
Con stile divulgativo, il libro introduce il lettore alle neuroscienze cognitive. Dopo una descrizione delle principali strutture del cervello, si esamina lo sviluppo storico e filosofico delle idee che hanno portato all'attuale concezione del funzionamento della mente e dei suoi rapporti con il cervello. Ormai si ritiene, infatti, che i processi mentali si basino sul funzionamento di complesse reti neurali la cui organizzazione risente dell'esperienza dell'individuo. Sono presentate poi alcune delle più recenti scoperte sul funzionamento della percezione e del movimento, dell'attenzione, della memoria e del linguaggio. Il capitolo conclusivo illustra le attuali frontiere di questa disciplina.
Il volume intende porsi come un valido punto di riferimento per quanti vogliano avere una panoramica delle basi neurocognitive del linguaggio. È diviso in sei parti. Nella prima parte, di carattere introduttivo, viene ripercorsa la storia della neurolinguistica e vengono delineati i rapporti che la legano ad altre discipline come la linguistica generale, la psicolinguistica e le neuroscienze cognitive. La seconda parte è dedicata alla presentazione dei fondamenti della ricerca neurolinguistica, dalle osservazioni neuropsicologiche all'uso delle tecniche di stimolazione corticale o di neuroimmagine funzionale. Nella terza e quarta parte, l'attenzione viene concentrata sulle caratteristiche di alcune patologie del linguaggio in pazienti adulti e in età evolutiva. Le ultime due parti del libro, infine, sono dedicate alla neurolinguistica del plurilinguismo ed alla descrizione del network neurale della elaborazione del linguaggio.