
Un vero precursore della "riforma psichiatrica" nel nostro paese. Don Pasquale Uva (1883-1955), il "Cottolengo del Meridione", uno che voleva raccogliere «in santa pace» gli scemi e i folli delle sue terre, da tutti trascurati, quando non dileggiati. Costruì per loro case, ospedali, con parchi e sofisticate attrezzature mediche, «forse l’opera più grande compiuta nel Mezzogiorno in campo sanitario» di tutto il secolo scorso (Bisceglie, Foggia, Potenza, Guidonia, Palestrina... e tanti "sogni" rimasti incompiuti).
Lorenzo Bacchiarello, dopo gli studi teologici, ha esercitato diverse attività, approdando a quelle di redattore, traduttore e autore. Ha aderito volentieri alla "proposta" di scrivere questo libro, rimanendo subito sorpreso e ammirato davanti alla figura – minuscola e gigantesca a un tempo – di don Uva. Cura il sito www.lauriana.com, inclusa la sezione Cristianesimo, attraverso il quale volentieri converserà con i lettori.