
Il volume ospita una riflessione interdisciplinare sul tema della salute e della città sana nelle sue diverse declinazioni, fisiche e sociali, e si colloca nell'ambito del progetto Student health and well-being service hub avviato dall'Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. La prima parte del volume indaga il rapporto tra salute e diritto sia con riferimento agli ambiti di regolazione, sia rispetto ai nuovi diritti emergenti che configurano in modo sempre più ampio e problematico il diritto alla salute; la seconda è invece rivolta all'analisi del rapporto tra salute e società in particolare rispetto alle istanze sociali connesse al diritto a vivere in una società inclusiva, alla qualità della vita e della progettazione dello spazio urbano e dell'ambiente costruito.
Un’insegnante, da molti anni impegnata a sperimentare con i bambini della scuola primaria l’urgenza della domanda di senso presente nei loro percorsi di vita, ma anche attraversata dalla passione della ricerca, s’interroga con intelligenza critica sugli scenari che presiedono al rapporto tra infanzia e filosofia. Ne viene un’indagine rigorosa e accattivante che ci restituisce il significato di un duplice orizzonte tematico. Da una parte, e per la prima volta in Italia, un quadro completo delle diverse interpretazioni che, nel mondo, hanno ispirato per tutto il secondo Novecento il lavoro didattico attorno alle domande inquietanti dell’infanzia. Dall’altra una documentazione fresca, non retorica, e spesso rivelativa, di quanta potenziale ricchezza emerga dalla messa in questione del mondo che il bambino, con la propria esperienza vissuta, solleva tramite quel suo domandare. Il volume si rivolge in primo luogo agli insegnanti della scuola primaria, ma più in generale, a studenti e studiosi universitari di discipline pedagogiche e filosofiche, oltreché a tutti i lettori colti che nel testo vedono messi in discussione molti luoghi comuni della nostra esperienza culturale.
In un unico testo, tutti i trattati che formano la materia della Dogmatica: Gnoseologia, Creazione, Cristologia, Pneumatologia, Trinità , Mariologia, Escatologia, Ecclesiologia, Sacramenti, Grazia.
L'autore, titolare della cattedra di Dogmatica all'Università di Monaco di Baviera, presenta una dogmatica cattolica per lo studio e la prassi della teologia che persegue un orientamento aggiornato e soddisfa il bisogno di un accertamento sull'origine, la direzione di marcia e il futuro della fede cristiana. Completano il volume una serie di indici e una bibliografia pressoché completa, appositamente aggiornata per l'edizione italiana.
Destinato a studenti delle facoltà teologiche e Istituti Superiori di scienze religiose e professori.
La documentazione di servizio sociale, obbligatoria per legge e soggetta al diritto d’accesso, è elemento costitutivo delle prassi professionali e richiede particolare attenzione per la sua funzione comunicativa e identitaria. Il volume analizza i principi normativi, deontologici e della comunicazione al fine di fornire indicazioni operative anche mediante esemplificazioni delle varie tipologie di documentazione che compongono la cartella sociale, come il diario del caso e la raccolta delle storie di vita. La nuova edizione evidenzia l’impatto crescente dell’informatica nella documentazione scritta dei servizi sociali e sanitari. Il passaggio dal fascicolo cartaceo a quello informatizzato e l’organizzazione di un sistema informativo del servizio sociale, partecipato e generatore di valore pubblico, sono operazioni necessarie ma per nulla facili. Il testo si propone quindi come guida utile agli assistenti sociali e agli studenti per svolgere consapevolmente questa importante funzione professionale.
Questo volume nasce da un'interessante esperienza svolta dal teatro stabile di Bolzano: è da questo contesto operativo che Giorgio Dal Piai ha maturato la decisione di scrivere questo manuale che si occupa delle "difficoltà del dire corretto nella lingua italiana". Quindi non di grammatica, non di sintassi o di lessico ma semplicemente di come si pronunciano correttamente le parole. Il volume - diventato ormai un piccolo classico, più e più volte ristampato - si propone a un pubblico di attori e operatori dello spettacolo, di insegnanti e di studenti, di lettori e di speaker, o anche solo di curiosi, come utensile indispensabile per orientarsi nella pronuncia della nostra lingua.
