
Da un lato ci sono la velocità e la leggerezza del "tutto e subito", dall'altro la pazienza e la fatica dell'attesa. Il tempo di Avvento è così, un cammino di ricerca e indugio che si snoda per settimane prima di approdare alla gioia piena. Come sempre accade, Natale significa arrivare a un grande traguardo, alla fine dell'anno e, come spesso succede, ciò ci coglie di sorpresa. Quindi... Time out! Il libricino che hai tra le mani ti invita proprio a prenderti una pausa: per un attimo, ogni giorno di questo Avvento, ferma la giostra e comincia a leggere, pensare, ascoltare e crescere! Poche pagine per guardarsi intorno, scavarsi dentro... e soprattutto cercare quel Bambino che verrà alla luce il 25 dicembre. Pagine che accompagneranno te e i giovanissimi di tutta la diocesi non solo con preghiere, commenti al Vangelo, storie di vita e di attualità, ma anche con un racconto toccante, creato appositamente per voi da uno scrittore capace di parlare ai più giovani (leggine un po' ogni settimana, capovolgendo il libretto). Time out, allora! Ma non dimenticarti che, dopo una pausa, si possono trovare l'energia e il coraggio di ripartire alla grande!
Il Sinodo minore indetto dal nostro Arcivescovo impegna le comunità della diocesi a diventare “Chiesa dalle genti”. Nell’epoca di cambiamento che stiamo vivendo, uno dei tratti più evidenti è la presenza nelle nostre terre di persone di altri Paesi e di altre culture. Non possiamo pensarci come comunità di Cristo stando semplicemente accanto a loro; occorre ripensare il senso dell’essere Chiesa, riconoscere che nessuno è straniero o ospite ma che tutti siamo concittadini dei santi e familiari Dio.
Ma il cammino per acquisire tale consapevolezza non è automatico. Abbiamo bisogno di convertirci e di lottare per vincere la tentazione di rimanere chiusi nelle nostre abitudini perché timorosi di trovarci esposti a qualcosa di troppo nuovo. Proponiamo dunque la lectio sulla Lettera di Paolo agli Efesini come un alimento utile per la nostra conversione.
La storia di Abramo e Sara, narrata dalla Bibbia nel libro della Genesi, guida l'itinerario spirituale per i gruppi familiari, invitati a interrogarsi sul tema della relazione. Nella vicenda di questa coppia, infatti, sono racchiusi spunti interessanti e provocazioni per riflettere su atteggiamenti, sentimenti, fatiche che esistono in ciascun rapporto a due e anche nel legame con Dio. Obiettivo del percorso proposto è quello di educare le coppie cristiane a fondare il proprio cammino di fede sulla Parola di Dio e, a partire da essa, rileggere e alimentare la vita coniugale, familiare e quotidiana. È, infatti, dalla Parola che scaturiscono la gioia di essere discepoli del Signore e il desiderio di essere testimoni del suo amore.
Un sussidio di preghiera per accompagnare i ragazzi e le loro famiglie durante il periodo delle vacanze. La voce speciale dellevangelista Giovanni guida le riflessioni, a partire da un brano della Parola di Dio, letto e commentato. Diciotto tappe da collocare durante il tempo estivo, per ritagliarsi due momenti di preghiera alla settimana, e la proposta di un impegno da vivere.
La preghiera per un adolescente è sempre una sfida! Ma ci piacciono le sfide e così ci mettiamo in cammino verso la Pasqua.
Ci lasceremo guidare dai Vangeli delle domeniche e cercheremo di distribuire durante tutta la settimana le provocazioni che sono state preparate. Si potrebbe scegliere di dedicare ogni giorno un momento: un giorno lo sguardo sul mondo attraverso l’articolo di giornale, un altro il “life style” che ci presenta un testimone, un altro la lettura del Vangelo con il commento e la preghiera. Infine c’è da raccogliere le idee, da mettersi a confronto perché nulla vada perduto e magari anche per condividere.
