
La storia dell'antropologia è più complessa e ricca di quanto suggerito da approcci che la riducono a tradizioni culturali radicate in un determinato paese (a seconda dei casi la Gran Bretagna, la Francia o gli Stati Uniti), se non addirittura a una sola corrente. Questo manuale offre un quadro articolato, comprensivo ed equilibrato della disciplina. A tale risultato si perviene presentando efficacemente una serie di opere etnografiche, pietre miliari nello sviluppo storico dell'antropologia, illustrate non solo nell'impianto teorico, ma anche e soprattutto nel lavoro sul campo, che qui è rilevante come forse in nessun altro ambito di ricerca. Queste caratteristiche rendono il testo particolarmente adatto ai corsi introduttivi destinati a fornire le conoscenze di base della materia.
Il volume analizza i contributi di Morgan, Malinowski, Murdock, Levi-Strauss, ed Evans-Pritchard sull'antropologia della famiglia e della parentela. L'antropologia della parentela e' stata considerata a lungo un campo d'indagine prettamente tecnico. Mancava una sintesi introduttiva che fosse accessibile ma anche sufficientemente ricca, in maniera da non ridurre oltre il dovuto la complessita' e l'importanza degli argomenti trattati. Questo testo ha colmato la lacuna. Divenuto un classico dopo la sua prima pubblicazione, nel 1996, con il titolo Anthropologie de la parente', completato e ampliato in questa nuova edizione, esso materra' ancora a lungo la sua caratteristica di riferimento fondamentale, in un'epoca in cui si sono moltiplicati gli interrogativi sulla famiglia, sull'incremento dell'individualismo, ecc...