
"Diritto amministrativo [...] è il diritto che disciplina i rapporti tra il privato e il complesso degli uffici che formano la pubblica amministrazione: una disciplina speciale, diversa da quella che regola i rapporti tra privati perché questi ultimi sono generalmente rapporti tra pari, mentre, quando è parte una pubblica amministrazione il rapporto non è paritario perché l'amministrazione può disporre della mia sfera giuridica unilateralmente ed io non posso fare altrettanto nei suoi riguardi. La pubblica amministrazione - questo è un dato che si trae dall'esperienza di ciascuno di noi - è un genere o, se vogliamo, una categoria astratta: che abbraccia specie innumerevoli - lo Stato, la Regione, il Comune, etc. All'interno di ciascuna di queste entità, ci sono miriadi di uffici e di persone che vi sono assegnate. È una galassia che il diritto non può ignorare perché ciascuna autorità è titolare di attribuzioni e di competenze che sono diverse da quelle esercitate da altre autorità: e il cittadino ha interesse a conoscere i confini tra le rispettive sfere di azione perché la violazione di questi confini vizia la decisione che viene presa. Sebbene le attività siano diverse in rapporto alle autorità che sono chiamate a svolgerle e agli interessi pubblici che esse sono incaricate di tutelare, vi sono delle regole comuni - comuni a tutti i poteri amministrativi e a tutti gli atti amministrativi. Infine ci sono le regole che tutelano il privato contro la pubblica amministrazione: che riguardano il giudice, le domande che a questo possono essere rivolte, i poteri che egli esercita, le conseguenze sulla pubblica amministrazione dell'accoglimento della domanda del privato. L'organizzazione amministrativa; l'attività amministrativa; la tutela giurisdizionale contro la pubblica amministrazione. È questo l'oggetto del diritto amministrativo; ed è questa la partizione che il presente manuale, senza alcuna pretesa di originalità, propone al lettore." (dalla premessa)
Il diritto amministrativo è una disciplina complessa ma, al contempo, di grande impatto «pratico», in quanto finalizzata a regolamentare, prevalentemente, il rapporto tra il privato cittadino e la pubblica amministrazione.
Questa XXXV edizione del Manuale di Diritto Amministrativo si pone in tale prospettiva e, oltre ad analizzare gli aspetti istituzionali della materia, ponendo particolare attenzione agli aggiornamenti legislativi e alla giurisprudenza, inquadra quegli istituti e quelle problematiche di maggiore attualità che condizionano il detto rapporto pubblico-privato.
In quest’ottica, il Volume si arricchisce anche di una specifica trattazione in materia di privacy, analizzando il Regolamento (UE) 2016/679, cd. GDPR - General Data Protection Regulation, direttamente applicabile negli Stati membri a far data dal 25 maggio 2018 e costituente, pertanto, la disciplina vigente in materia. Si tratta di una normativa articolata, volta a garantire la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali, che attribuisce al singolo individuo una serie di prerogative che lo rendono protagonista nei confronti del titolare del trattamento, comprese le pubbliche amministrazioni.
Il testo si presenta, quindi, come un’opera di ampio respiro, fruibile e indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando, al tempo stesso, un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Per agevolare lo studio, infine, eventuali aggiornamenti ed altre risorse utili sono disponibili on line, puntando il proprio smartphone sul QR Code posto in copertina oppure accedendo alla pagina www.simone.it/d/4.
Aggiornato a: - L. 25 febbraio 2016, n. 21 di conversione del D.L. 30 dicembre 2015, n. 210 (cd. Decreto Milleproroghe) - L. 29 gennaio 2016, n. 11 (Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014) - D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 (Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell'art. 2, co. 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67) - D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 (Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell'art. 2, co. 3, della l. 28 aprile 2014, n. 67) - L. 28 dicembre 2015, n. 221 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali) - L. 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016).
Questa XXXIII edizione del Manuale offre una trattazione sistematica e ragionata del Diritto Amministrativo istituzionale declinato, però, sulla base di alcuni concetti-chiave, imprescindibili per la comprensione in un’ottica moderna ed evolutiva di tale branca del diritto.
È in divenire, infatti, una grande riforma strutturale dell’organizzazione e dell’azione delle amministrazioni che, imponendo nuove regole alla politica ed alla dirigenza, rende sempre più conoscibile e “tracciabile” l’operato di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica.
