
Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. Quando si comunica occorrono dunque precisione e consapevolezza del significato, del peso delle parole. Non è facile, ma è necessario per "parlare civile". Questo libro mette insieme inchiesta giornalistica, sociale e linguistica, con lo scopo di approfondire i principali temi a rischio discriminazione (disabilità, genere, immigrazione, povertà ed emarginazione, prostituzione, religioni, minoranze e salute mentale), e il linguaggio per parlarne.
La sfera affettiva e sessuale riveste una notevole importanza nello sviluppo dell'individuo, soprattutto nelle fasi di vita di passaggio dalla pubertà all'adolescenza. Oggigiorno alla pubertà si arriva sempre più precocemente e i temi sessuali sono sempre più interconnessi e presenti sui media, nei social e nella cultura giovanile. Pertanto il ruolo che l'educazione socio affettiva sessuale può svolgere è quello di facilitare - nei bambini e bambine e nei ragazzi e ragazze - l'acquisizione di una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé e la comprensione di cosa sia una relazione sentimentale e affettiva, ovvero le dinamiche che intercorrono tra me e l'altro, nel reciproco rispetto.
A tale scopo gli autori hanno costruito un'opera ripartita in due manuali: il Volume 1 è destinato principalmente a un lavoro formativo-educativo ai bambini delle classi quarta e quinta della scuola primaria; il Volume 2 è rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado.
I due manuali si rivolgono a insegnanti, psicologi, genitori ed educatori: seguendo alcune indicazioni e utilizzando i materiali proposti in base alla loro sensibilità, saranno in grado di affrontare questo percorso con la giusta serenità, guidando bambini e adolescenti verso una sana, corretta e positiva educazione affettiva sessuale.
Il Volume 2 è suddiviso in due parti. La prima fornisce al lettore un breve excursus teorico, analizzando le caratteristiche necessarie per sviluppare una sana educazione socio affettiva sessuale. La parte teorica si intreccia con quella operativa del libro per poter facilitare, in seguito, l'utilizzo delle varie attività. I temi trattati sono: fare educazione affettiva sessuale oggi, educare in base all'età, l'educazione affettiva sessuale in preadolescenza, l'educazione affettiva sessuale in adolescenza, l'educazione affettiva sessuale e il ruolo dei contesti educativi, il ruolo educativo dei genitori, il ruolo educativo della scuola, educare alla sessualità nel mondo virtuale, amore 2.0, prevenire la violenza, linee di indirizzo per percorsi nelle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado. La seconda parte, di tipo operativo, è suddivisa in venti sezioni dove sono approfonditi i seguenti temi: presentazione reciproca e i cambiamenti culturali, i fattori che influenzano e orientano le scelte in campo affettivo sessuale, chi sono io?, l'immagine affettiva, l'autostima, le emozioni, i bisogni, il corpo, la relazione con i genitori, le relazioni interpersonali tra pari, sessualità, famiglia e ruoli di genere in alcuni prodotti audiovisivi, l'affettività e la sessualità attraverso alcune discipline scolastiche, parità, differenze di genere e discriminazioni, l'orientamento sessuale, l'amore, innamoramento e partner, l'amore 2.0, il comportamento sessuale come scelta consapevole e responsabile, i comportamenti a rischio e le malattie sessualmente trasmissibili, prevenire la violenza.
È stata inserita una sezione online di percorsi filmici, strutturati seguendo la trama di cinque film e serie Tv: Inside Out 2, Your Name, Voglio mangiare il tuo pancreas, Un bacio, Love allarm. Questo permette di poter svolgere anche un lavoro circoscritto su alcune specifiche tematiche, integrandolo con le pellicole cinematografiche. Il materiale inserito nella pubblicazione è costituito da circa 150 attività, giochi, schede di lavoro e giochi dell'oca autobiografici. Il lettore, infine, troverà nell'allegato online al volume ulteriori schede operative e materiali scaricabili.