Ma c’è anche un regalo particolare: come in Avvento, troviamo un racconto che ci presenterà un testimone a dir poco provocatorio: si tratta di un certo Charles de Foucauld. Il racconto è scritto da Alberto Galotta, uno scrittore che si occupa di narrativa per ragazzi: sarebbe da leggere a puntate ma… sarà più facile inghiottirlo tutto d’un colpo!
Fuoriclasse è un testo di riflessione e preghiera per tutti i ragazzi dai 14 ai 19 anni, studenti e lavoratori. Lo si può utilizzare personalmente oppure nell'ambiente in cui si vive, con i compagni di classe, con gli amici o con i colleghi di lavoro, per riflettere durante il tempo di Quaresima, nel desiderio di rileggere la vita a partire dal Vangelo.
Usare i cinque sensi per "liberare il bene" che è intorno a noi anche se spesso non lo notiamo, diventare "evidenziatori del bene" per vivere consapevolmente la Quaresima e prepararsi alla Pasqua in famiglia guidati dai Vangeli della domenica e da testimoni dei nostri giorni: è quanto propone questo colorato sussidio dedicato ai ragazzi. Ascoltare, osservare, percepire, fare e... gustare i segni riconosciuti e vissuti attraverso la riflessione e la preghiera. Un viaggio entusiasmante alla ricerca di ciò che di buono c'è dentro e fuori di noi.
Non si devono fare troppe teorie sulla misericordia, come ci insegna papa Francesco: essa deve stare ben piantata nel terreno della vita, affinché possa germogliare e portare frutto. E la famiglia è un terreno buono di misericordia; bisogna imparare a riconoscerla e poi a viverla, facendola diventare stile che genera buone relazioni e promozione della vita, soprattutto dove essa è minacciata. Perché la misericordia vuole sempre la vita, la cerca e la crea.
Queste schede vogliono essere un aiuto ai Gruppi familiari che desiderano condividere un percorso di approfondimento e di solidarietà per riconoscere la misericordia come tratto essenziale della vita e per farla crescere. Ogni scheda si articola partendo dalla vita, per così dire, “portata” ai piedi della Parola affinché da essa sia “illuminata”, per ripartire con rinnovato slancio animati dallo Spirito.
Un percorso per aiutare le famiglie a ricomprendersi come "energia per la vita". Anche nel nostro tempo ci sono le condizioni affinché prevalga un senso di fiducia, uno spirito positivo, se però si ha il coraggio di guardarsi "dentro", in profondità; se non ci si lascia dominare dalle tensioni e dalle suggestioni del momento; se si ha l'accortezza di "attrezzarsi" adeguatamente. Da cristiani, sosteniamo con forza che l'attrezzatura di cui dotarsi è la comunione con il Signore Gesù attraverso l'ascolto della Parola e la partecipazione ai sacramenti; quindi l'attenzione a sentirsi sempre "dentro" la Chiesa, corresponsabili della missione di annunciare ogni giorno la misericordia di Dio.
L'Azione Cattolica ambrosiana propone agli adulti la celebrazione della lectio divina a livello decanale su un percorso che parte da alcuni salmi che hanno al centro l'agire misericordioso di Dio, perché come suggerito da Papa Francesco annunciando il Giubileo straordinario della misericordia: "Ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell'agire del Padre" (Misericordiae Vultus, 3). Il senso del titolo, Mostraci, Signore, la tua misericordia, è appunto quello di tenere fisso lo sguardo su Dio misericordioso, con l'animo aperto ad accogliere la rivelazione del suo volto. Attraverso il metodo della lectio anche noi vogliamo metterci in ascolto del Signore, lasciando che la sua Parola ci "muova", provocandoci a uscire da noi stessi, ma per ritrovarci, riconoscendo il senso della nostra vita nell'essere chiamati ad una comunione che è per sempre.