La nuova P.A., infatti, si ispira a valori quali trasparenza, semplificazione, integrità, legalità, spending review, democraticità dell’azione amministrativa e responsabilizzazione degli operatori pubblici.
In particolare, se la trasparenza, da un lato, è oggi lo strumento privilegiato di contrasto alla corruzione, dall’altro lato diventa anche mezzo di semplificazione dell’attività degli uffici pubblici, laddove viaggi su canali telematici e porti ad una decisiva contrazione di tempistiche e adempimenti (nonché oneri per i privati), assumendo «i contorni di un nuovo diritto di cittadinanza: l’accessibilità totale e gli open data costituiscono la moderna frontiera della democrazia partecipativa in cui i cittadini sono chiamati ad interagire con le istituzioni in maniera consapevole e responsabile» (NICOTRA).
Il Volume, in uno con il costante riferimento alla dottrina più accreditata e ai principali indirizzi giurisprudenziali, è aggiornato ai più recenti provvedimenti legislativi in materia.
Tra questi rilevano, innanzitutto, i primi due decreti attuativi della legge delega n. 124 del 2015 (cd. Renzi Madia): il “Freedom of Information Act” (cd. FOIA o “accesso universale”: D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97), nonché la rigorosa disciplina volta a stanare i “furbetti del cartellino”, recata dal D.Lgs. 20 giugno 2016, n. 116.
Inoltre, il 19 aprile 2016 è entrato in vigore il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016): una vera e propria svolta epocale nell’affidamento delle commesse pubbliche, capace di coniugare i “nuovi” principi del diritto amministrativo con una regolamentazione della materia basata su atti espressione della cd. soft regulation (Linee-guida A.N.AC.).
Non mancano, inoltre, opportune “finestre” a quanto di nuovo si sta affacciando sul panorama normativo, con riferimento, in particolare, alla nuova configurazione degli istituti della semplificazione procedimentale.
Il testo, dunque, costituisce un’opera di ampia fruibilità, indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando al contempo un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Manuale di Diritto Amministrativo. Le numerose riforme normative e gli orientamenti giurisprudenziali che costantemente investono il diritto amministrativo mettono in evidenza i due aspetti che caratterizzano questa materia: dinamicità e praticità.
L’esercizio dinamico del potere pubblico e i risvolti concreti della sua applicazione nei rapporti tra la P.A. e i cittadini rappresentano, dunque, le due chiavi di lettura da utilizzare per cogliere la ratio di una disciplina molto complessa come il diritto amministrativo.
Questa XXXVII edizione del Manuale di Diritto Amministrativo si pone proprio nell’ottica di voler «inquadrare» la materia secondo le direttive indicate, e, in tale prospettiva, gli argomenti sono analizzati sotto il duplice punto di vista delle riforme che hanno delineato la disciplina dei singoli istituti e dell’applicazione concreta che della stessa ne fanno i giudici, calandola nelle specifiche fattispecie sottoposte al vaglio giurisdizionale.
Il testo si presenta, quindi, come un’opera di ampio respiro, fruibile e indirizzata sia ai corsi universitari che allo studio specialistico, risultando, al tempo stesso, un efficace strumento di consultazione e aggiornamento per tutti i professionisti del settore.
Per agevolare lo studio, infine, eventuali aggiornamenti ed altre risorse utili sono disponibili on line, puntando il proprio smartphone sul QR Code posto in copertina oppure accedendo alla pagina www.simone.it/d/4.
Il volume offre un quadro sistematico del diritto amministrativo italiano, in relazione sia all'attività sia all'organizzazione delle amministrazioni pubbliche, alla luce del diritto europeo e del diritto costituzionale, nonché degli sviluppi dottrinali e giurisprudenziali. Questa terza edizione è aggiornata al nuovo codice dei contratti pubblici (come modificato dal d.lgs. 56/2017) e ai decreti attuativi della cosiddetta legge Madia, in particolare in tema di conferenza di servizi, segnalazione certificata di inizio attività, pubblico impiego e società pubbliche.