Oltre 20.000 voci e 60.000 significati; La lingua italiana contemporanea; Esempi, modi di dire, indicazioni d'uso; Dizionario Visuale per il viaggiatore; Ebook compreso nel prezzo; Particolarità e irregolarità grammaticali; Indicazioni del registro espressivo; Neologismi, termini tecnici, scientifici e letterari; Grammatica completa: morfologia, fonetica, sillabazione, ortografia, interpunzione; analisi del periodo e sintassi; Tavole dei verbi irregolari.
Quarantatré esperti, di ventuno università italiane, hanno contribuito alla stesura di questo Dizionario di pedagogia speciale, opera unica nel suo genere in Italia, che propone i punti fermi di un sapere scientifico dalle profonde ricadute sul piano educativo e didattico e offre un supporto epistemologico al duro lavoro quotidiano di educatori, insegnanti, dirigenti, genitori. L’inclusione delle persone con disabilità e con problemi e le azioni per garantire a tutti una qualità di vita ottimale si basano su una condivisione di idee, di concetti, di metodologie, di esperienze, di procedure valide e consolidate. Il lettore, accostandosi alle voci di questo Dizionario, ha la possibilità di confrontarsi con pensieri e definizioni da tradurre, concretamente, in un rapporto educativo che assicuri crescita e benessere alle persone, soprattutto a quelle che presentano necessità particolari, complesse e, appunto, “speciali”.
Questo primo Dizionario di Pedagogia generale e sociale nasce dal lavoro di quarantasette docenti e ricercatori di ventuno diversi Atenei italiani. Ciascuno di loro mette a disposizione dei lettori - studenti, educatori, pedagogisti, insegnanti - il frutto più avanzato delle proprie ricerche. È il contributo di esperti autorevoli, appartenenti a scuole di pensiero diverse tra loro, ma accomunati dal rigore e dalla passione scientifica. Ne emerge un quadro ricco e articolato, un lessico che permette di "dire", ma ancora prima di "pensare", le questioni educative sotto un profilo pedagogico. Il lettore attento potrà incontrare, nell'approfondimento di ogni lemma, la testimonianza di una ricerca sull'educazione in grado di aprire nuove prospettive di pensiero al servizio dell'azione educativa, anche alla luce della Legge n. 55/2024 che istituisce l'Ordine delle professioni pedagogiche ed educative.
Il Dizionario riunisce i concetti fondamentali della linguistica del testo, vale a dire, in prima approssimazione, della disciplina che coglie le peculiarità semantiche e linguistiche delle enunciazioni che vanno oltre la frase. Le voci si articolano in due insiemi: voci maggiori e voci minori. Le prime, organizzate secondo una ratio concettuale, definiscono, affrontando anche tematiche trasversali, il quadro teorico di riferimento; le seconde, organizzate in base a un criterio alfabetico, definiscono concetti puntuali: alcuni, i più numerosi, elaborati dalla stessa linguistica del testo (anafora, connettivo, progressione del topic, tipo e genere testuale ecc.), altri presi in prestito da altre discipline ma plasmati in prospettiva testuale (presupposizione, implicatura, segnale discorsivo ecc.). Per la loro forza euristica, descrittiva ed esplicativa, i concetti definiti nel Dizionario hanno mostrato negli anni di essere costruttivi, se non imprescindibili, anche per le scienze umane e sociali nel loro complesso. Alle loro riflessioni linguistiche offrono ampiezza - le analisi oltrepassano i confini della frase - e profondità - le analisi acquistano spessore funzionale.
I fondamenti della didattica in 32 voci collegate da un filo rosso epistemologico e pedagogico. La natura organica e sistematica delle argomentazioni rende questo volume uno strumento chiaro e di collaudata comodità d'uso professionale. Un'opera particolarmente adatta per la formazione in ingresso e in servizio dei docenti, nonché per tutti gli studenti dei corsi di laurea in scienze della formazione e dell'educazione che vogliono confrontarsi in modo critico con termini, metodi ed esperienze decisivi per la qualità dell'apprendimento e dell'insegnamento.