La sfera affettiva e sessuale riveste una notevole importanza nello sviluppo dell'individuo, soprattutto nelle fasi di vita di passaggio dalla pubertà all'adolescenza. Oggigiorno alla pubertà si arriva sempre più precocemente e i temi sessuali sono sempre più interconnessi e presenti nei media, nei social e nella cultura giovanile. Pertanto il ruolo che l'educazione socio affettiva sessuale può svolgere è quello di facilitare - nei bambini e bambine e nei ragazzi e ragazze - l'acquisizione di una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé e la comprensione di cosa sia una relazione sentimentale e affettiva, ovvero le dinamiche che intercorrono tra me e l'altro, nel reciproco rispetto.
A tale scopo gli autori hanno costruito un'opera ripartita in due manuali: il Volume 1 è destinato principalmente a un lavoro formativo-educativo ai bambini delle classi quarta e quinta della scuola primaria; il Volume 2 è rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado.
I due manuali si rivolgono a insegnanti, psicologi, genitori ed educatori: seguendo alcune indicazioni e utilizzando i materiali proposti in base alla loro sensibilità, saranno in grado di affrontare questo percorso con la giusta serenità, guidando bambini e adolescenti verso una sana, corretta e positiva educazione affettiva sessuale.
Il Volume 1 è suddiviso in due parti. La prima fornisce al lettore un breve excursus teorico, analizzando le caratteristiche necessarie per sviluppare una sana educazione socio affettiva sessuale. La parte teorica si intreccia con quella operativa del libro per poter facilitare, in seguito, l'utilizzo delle varie attività. I temi trattati sono: fare educazione affettiva sessuale oggi, educare in base all'età, l'educazione affettiva sessuale nei bambini e nelle bambine della scuola primaria, l'educazione affettiva sessuale e il ruolo dei contesti educativi, il ruolo educativo dei genitori, il ruolo educativo della scuola, un'educazione graduale, love online, prevenire la violenza e le linee di indirizzo per percorsi nelle scuole primarie. La seconda parte, di tipo operativo, è suddivisa in dodici sezioni dove sono approfonditi i seguenti temi: la conoscenza di se stessi, le emozioni, le life skills, l'amicizia, la famiglia, l'autostima, la salute, la pubertà, la scoperta del proprio corpo, l'apparato riproduttivo, il concepimento, le relazioni sentimentali e significative, l'innamoramento, l'amore, la cura e la kindness, l'affettività online, la fiducia, la parità e le differenze di genere, l'inclusione e la prevenzione alla violenza.
Alcuni argomenti sono strutturati seguendo la trama di cinque film di animazione: Inside out, Luca, Red, Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo, Emoji - Accendi le emozioni. Questo permette di poter svolgere anche un lavoro circoscritto su alcune specifiche tematiche, utilizzando solo alcune pellicole cinematografiche. Il materiale inserito nella pubblicazione è costituito da circa centoventi attività, giochi e schede di lavoro. Il lettore, infine, troverà nell'allegato online al volume ulteriori schede operative e materiali scaricabili.
L'essere padre o madre e lo svolgere i compiti fondamentali di protezione, educazione e cura dei propri figli sono competenze che solo in minima parte hanno un'origine biologica. Nell'uomo il parenting mostra una variabilità che non si ritrova in nessun'altra specie animale. Tra le popolazioni africane !kung i figli a tredici anni sono spronati a costruire la propria capanna e a vivere da soli; in Europa, invece, i figli crescono in famiglia per oltre vent'anni e, anche se autonomi da un punto di vista professionale, spesso attraversano una lunga transizione verso la condizione di adulti indipendenti. Il volume passa in rassegna teorie e concetti psicologici classici, come l'attaccamento e gli stili educativi familiari, rivisitati secondo una prospettiva ecologica, più aderente alla realtà delle relazioni genitoriali che si riequilibrano e cambiano dinamicamente nello sviluppo secondo i bisogni mutevoli dei figli.
