
Nato dall’esperienza dei master in Social Media Marketing & Web Communication dell’università IULM di Milano, questo libro è il primo vero manuale sulla comunicazione e il marketing digitale, realizzato a più mani dai maggiori esperti italiani di marketing dei social media. Il lavoro condensa in un’unica guida tutto quanto è necessario sapere per: comprendere il cambio di paradigma che l’affermarsi della rete e dei social media nelle pratiche d’uso di milioni di consumatori impone alla comunicazione aziendale; acquisire tutti gli strumenti e le abilità necessarie per utilizzare in maniera corretta ed efficace i nuovi canali di comunicazione offerti dall’evoluzione tecnologica e dagli ambienti 2.0.
Dopo una prima parte introduttiva e di scenario, il volume affronta tutte le fasi necessarie alla realizzazione di attività di comunicazione e marketing attraverso il web e i social media, approfondendo: gli aspetti strategici e di progettazione della presenza aziendale in rete (le nuove regole del marketing, web & brand reputation, marketing non convenzionale); le competenze tecniche necessarie a utilizzare e gestire tatticamente i vari canali della comunicazione e del marketing digitale (Search marketing, SEO, E-mail marketing, Mobile search marketing, Social media marketing, Affiliate marketing);
le logiche e gli strumenti attraverso i quali è possibile monitorare i comportamenti degli utenti e ascoltare le loro conversazioni nei social media per entrare in relazione con loro e misurare i risultati delle attività di comunicazione (Web analytics, Social media monitoring).
In occasione di terremoti, alluvioni e altri disastri ambientali, un numero crescente di cittadini si rivolge ai social media per ottenere e diffondere informazioni, oltre che per condividere emozioni, cercare supporto, offrire il proprio aiuto alle popolazioni colpite. Anche le istituzioni hanno iniziato a muoversi in tali ambiti, tra ritardi e casi d’eccellenza.
Che cosa fanno davvero i cittadini sui social media, durante le emergenze? Quali bisogni esprimono? Che contributo possono dare? Chi sono gli influencer, in questi contesti? Che ruolo giocano le istituzioni e i media tradizionali? È possibile costruire una grammatica per una più efficace comunicazione d’emergenza sui social media?
Il volume affronta simili questioni con un taglio multidisciplinare, offrendo una riflessione teorica attenta al dibattito internazionale – e fondata sulla letteratura dedicata alla comunicazione d’emergenza e agli internet studies – e una serie di casi di studio che si concentrano su terremoti e alluvioni che hanno di recente colpito il territorio italiano (dal terremoto in Emilia del maggio 2012 all’alluvione in Sardegna del novembre 2013).
Questo testo non è una guida; è piuttosto il diario di bordo di vent'anni di frequentazione dei "socialini" da parte di una sociolinguista interessata a capire cosa succeda alla nostra lingua e alla nostra società nella commistione tra vita online e offline. È il web che condiziona la lingua o è l'italiano che attraverso la rete sta mostrando mai come ora il suo stato? Questo libro tenta di raccontare qualcosa di nuovo dei social network a chi li frequenta, nella speranza di renderli meno "ostici" a chi, invece, non è abituato a frequentarli. Soprattutto, vuole essere un contributo all'ecologia linguistica dei mezzi di comunicazione elettronici, la cui vivibilità è responsabilità di tutti gli utenti.
"Social impact in your hands®" è una guida completa per chi voglia intraprendere o abbia già intrapreso un percorso imprenditoriale volto a coniugare il business con l'impatto sociale. Il volume si compone di nove moduli nei quali gli argomenti si snodano attraverso quattro lenti (Who, Why, What, How) che consentono di comprendere quali siano i passaggi necessari per costruire un'impresa sociale. Nello specifico, le lenti Who e Why definiscono il mondo dell'impatto, delineano la figura dell'imprenditore sociale e illustrano l'origine della spinta a perseguire un purpose sociale. Segue un'illustrazione del percorso che conduce dall'idea alla nascita dell'impresa sociale, attraverso l'analisi delle sfide sociali, il focus sul problema che si intende risolvere, e la definizione della soluzione e dei prodotti/servizi da offrire. Dopo questi step, vengono fornite le conoscenze necessarie per finanziare, presentare e comunicare l'impatto sociale che si desidera perseguire. L'ultimo modulo dà spazio alla passione, alla determinazione e al coraggio degli imprenditori sociali, attraverso il racconto delle loro storie e la condivisione di alcuni Top tips da seguire.
Il dibattito sulla social enterprenuership si va affermando traversalmente rispetto a contesti culturali ed economici differenti, fondandosi sul connubio tra imprenditorialità, innovazione e cambiamento sociale quale forza dirompente in grado di innescare circoli virtuosi di sviluppo economico e crescita sociale.
Come comprendiamo le azioni degli altri? Negli ultimi anni sono le neuroscienze a offrire le risposte più convincenti. L'autore, neurofisiologo, ha scoperto un tipo particolare di cellule, i neuroni specchio, dotate della particolarità di attivarsi sia quando osserviamo un'azione sia quando la compiamo noi stessi. Trovano così spiegazione molti dei nostri comportamenti individuali e sociali, ma ciò comporta anche una trasformazione nel modo di intendere percezione, azione e cognizione, dato che lo studio dei neuroni specchio mostra che le aree del cervello deputate all'agire sono in grado anche di percepire e di conoscere.
