
L'autore di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" racconta assieme al compagno di viaggio Marcello Fini il cammino da Roma a Gerusalemme. Nel secolo delle amicizie virtuali e dell'alienazione televisiva, due amici si mettono in viaggio sulle orme di viandanti e pellegrini. Decisi a raggiungere a forza di gambe Gerusalemme, la città delle tre grandi religioni monoteistiche, vedranno il mondo con occhi nuovi, predisposti alla lentezza e alla bellezza della semplicità. Passo dopo passo, superando valichi, attraversando borghi sperduti, incontrando "cavallari", emigranti tornati dall'America, religiosi di campagna, i ciclisti della Carovana Rosa e una grande varietà di animali selvatici, Enrico e Marcello arriveranno sotto la cupola dorata più famosa del mondo.
Il narratore e un amico, partiti a piedi da Roma e già in viaggio da quaranta giorni, vengono raggiunti in Svizzera da due compagni che cammineranno con loro per una settimana attraverso le Alpi. L'antico Ospitale fondato da San Bernardo sul Passo che oggi porta il suo nome rappresenta per loro la sommità di una salita lunga giorni e la porta d'italia. Ma quella che sembrava un'avventura on the road assume ben presto i toni di una fuga dalla figura sempre più ingombrante di un sedicente pellegrino, intenzionato ad aggregarsi a ogni costo ai protagonisti. Al salire della quota altimetrica sale anche la tensione degli eventi, fino alla misteriosa sparizione di una giovane scout, della quale ovviamente il pellegrino tatuato è il principale sospettato.
 
 
 
 
 
  
