
Nel Nord vi sono 67,9 imprese ogni 1.000 abitanti, la dimensione (molecolare) è di 4,9 addetti per impresa. Secondo i dati del CENSIS, di queste solo il 18,5% sono imprese manifatturiere e, sul totale di queste, il 13,7% sono imprese di servizi alle imprese. Bonomi intende sfatare alcuni luoghi comuni, illustrando come grande fabbrica e pubblica amministrazione occupino ormai una minima parte del popolo dei produttori del Nord. E quanto questo nuovo capitalismo, che si definisce "molecolare", abbia nel lavoro "sommerso" e invisibile il suo paradigma.
Il libro si apre con un'analisi della storia economica italiana dal dopoguerra a oggi, e mostra come si sia verificata una crescita formidabile dell'imprenditorialità privata, accompagnata però, a partire dagli anni Settanta, dal tracollo dell'economia pubblica. Questo sguardo storico permette di misurare i limiti della nostra cultura economica e di indicare nei principi fondanti dell'Unione europea le linee-guida delle riforme necessarie. Dopo aver ripercorso il processo di integrazione comunitaria, l'autore rivela come in Germania, Francia e Inghilterra la crescita dell'economia si sia innestata su modelli statali differenti tra loro, ma sostanzialmente basati su un rapporto più equilibrato fra centro e periferia.
In un piccolo volume, corredato di tabelle e grafici facilmente leggibili, è sintetizzata un'imponente mole di informazioni sullo "stato di salute" dell'Italia. La presente edizione è particolarmente significativa perché imperniata sui diversi aspetti del processo che ha portato l'Italia tra i paesi partecipanti alla fase finale dell'unificazione monetaria europea.
Argomenti trattati in questa edizione: l'economia italiana nell'area dell'euro; perché un decennio di crescita rallentata?; la competitività dele imprese italiane; mercato del lavoro e sistemi locali; formazione e inserimento lavorativo dei giovani; spesa sociale, trasferimenti alle famiglie e pensioni; il pianeta sanità; disagio economico e mobilità sociale; reti di solidarietà, assistenza e problemi della conciliazione lavoro-famiglia.
Un piccolo volume che sintetizza in modo chiaro, con l'aiuto di tabelle e grafici, un'imponente mole di informazioni sullo stato di salute dell'Italia. L'edizione del 2001 concentra l'attenzione sull'evoluzione del settore terziario. In tutte le società avanzate, tale settore condiziona in modo determinante le dinamiche dell'occupazione e della crescita, e costituisce un rivelatore sensibile delle trasformazioni socio-economiche in atto.
Il passaggio dalla lira all'euro non equivale a un semplice cambiamento della scala di misura come quando, all'estero, facciamo il pieno di benzina in galloni invece che in litri. Va a toccare rappresentazioni consolidate, scelte e modi di vita che si intrecciano con i nostri conti e calcoli quotidiani. Questo libro ci guida in un viaggio nella mente delle persone alle prese con un evento economico senza precedenti nella storia moderna, ma che può essere visto come un grande esperimento naturale che permette di saggiare le nostre illusioni cognitive e i curiosi effetti che esse producono sui nostri comportamenti.
Testi e discussioni sulle realta del debito estero e sulle nostre responsabilita. Il debito estero e`una delle realta piu`difficili del nostro tempo che impoverisce sempre di piu`i paesi poveri. Comprendere i meccanismi del progressivo indebitamento dei paesi del sud del mondo e`il primo necessario passo per riuscire a modificare radicalmente la logica e il funzionamento dei rapporti economici internazionali. Questo volume, tutto a 4 colori, e`un prezioso sussidio a servizio della campagna jubilee 2000", della "campagna sdebitarsi" e della "campagna della commissione episcopale italiana". E' proposto dalla emi al tavolo delle campagne, alla rete lilliput e a quanti, gruppi e privati, si impegnano per "