verità e alla bellezza di un bambino, e quindi della loro natura umana. «Non occorre avere sempre le risposte giuste, occorre piuttosto sapersi interrogare». Dalla Prefazione di Massimo Ammaniti.
La trattazione fornisce strumenti statistici e di probabilità non eccessivamente formalizzati, per affrontare la soluzione di problemi reali, conducendo lo studente alla comprensione degli stessi attraverso molti esempi e numerosi esercizi, volti anche a facilitare l'interpretazione dei dati nell'ottica di un possibile utilizzo in ambito professionale.