Editore: ARES
Data di pubblicazione: Settembre 2006
DISPONIBILE IN 7/8 GIORNI
€ 12,00
Perché l'autore da bambino «odiava» Larry Bird, detto Larry Legend, l'idolo dei Boston Celtics, e da adulto ha finito per ammirarlo profondamente come uomo prima che come campione? La risposta è in questo emozionante romanzo autobiografico, un inno di amore per il Basket che, spaziando dal Nba ai campi dilettantistici dell'Associazione sportiva Mojazza di Milano, mette in evidenza a qualunque livello le ineguagliabili potenzialità ludiche e insieme educative dello Sport nella maturazione della persona (pp.160).
«Poco prima di dare alle stampe questo libro, ho chiesto l'intervento e l'aiuto di amici e parenti per le correzioni e gli aggiustamenti finali. Una di loro, cui avevo chiesto di controllare la punteggiatura, riconsegnandomi il materiale mi disse: "Leggendo il tuo libro ho pianto, ricordando le mie partite di pallavolo, le compagne di squadra - alcune diventate care amiche - le vittorie improbabili e le sconfitte catastrofiche, il lavoro coi pesi per rinforzare le braccia e le grida per darci la carica. Per me lo sport, negli anni del liceo era tanto anzi tutto: autoaffermazione, rivincita, valori, amicizie e divertimento. Bello! Trasuda di passione, di vitalità , di spirito ed emerge come la vita sia davvero strana. Tutti, senza essere necessariamente degli sportivi, potranno condividere esperienze, sentimenti, ansie e gioie a loro affini leggendo quello che tu racconti. Chi ama e rispetta la vita, troverà qui la complicità che, a volte, nella quotidianità non riscontra. Ovviamente la punteggiatura non l'ho minimamente osservataquando il contenuto è di valore, diventa anche forma!". Se troverete qualche virgola fuori posto, ora sapete il perché».
M.F.
Se posso permettermi un consiglio, nella lettura soffermatevi dietro la linea del tiro da tre punti e prima di «forzare» un tiro provate a guardarvi in giro per vedere se ci sono altre opzioni. Vi invito a guardare oltre a ciò che sembra, istintivamente, la cosa più ovvia e vi assicuro che vi capiterà di stupirvi nello scoprire come, il raccogliere e riempire borracce esattamente come l'essere Dino Meneghin, sono con pari dignità , una via per diventare uomini.
Dino Meneghin
Mario descrive bene le emozioni e l'adrenalina di ogni singola sfida, la fatica degli allenamenti, la soddisfazione e il gusto della vittoria. Il paradosso dello sport, da una parte simbolo di fraternità e di pace, dall'altra agonismo e fatica, è il fascino e la sfida che permette di rompere i meccanismi che rendono il risultato l'unico metro di misura dell'esito, come la cultura dominante impone. Ma come si supera questa empasse? Con un amore alla persona.
Raffaello Vignali
Perché l'autore da bambino «odiava» Larry Bird, detto Larry Legend, l'idolo dei Boston Celtics, e da adulto ha finito per ammirarlo profondamente come uomo prima che come campione? La risposta è in questo emozionante romanzo autobiografico, un inno di amore per il Basket che, spaziando dal Nba ai campi dilettantistici dell'Associazione sportiva Mojazza di Milano, mette in evidenza a qualunque livello le ineguagliabili potenzialità ludiche e insieme educative dello Sport nella maturazione della persona (pp.160).
«Poco prima di dare alle stampe questo libro, ho chiesto l'intervento e l'aiuto di amici e parenti per le correzioni e gli aggiustamenti finali. Una di loro, cui avevo chiesto di controllare la punteggiatura, riconsegnandomi il materiale mi disse: "Leggendo il tuo libro ho pianto, ricordando le mie partite di pallavolo, le compagne di squadra - alcune diventate care amiche - le vittorie improbabili e le sconfitte catastrofiche, il lavoro coi pesi per rinforzare le braccia e le grida per darci la carica. Per me lo sport, negli anni del liceo era tanto anzi tutto: autoaffermazione, rivincita, valori, amicizie e divertimento. Bello! Trasuda di passione, di vitalità , di spirito ed emerge come la vita sia davvero strana. Tutti, senza essere necessariamente degli sportivi, potranno condividere esperienze, sentimenti, ansie e gioie a loro affini leggendo quello che tu racconti. Chi ama e rispetta la vita, troverà qui la complicità che, a volte, nella quotidianità non riscontra. Ovviamente la punteggiatura non l'ho minimamente osservataquando il contenuto è di valore, diventa anche forma!". Se troverete qualche virgola fuori posto, ora sapete il perché».
M.F.
Se posso permettermi un consiglio, nella lettura soffermatevi dietro la linea del tiro da tre punti e prima di «forzare» un tiro provate a guardarvi in giro per vedere se ci sono altre opzioni. Vi invito a guardare oltre a ciò che sembra, istintivamente, la cosa più ovvia e vi assicuro che vi capiterà di stupirvi nello scoprire come, il raccogliere e riempire borracce esattamente come l'essere Dino Meneghin, sono con pari dignità , una via per diventare uomini.
Dino Meneghin
Mario descrive bene le emozioni e l'adrenalina di ogni singola sfida, la fatica degli allenamenti, la soddisfazione e il gusto della vittoria. Il paradosso dello sport, da una parte simbolo di fraternità e di pace, dall'altra agonismo e fatica, è il fascino e la sfida che permette di rompere i meccanismi che rendono il risultato l'unico metro di misura dell'esito, come la cultura dominante impone. Ma come si supera questa empasse? Con un amore alla persona.
Raffaello Vignali