
Teatro di emozioni, veicolo di messaggi intenzionali o involontari, il corpo mostra di noi anche ciò che sfugge al nostro controllo cosciente. È la tela su cui scriviamo messaggi che ci rappresentano, attraverso ornamenti antichi come pitture e tatuaggi o manipolazioni moderne come quelle della chirurgia estetica. Ora irrisolto e tormentato, ora quieto e distratto, il rapporto che ogni essere umano ha con l'immagine fisica di sé ha suscitato l'interesse di neurologi, psichiatri, psicologi, oltre che di artisti e filosofi. Nell'indagare tale rapporto, il libro esplora la tensione fra identità e corpo che cambia, e getta una luce sui disagi e le molte ombre che ne derivano.
Orge alimentari e digiuni sono presenti in tutte le epoche e le culture. Nel corso degli ultimi cento anni il rapporto dell'essere umano con il cibo è diventato ancora più difficile e l'atto di mangiare si è annodato al problema dell'immagine fisica di sé. Nel libro si descrivono i meccanismi che regolano alimentazione, attività fisica e peso corporeo. Si esaminano cause e funzioni dei sintomi alimentari in relazione sia ai fattori biologici e ambientali sia ai processi mentali consci e inconsci. Infine si fa il punto sulle cure, difficili ma possibili, e sugli interventi psicoterapeutici, psicanalitici, riabilitativi, farmacologici, neurochirurgici.