
Il presente volume propone la tesi di dottorato in Diritto Canonico, discussa dall'autrice presso la Pontificia Universita Lateranense con i Professori Arroba Conde e Garcia Failde Il volume analizza con precisione, tenendo anche da conto concrete situazioni processuali, il sistema dei ricorsi e dei decreti nel processo matrimoniale canonico. L'autrice mette particolarmente in luce l'importanza pratica di distinguere nell'atto giuridico il fine, quale elemento strutturale, dall'effetto, quale elemento accidentale.
Nell'attuale dimensione postmoderna, la complessità rappresenta il nuovo paradigma sia filosofico che scientifico di approccio alla realtà e, comportando una revisione delle logiche cognitive, esplica i suoi effetti in tutti i campi dell'agire umano, incluso ovviamente il diritto. Così non è possibile prescinderne, e il sistema sociale, nel senso culturale e reale, deve apprendere le modalità di confrontarsi con la complessità. La problematica e le metodologie della comunicazione definiscono forse il terreno e lo strumento essenziali per descrivere e governare la complessità.
Un'analisi concreta della società supportata da un metodo rigoroso e da un'indagine innovativa.
Le Relazioni Internazionali si destreggiano tra fattori culturali, economici, politici, religiosi, etnici, giuridici e si innervano nel tessuto sociale, di quella che oggi possiamo chiamare società globalizzata. Ed è questo il motivo principale, per cui le Relazioni Internazionali, suscitano l'interesse e lo studio da parte di una disciplina come la Sociologia, in una sua specializzazione specifica che è la Sociologia delle Relazioni Internazionali, da cui prende il titolo il presente lavoro. Le Relazioni Internazionali, eccedono dal dato giuridico e si legano a tutti questi fattori succitati formando una disciplina originale, obbligata ad intercettare vari segmenti delle realtà internazionali che richiede una vasta indagine su una pluralità di fattori. La prima parte del testo si occupa delle Relazioni Internazionali in quanto scienza autonoma, del nuovo assetto geopolitico e delle mutazioni delle Relazioni stesse, spaziando dall'Europa all'America, dal continente asiatico a quello africano, fino al Medio Oriente. La seconda parte tratta del fenomeno della globalizzazione, del concetto di multiculturalismo e pluralismo, di problematiche quali il fondamentalismo e il relativismo. La terza ed ultima parte affronta il dibattito, ormai almeno teoricamente inarrestabile, su una global governance democratica. L'ultimo capitolo è dedicato alle posizioni e alle riflessioni della Dottrina Sociale della Chiesa in merito alle tematiche affrontate.
Da alcuni anni il problema delle sofferenze sta interessando il settore bancario, facendo diminuire i margini di intermediazione e immobilizzando una parte consistente degli attivi bancari. Il volume affronta tali problematiche, tracciando le linee guida per chi opera in questo ambito all'interno degli enti creditizi.
Tratta della cosiddetta soft law, cioè degli strumenti normativi caratterizzati da un'efficacia giuridica non piena
La solidarietà è una pretesa anacronistica, inconsapevole di una società divenuta liquida, perennemente segnata dal rischio, dilatata nel globale? I principi appartengono al tempo delle grandi "narrazioni" cancellate dalla post-modernità? La solidarietà è un principio nominato in molte costituzioni, invocato come regola nei rapporti sociali, è al centro di un nuovo concetto di cittadinanza intesa come uguaglianza dei diritti che accompagnano la persona ovunque sia. Appartiene a una logica inclusiva, paritaria, irriducibile al profitto e permette la costruzione di legami sociali nella dimensione propria dell'universalismo. Di legami, si può aggiungere, fraterni, poiché la solidarietà si congiunge con la fraternità. Nei tempi difficili è la forza delle cose a farne avvertire il bisogno ineliminabile. Solo la presenza effettiva dei segni della solidarietà consente di continuare a definire "democratico" un sistema politico. L'esperienza storica ci mostra che, se diventano difficili i tempi per la solidarietà, lo diventano pure per la democrazia.