
Come giudicare e abitare la diversità di opinioni, le tensioni e i dissensi all’interno della Chiesa? Quando vanno accolte come occasioni di crescita e quando sono da accusare come motivo di divisione? La ricerca multidisciplinare di questo libro affronta il tema a partire da alcuni episodi storici e teologici. I contributi riguardano: la situazione dopo il cosiddetto concilio di Gerusalemme (F. Manzi), la cristologia pneumatica (P. Brambilla), la denuncia dell’eresia al tempo di Ambrogio (P. Banna), il dissenso di M. Lefebvre nei confronti del Concilio (N. Valli). Vi sono poi alcuni sguardi sull’attualità: la posizione del Magistero nei confronti del dissenso teologico (L. Massari), lo stato della discussione sul diaconato femminile (A. Piola), le evoluzioni del cattolicesimo nordamericano (R. Buttiglione), il disordine informativo contro papa Francesco (F. Mastrofini).
La presente ricerca - Premio Bellarmino 2019 - si pone l'obiettivo di istruire un confronto tra le prospettive trinitarie di Bonaventura da Bagnoreggio e Tommaso d'Aquino a partire dai loro Commenti alla Sentenze del maestro Pietro Lombardo. Questi testi vengono spesso relegati in secondo piano negli studi dei due autori, ma la loro analisi presenta numerosi punti di interesse: affrontano tutte le questioni teologiche fondamentali; si prestano ottimamente a essere comparati, in quanto trattano i medesimi argomenti in parallelo; mostrano uno dei vertici della profondità tecnica e teologica dei due maestri. Il confronto si concentra su due temi di primaria importanza nel contesto accademico scolastico. Il primo tema è la ragione della distinzione tra le processioni divine, che risulta la chiave di accesso per comprendere ogni distinzione in Dio Trinità. Come è possibile che due azioni immanenti in Dio siano realmente distinte? Si vedrà la proposta "qualitativa" di Bonaventura e quella "quantitativa" di Tommaso. Il secondo tema è la teologia della persona divina, che Bonaventura articola attraverso i classici concetti di proprietà, relazione, emanazione e origine, mentre Tommaso studia secondo due prospettive differenti, che abbiamo chiamato efficiente e formale. La ricerca include l'analisi di alcuni aspetti di Agostino, Boezio, Riccardo di San Vittore, e Piero Lombardo.