Aggiornato a: Linee guida dei Vescovi italiani per la tutela dei minori (24 giugno 2019) - Motu proprio sulla licenza previa della Santa Sede per erigere Istituti religiosi diocesani (1° novembre 2020) - Motu proprio sull'accesso delle donne ai ministeri istituiti (10 gennaio 2021) - Costituzione apostolica di riforma delle sanzioni penali nella Chiesa (23 maggio 2021) Il volume dedicato al "Diritto canonico", partendo dalla consapevolezza della peculiarità del diritto nella Chiesa cattolica, si focalizza anzitutto attorno alle questioni fondamentali del diritto ecclesiale: le fonti, la sua natura, l'iter di codificazione, il metodo proprio e le norme generali che regolano i vari istituti canonici (Parte introduttiva). Tali aspetti introduttivi servono da supporto prodromico allo sviluppo delle questioni che presentano gli stati di vita dei fedeli con lo specifico statuto canonico, l'organizzazione della Chiesa a livello universale e particolare, l'annuncio del Vangelo con speciale attenzione all'attività VI missionaria, il diritto dei sacramenti di iniziazione cristiana, del perdono e della guarigione, i beni temporali necessari per la missione della Chiesa (Parte generale) e a quelle che si occupano del diritto matrimoniale, processuale e penale (Parte speciale).
Il manuale presenta l'essenziale della legislazione del Codice di diritto canonico della Chiesa cattolica latina (CIC) promulgato da Giovanni Paolo II nel 1983. Esso segue le linee del diritto vigente sapendo che il libro VI sul diritto penale della Chiesa è in corso di revisione. Alla redazione del manuale hanno collaborato: Prof. Mario Tedeschi: capitoli I, II, III, IV, X; Prof. Patrick Valdrini: capitoli II, V, VI, VII; Prof.ssa Maria d' Arienzo: capitoli IX, IX; La parte speciale è stata redatta dal Prof. Luciano Musselli.
Il Manuale di diritto canonico presenta la legislazione aggiornata del Codice di diritto canonico della Chiesa cattolica latina, recentemente modificata dalla Costituzione apostolica Pascite gregem Dei del 23 maggio 2021 e dalla Costituzione apostolica Praedicate Evangelium del 19 marzo 2022. L'opera costituisce un utile strumento di studio e approfondimento rivolto agli studenti universitari e agli operatori giuridici. Autori: Tedeschi Mario Antonino; Valdrini' Patrick; D'Arienzo Maria; Palumbo Paolo; Balsamo Fabio.
La Collana “Manuali brevi” è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione delle prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l’abilitazione professionale.
L’opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l’essenziale impo­stazione nozionistica, e, dall’altro, della più moderna trattazione “per compendio”, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell’analisi degli istituti.
I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un’attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza).
Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare “in fretta” e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici:
– chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva;
– completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica.
I volumi sono caratterizzati da:
- chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni;
- esposizione schematica “per punti”;
- evidenziazione, tramite l’utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto;
- box di approfondimento sulle questioni pi√π problematiche;
- attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi “Focus giurisprudenziali”;
- segnalazione delle principali domande d’esame alla fine di ogni capitolo;
- dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti.
Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di “terza generazione” di testi per la preparazione alle prove d’esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l’imperativo è apprendere “tutto e subito”!
La collana "Manuali brevi d'autore" è stata ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione delle prove dei principali concorsi pubblici e degli esami per l'abilitazione professionale e universitari. L'opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l'essenziale impostazione nozionistica, e, dall'altro, della più moderna trattazione "per compendio", di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell'analisi degli istituti. I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un'attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza). Per agevolare chi deve comprendere e memorizzare "in fretta" e, al contempo, deve possedere una preparazione completa e approfondita della materia, i volumi si sviluppano lungo due principali direttrici: chiarezza nella forma, attraverso semplicità ed eleganza espositiva; completezza nella sostanza, attraverso una trattazione esaustiva ma allo stesso tempo sintetica. I volumi sono caratterizzati da: chiara articolazione degli argomenti in paragrafi e sottoparagrafi interni; esposizione schematica "per punti"; evidenziazione, tramite l'utilizzo di grassetti e corsivi, dei concetti-chiave di ogni singolo istituto; box di approfondimento sulle questioni più problematiche; attenta selezione delle più rilevanti e recenti decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi "Focus giurisprudenziali"; segnalazione delle principali domande d'esame alla fine di ogni capitolo; dettagliato indice analitico-alfabetico, per agevolare la ricerca degli istituti. Dalla combinazione di questi elementi deriva un modello di "terza generazione" di testi per la preparazione alle prove d'esame, che riesce a coniugare i vantaggi dei tradizionali manuali e dei moderni compendi.