
Le neuroscienze hanno contribuito a definire le caratteristiche di diversi disturbi del neurosviluppo, tra i quali quelli della comunicazione, quelli specifici dell'apprendimento, il disturbo da deficit di attenzione/ iperattività, quello dello sviluppo della coordinazione motoria, i tic e la sindrome di Tourette. Si tratta di condizioni con una base neurobiologica determinata dall'interazione tra fattori genetici, epigenetici e ambientali. Tali condizioni possono presentarsi da sole o in associazione tra loro, determinando spesso bisogni educativi speciali che possono essere affrontati adeguatamente soltanto attraverso l'integrazione tra neuroscienze e didattica, poiché il contesto didattico/pedagogico può modificarne l'espressività e l'impatto funzionale.
Il volume, rivolto a insegnanti e genitori, mostra quali sono gli errori principali da evitare e quali invece i principi da seguire per insegnare a leggere ai bambini. La ricerca scientifica evidence based sull'apprendimento della lettura ha ormai raggiunto un punto fermo sul fatto che i bambini imparano meglio a leggere attraverso un metodo fono-sillabico applicato in modo sistematico e che il metodo globale dovrebbe essere definitivamente abbandonato. Il libro sottolinea l'importanza della consapevolezza fonologica, praticamente assente all'interno dei testi per insegnare a leggere, caratterizzati da una grafica tanto attraente quanto distrattiva.