All'inizio del 2020 pare che solo 570 mila italiani lavorassero in smart working. Ai primi di marzo, con l'isolamento imposto dal Covid-19, sono improvvisamente diventati 8 milioni. Che cosa è successo nel frattempo, e che cosa avverrà in futuro? Quali sono i motivi che finora hanno impedito il diffondersi di una modalità di lavoro più produttiva, ecologica, meno costosa e stressante? E come cambierà, sul lungo periodo, la nostra routine quotidiana finora scandita dall'alternanza tra ufficio e tempo libero? Per rispondere a queste domande urgenti e radicali Domenico De Masi, il maggiore studioso e teorico italiano dello smart working, ha messo a frutto quarant'anni di esperienze e ricerche nel settore e, durante i mesi del lockdown, ha coordinato un'indagine a tutto campo, giungendo alla conclusione che quello in atto sia solo l'inizio di un processo che vedrà rivoluzionato non solo il tempo e il luogo del lavoro, ma il suo significato, il suo contenuto e il suo ruolo. Con il contributo di imprenditori, manager, accademici e ricercatori, ripercorrendo il cammino che ha portato dalla bottega rinascimentale alla rivoluzione digitale, De Masi restituisce un'immagine aggiornata della realtà quotidiana di milioni di lavoratori, e offre gli strumenti per capire quanto dovrà fare l'Italia per adeguarsi ai tempi che evolvono. Con i contributi di Pietro Abate, Marco Bentivogli, Federico Butera, Francesco Caio, Luca De Biase, Giordano Fatali, Donata Francescato, Umberto Romagnoli, Elisabetta Romano, Chiara Saraceno, Luisa Todini.
Chi sono gli Slavi e da dove provengono? Costituiscono un'unica entità etnica, linguistica e culturale, una sorta di blocco solidale rispetto ai popoli latini e germanici o tra essi vi sono profonde differenze religiose, politiche e istituzionali? Per dare risposta a questi interrogativi che la storia recente ha riproposto in tutta la loro urgenza e drammaticità, Francis Conte risale alle origini di quei popoli che si addensarono nelle pianure dell'Europa orientale e ne studia nelle diverse epoche le grandi correnti degli scambi e dei traffici commerciali, i metodi di lavoro e gli stili di vita, le strutture sociali, le grandi tendenze spirituali.
Il messaggio della Cappella Sistina
Sino ad oggi la Cappella Sistina è stata soprattutto studiata sotto il profilo stilistico e, sulla scorta dei lavori di restauro, sotto quello eminentemente tecnico. Questo volume mostra una nuova Sistina attraverso uno sguardo del tutto innovativo all’iconografia delle pareti laterali dipinte fra gli altri da Botticelli, Perugino, Signorelli e del lavoro michelangiolesco nella volta, nelle lunette e nella parete del Giudizio Universale. L’aspetto rivoluzionario del lavoro non consiste nel sovvertire giudizi storico-artistici o attribuzioni oramai del tutto assodati dalla critica, ma nel mostrare immagine per immagine, colore per colore la soggiacente struttura simbolica che ordina coerentemente l’intera opera. Questa struttura simbolica, un vero e proprio programma filosofico-teologico, anticipa e determina l’intera storia degli affreschi della Sistina, dagli artisti quattrocenteschi sino al lavoro di Michelangelo. Si tratta di un programma iconografico unitario formulato dai teologi di Sisto IV, in pieno Quattrocento, e poi seguito dallo stesso Michelangelo molti anni dopo. La pubblicazione è anche l’occasione per mostrare la Sistina con un’eccezionale abbondanza di particolari in modo che questo scrigno d’arte risulti "squadernato" di fronte agli occhi del lettore, ma anche "decodificato" nei significati e persino nell’uso dei colori di ciascuna scena.
Il manuale offre una visione d'insieme sull'universo delle democrazie contemporanee. La prima parte introduce i concetti, i metodi e le principali ipotesi elaborate dalla scienza politica per l'analisi comparata dei processi di formazione della rappresentanza e delle istituzioni di governo nei regimi democratici. Nella seconda e terza parte sono esaminati dieci paesi maggiori attraverso uno schema uniforme che riflette i temi trattati nella prima parte: disegno costituzionale, partecipazione e partiti, sistema partitico ed elettorale, parlamenti e governi, istituzioni territoriali, caratteri del policy making, stabilità e rendimento. Uno strumento che aiuta a cogliere i nessi tra i vari aspetti di ciascun sistema politico e a inquadrare i modi in cui specifiche istituzioni funzionano o specifici processi si svolgono in contesti diversi.
L'interazione tra terapeuta e paziente viene analizzata nella prospettiva di una teoria evoluzionistica delle motivazioni allo scambio interpersonale, che sostiene l'esistenza di almeno cinque sistemi motivazionali: attaccamento o richiesta di cura, accudimento o offerta di cura, formazione della coppia sessuale, competizione per il rango sociale, collaborazione fra pari. Nella seconda parte viene presentato il manuale AIMIT (Analisi degli Indicatori della Motivazione Interpersonale nei Trascritti), una guida per valutare il susseguirsi dei sistemi motivazionali all'interno di un dialogo clinico, che rende il volume uno strumento per la formazione dei futuri psicoterapeuti.