Ciascun fedele ha il diritto e l'obbligo a leggere la Bibbia,studiarla e metterla in pratica; essa mentre ci mostra il volto di Dio, svela a noi anche ilnostro volto.Chi legge le pagine della Scrittura,apprende piano piano a leggere se stesso.La Sacra Scrittura è come un tesoro che ogni comunità devecustodire,gustare e comunicare. Il vescovo Vincenzo Paglia da sempre impegnato nella diffusione dellaparola di Dio in Italia,offre una guida per prepararsi all'ascolto della paroladi Dio della Domenica. La presente opera è particolarmente indicata nell'anno del Sinodo sullaparola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa.
AUTORE Vincenzo Paglia è vescovo di TerniNarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale.Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive.Fra le sue opere:La pietà dei carcerati (Roma 1980);La morte confortata(Roma 1982);Città secolare e Vangelo(Roma 1988);Colloqui su Gesù (Milano 1989);Il volto di Dio(Milano 1991);Storia dei poveri in Occidente(Milano 1994);Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B.1995);Il Vangelo ogni giorno(Cinisello B.1997);All’alba del nuovo millennio(Cinisello B.1999);La domenica salva il mondo(Cinisello B.2000);“Duc in altum” (Cinisello B.2001);Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B.20073);Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B.20052);L’amore cristiano(Cinisello B.2006);Domenica è festa (Cinisello B.2007);Il vescovo e la sua diocesi (Cinisello B.2007);Ecco l’agnello di Dio (Cinisello B.2007).
Lo scopo dell’omelia è far giungere il Vangelo al cuore di chi ascolta perché egli cresca «in sapienza e in grazia». Come parlare, quindi? Di volta in volta il predicatore deve rendersi conto di chi sono gli ascoltatori per poter appunto far interloquire la Parola di Dio con la loro vita concreta. Tutto ciò non si improvvisa. Richiede impegno e fatica, studio e preghiera. Sant’Agostino, che aveva un’esperienza straordinaria in questo campo, esortava: «Si affatichi il predicatore, per essere sentito intelligentemente, volentieri e con docilità da chi ascolta». Ed esortava il suo clero a essere «orante prima che parlatore». Il presente volume è un valido sostegno per la preparazione delle omelie festive, un aiuto a non essere di peso ai fedeli, bensì a trasmettere la sapienza presente nella Parola di Dio
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni-Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Fra le sue opere: La pietà dei carcerati (Roma 1980); La morte confortata (Roma 1982); Città secolare e Vangelo (Roma 1988); Colloqui su Gesù (Milano 1989); Il volto di Dio (Milano 1991); Storia dei poveri in Occidente (Milano 1994); Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B. 1995); Il Vangelo ogni giorno (Cinisello B. 1997); All’alba del nuovo millennio (Cinisello B. 1999); La domenica salva il mondo (Cinisello B. 2000); «Duc in altum» (Cinisello B. 2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B. 20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B. 20052); L’amore cristiano (Cinisello B. 2006); Domenica è festa (Cinisello B. 2007); Il vescovo e la sua diocesi (Cinisello B. 2007).
Un piccolo libro dedicato al significato della Messa e ai motivi per cui è bene parteciparvi.
Paglia ripercorre le parti della celebrazione eucaristica rintraendone il senso per il singolo credente e per la comunità che celebra: l’Omelia come Vangelo tocca al cuore, il Credo che unisce a tutta la Chiesa, la Preghiera universale, l’Offertorio e i doni all’altare, la Preghiera eucaristica (lode e ringraziamento), il Padre benedetto, Lo Spirito Santo che viene, il Padre Nostro, la pace, ricevuta e scambiata, la frazione del pane, la comunione, la benedizione. Al termine una riflessione su la Messa e la famiglia e sulla celebrazione come “prima opera” della comunità cristiana.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni-Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Fra le sue opere: La pietà dei carcerati (Roma 1980); La morte confortata (Roma 1982); Città secolare e Vangelo (Roma 1988); Colloqui su Gesù (Milano 1989); Il volto di Dio (Milano 1991); Storia dei poveri in Occidente (Milano 1994); Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B. 1995); Il Vangelo ogni giorno (Cinisello B. 1997); All’alba del nuovo millennio (Cinisello B. 1999); La domenica salva il mondo (Cinisello B. 2000); «Duc in altum» (Cinisello B. 2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B. 20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B. 20052); L’amore cristiano (Cinisello B. 2006).
