
Se il cinema è uno degli spettacoli più popolari del secolo appena trascorso è anche per la sua capacità di dialogare con il panorama culturale e lo scenario spettacolare circostante. Ciò accade in modo appariscente tra il 1924 e il 1954, in quel periodo di trionfo del cinematografo compreso tra la crisi del cinema muto e l’avvento della televisione. Attraverso la ricostruzione degli equilibri e delle rotture nella ‘popolarità’ dello spettacolo italiano di quegli anni, e l’analisi di alcuni film nazionali emblematici, viene indagata la fitta rete di prestiti, calchi e interazioni con le forme spettacolari circostanti più amate dal pubblico (dal teatro alla canzone, dal varietà alla radio, dallo sport ai concorsi a premio), che confluiscono nel cinema facendone, per lo meno fino all’ingresso della televisione, lo spettacolo popolare.
Paola Valentini è docente di Storia e critica del cinema e di Storia della radio e della televisione presso l’Università Cattolica di Piacenza e l’Università di Firenze. Studia in particolare il cinema italiano e il sonoro cinematografico e svolge attività di ricerca e consulenza nell’ambito della radio e della televisione.