Chi di noi non si è sentito dire, almeno una volta, "non hai il pallino della matematica"? Chi non si è stupito per aver compiuto un banale errore in una sottrazione o in una moltiplicazione? E chi non è rimasto colpito dal modo in cui i bambini subiscono il fascino della magia dei numeri? Per quanto possa apparire strano, tutto ciò non è che la conseguenza del fatto che il nostro cervello è un cervello da primate, capace di cogliere immediatamente quantità e numero, ma inadatto, se non al prezzo di un continuo esercizio, a far di conto e a manipolare simboli più o meno astratti. In questa nuova edizione dell'opera che più di ogni altra l'ha reso celebre al grande pubblico, Stanislas Dehaene aiuta a coltivare l'intuizione dei numeri nelle pieghe del cervello, senza timore per le nostre debolezze e con la convinzione che è l'appassionato lavoro su se stessi a generare il genio matematico.
Tra i radiologi si dice che trovare un tumore in una mammografia è come trovare una palla di neve in una tormenta. Umorismo nero tra medici che illustra le difficoltà di trovare segnali (palle di neve) entro un ambiente pieno di segnali disturbanti (tormenta). I medici affrontano problemi simili ogni giorno quando vagliano montagne di dati provenienti dagli esami del sangue, dai raggi X o dall'infinita lista dei sintomi dei pazienti. Ammettiamolo, le diagnosi sono spesso soltanto fondate congetture e le prognosi sono ancora meno certe. C'è una significativa quota di incertezza nella pratica medica quotidiana che dà luogo a confusione e a complicazioni potenzialmente letali. Questo libro è un'indagine sui molti aspetti dell'incertezza nella medicina moderna con l'obiettivo di dare al lettore un'idea delle sfide che si incontrano in tutti i campi della medicina, dal cancro alle patologie cardiovascolari, alle malattie infettive e altro ancora, con l'idea di fondo che riconoscendo piuttosto che negando l'incertezza si possono prendere decisioni migliori sulla salute delle persone. La medicina può fallire - qualche volta spettacolarmente - quando pazienti e dottori ripongono troppa fede nella tecnologia medica moderna. Questo libro ci rende al contempo più umili e più in grado di padroneggiare il lavoro clinico, togliendo i veli all'oscurità che permea la teoria e la pratica della medicina moderna. È dunque una lettura essenziale per medici e pazienti. Steven Hatch è professore di medicina all'Università del Massachusetts Medical School. Lavora nella divisione di malattie infe
Piya è appena arrivata a Canning, l'ultima fermata per i Sundarban, l'immenso arcipelago che si stende fra il mare e le pianure del Bengala e che, secondo la leggenda, è sorto il giorno in cui la treccia del dio Shiva si è disfatta e i suoi capelli bagnati si sono sciolti in un immenso e intricato groviglio. Piya, giovane biologa marina nata in Bengala ma cresciuta negli Stati Uniti, è arrivata in questo dedalo di fiumi e foreste per scandagliare le profondità marine. Sui corsi d'acqua di mezzo mondo, Piya si è sempre sentita protetta dalla sua inequivocabile estraneità, dai suoi capelli neri corti, dalla sua pelle scura, dai suoi lineamenti delicati di giovane donna indiana. Qui, in un posto in cui si sente più straniera che altrove, sa che il suo aspetto la priva di ogni protezione. Per Kanai Dutt, invece, l'interprete diretto a Lusibari per decifrare un misterioso diario lasciatogli da uno zio, l'arcipelago è soltanto il paesaggio dove poter sfoggiare l'agilità e la prontezza del viaggiatore capace di cogliere istintivamente l'attimo. Soltanto per Fokir, il pescatore, i Sundarban sono il mondo. A bordo della sua barca, fatta di canne, foglie di bambù e fragili assi di legno, Fokir conosce ogni angolo di quest'universo, e sa che qui non esistono confini tra acqua dolce e salata, fiume e mare, terra e acqua, poiché quotidianamente le maree penetrano fin dentro le pianure del Bengala e foreste e isole intere scompaiono.
Il ruolo del paesaggio e la delineazione di una sua fisionomia: è questo il tema centrale del volume. Un argomento importante della psicologia sociale che si interroga su cosa sia oggi il paesaggio, che cosa insegna e come possa essere insegnato, indagando anche un particolare tipo di paesaggio che è il nostro, quello mediterraneo, capace di ispirare ancora una psicologia sociale, e addirittura un modello non solo educativo.