Questo piccolo testo, inserito nella collana "Spiritualità e politica", vuole essere un contributo per la riflessione sulle Lettere dell'Apostolo Pietro. Il volumetto, legato all'esperienza della Chiesa diocesana di Terni, Narni, Amelia, nella prima parte riporta il testo delle due Lettere di Pietro commentate. Nella seconda vi sono due interventi centrati sulla Prima Lettera. È anzitutto riportata una conferenza del cardinale Attilio Nicora ove si sottolinea l'impegno dei cristiani nella vita politica e civile. La seconda riflessione è di Mons. Gianfranco Ravasi. Egli, a partire dal motto scelto dal Convegno di Verona "Testimoni del Gesù risorto, speranza del mondo", illustra il cuore ideale e spirituale della Prima Lettera declinato in tre temi dominanti: Cristo risorto, "pietra viva e angolare"; la Chiesa "stirpe eletta, sacerdozio regale e nazione santa"; il mondo a cui testimoniare la fede cristiana.
Un grande affresco dell’amore cristiano dall’inizio dei tempi fino ad oggi. L’autore, primo prete ad entrare in Albania, traccia un poderoso disegno del dispiegarsi dell’amore di Dio nella storia degli uomini. Muovendo dalla constatazione che la nostra società vive ormai da tempo senza un Padre, Paglia conduce il lettore alla ricerca delle tracce inequivocabili seminate da Dio nella vicenda umana: la preferenza per Abele, il codice deuteronomico, le prime comunità cristiane, il primo millennio dove la carità si fa storia, il secondo millennio quando la carità plasma l’Occidente, il novecento e la carità globalizzata, fino a giungere al terzo millennio e alla speculare globalizzazione della povertà. Al centro l’universalità dell’amore comprensibile, senza parole, da ogni essere umano.
Vincenzo Paglia è nato a Boville Ernica (Frosinone) il 21 aprile 1945, ha frequentato il Seminario Romano. Si è laureato in teologia presso l’Università Lateranense, dove ha conseguito anche la licenza in filosofia; si è poi laureato in pedagogia presso l’università di Urbino. È stato ordinato sacerdote il 15 marzo 1970 incardinandosi nella diocesi di Roma. Il 2 aprile del 2000 è stato ordinato vescovo di Terni Narni Amelia. È stato nominato dalla Santa Sede, nel settembre del 2002, Presidente della Federazione Biblica Cattolica Internazionale. Dal maggio 2004 è Presidente della Commissione Ecumenismo e dialogo della Conferenza Episcopale Italiana. Presso la Conferenza Episcopale Umbra è presidente della Consulta per il problemi sociali, del lavoro, della giustizia e della pace, presidente della Commissione per i Beni Culturali e presidente della Commissione per la Cultura e le Comunicazioni Sociali. È stato Assistente Ecclesiastico Generale della Comunità di Sant’Egidio che segue sin dall’inizio degli anni ‘70. Ha collaborato alla cattedra di Storia Contemporanea alla Sapienza di Roma e ha pubblicato studi e articoli sulla storia sociale e religiosa nonché sulla storia della povertà. Significativi sono i suoi studi sul dialogo tra credenti e laici. Numerosi sono, inoltre, i volumi di carattere religioso-pastorale.
La Parola di Dio ogni giorno 2006 vuole essere un aiuto per la preghiera quotidiana in questo anno. Ogni giorno, infatti, si offre un brano della Bibbia con un breve commento spirituale perché la Parola di Dio possa scaldare il cuore e illuminare i passi. Il volume, strutturato secondo le scansioni dell'anno liturgico, ruota attorno al ritmo settimanale. I giorni ordinari, perciò, sono orientati verso la domenica, Pasqua della settimana, quando la comunità dei discepoli di Gesù si raduna per celebrare la Liturgia Eucaristica, "culmine e fonte" dell'intera vita cristiana.
A quaranta anni dalla Dei Verbum (il documento del Vaticano Il sulla Parola di Dio) è bene tornare a riflettere sulla centralità della Bibbia nella vita dei credenti. Essa narra la storia di Dio che per amore scende sulla terra e si pone alla ricerca dell'uomo. Nello stesso tempo mostra anche la ricerca di Dio da parte dell'uomo: Dio e l'uomo si cercano, si incontrano, si parlano. Leggendo la Bibbia si apprende a conoscere il cuore di Dio: il creatore che non può fare a meno dell'uomo. Ma si apprende anche il proprio cuore scoprendosi dentro una storia più grande, quella del Signore con il suo popolo. Queste pagine, con semplicità e modestia, vogliono suscitare l'amore per la Bibbia perché sia letta con frequenza.
Nel 1996 Arrigo Levi pubblicò un piccolo saggio intitolato "Le due fedi", dedicato agli amici delle comunità di Sant'Egidio, che lo avevano coinvolto in alcune loro iniziative ecumeniche. Conteneva le riflessioni, gli interrogativi e le risposte di uno spirito laico che non rinuncia alla propria indipendenza critica, ma accetta le sfide che il pensiero religioso pone ai credenti e non credenti. Da allora il dialogo e le occasioni di incontro si sono moltiplicati. Da tutto ciò nasce questo libro che riprende parzialmente il precedente saggio e continua la discussione.