
Raccontando e accompagnando il viaggio della missione di Paolo, la seconda metà del libro degli Atti degli Apostoli mostra come le svolte significative non furono semplicemente delle decisioni prese da un singolo, ma frutto di una condivisione. La sua missione non è quella di un solitario. Non è mai un uomo solo al comando. Piuttosto, lascia intuire come il suo progetto pastorale sia svolto sempre all’interno di un lavoro comune, si direbbe di Chiesa. Si tratta, evidentemente, di snodi assai significativi per leggere anche oggi la missione della Chiesa, in una novità di contesti, segnata dall’eredità lasciataci da Francesco e dall’avvio del ministero petrino di Leone XIV. Lo scorso anno ci siamo soffermati sul piccolo e delizioso Libro di Tobia: Nel viaggio, la benedizione. Quest’anno l'idea è di proseguire il cammino, gettando uno sguardo sul vivo della missione, così come è narrato nell’ultima parte degli Atti degli Apostoli. Facemmo vela verso Samotracia Diario di un viaggio la missione oltre i confini.
Un viaggio tra le porte aperte le porte chiuse della nostra vita di famiglie cristiane, imparando dallo stile di Dio che apre passaggi nel mare e strade nuove nel deserto, dallo stile di Gesù che apre gli occhi del cieco, la tomba di Lazzaro, la comprensione delle Scritture e il cuore dei discepoli in fuga verso Emmaus. È la nostra identità, la nostra missione, il senso, il lievito, l'orizzonte che possiamo essere, come famiglie cristiane, per il mondo, per ogni donna e ogni uomo, per chi si è smarrito e per chi cammina sicuro, per chi sa ancora tenere il cuore aperto agli altri e per chi l'ha chiuso a doppia mandata.
Anche per l'anno pastorale 2024-2025 torna l'itinerario per i gruppi di spiritualità familiare. Un percorso di riflessione e approfondimento, per le famiglie chiamate ad affrontare, con la forza della fede e della parola, le sfide epocali che il contesto socio ambientale attuale pone. Una proposta di 7 schede con il seguente schema: Preghiera introduttiva e scopo dell'incontro; Ascolto della Parola; Cosa dice la Parola; Cosa mi dice la Parola; Domande per suscitare la comunicazione nella fede; Preghiera Finale.
La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l'itinerario che appartiene all'esperienza di fede di ogni credente e che va dall'ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell'amore.
Un itinerario per riflettere sul percorso di vita cristiana che i coniugi sono chiamati a vivere insieme. La consacrazione dell'amore matrimoniale indica la strada che la maggior parte dei battezzati può percorrere per giungere alla santità e per far brillare il volto della Chiesa. Una Chiesa che vuole imparare a vivere uno stile sinodale e che desidera sempre più mettere al centro la vita delle famiglie. In queste pagine sposi e comunità ecclesiale potranno essere illuminati dalla Parola, guidati dal magistero della Chiesa e ispirati dall'esperienza di tante sorelle e fratelli.
Un percorso di lectio divina attraverso le parabole contenute nel Vangelo secondo Luca, per ripartire dall'ascolto di quello che il Signore vuole dirci e come vuole trasformarci per rimanere nel suo bene, che è donato a tutti, provando a ripensare in forma di preghiera l'inesauribile novità della missione che attende i credenti in questo tempo. Le parabole meditate raccontano l'eccesso di Dio che si manifesta dentro realtà e vicende che conosciamo bene. Ci sono pratiche ed eventi familiari che diventano manifestazione della presenza di Dio e del suo stile. Esse svelano e coprono, nello stesso tempo, il mistero di Dio, la sua vita e il suo regno. L'agire di Dio e il suo mistero sono troppo grandi per essere rinchiusi in un'immagine o in un racconto ma, insieme, dentro di essi questo stesso mistero si lascia conoscere e intravvedere.
Fuoriclasse non è il solito libretto di preghiere, ma un testo da usare nell'ambiente in cui i ragazzi vivono tutti i giorni: in classe, a scuola, magari insieme ai propri compagni, per incontrare persone che sono davvero uniche e molto speciali! Un testo che accompagna i ragazzi nel tempo di Avvento, per allenarsi a diventare persone "fuori dall'ordinario", capaci di riaccendere in loro la speranza.
«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?» La domanda di Giovanni Battista risuona anche in noi: come possiamo riconoscere e credere all'uomo di Nàzaret, Cristo, figlio di Dio? Prestando attenzione alle azioni di Gesù in favore degli uomini e confrontandole con la promessa stessa di Dio, rivelata dalla Scrittura. Questa è la pretesa di Gesù: aiutare a leggere la sua missione dentro la rivelazione di Dio come la sua manifestazione e il suo compimento definitivo. Guardando alle "opere" del Messia, raccontate nei capitoli 8 e 9 di Matteo, scopriamo che quanto è stato annunciato con intensità e novità nel discorso della montagna non è una vuota illusione, un sogno bello e impossibile, ma si manifesta concretamente nel modo di agire di Gesù in favore degli uomini.
Nella prima chiusura del suo Vangelo, è Giovanni stesso a ricordare ai suoi lettori il senso di ciò che ha scritto: si tratta di un viaggio dentro la fede e in vista della fede in Gesù. Lo scopo è portare a credere in lui e ricevere in questo modo la sua vita. Tra le modalità originali del suo modo di raccontare, Giovanni ama descrivere gli incontri tra Gesù e alcuni personaggi che in modo più o meno prolungato si intrecciano col suo cammino. Attraverso di essi il lettore-discepolo si può identificare, riconoscendo le proprie paure, i propri dubbi, le proprie resistenze al suo essaggio, ma anche l'incredibile forza della propria fede. Ecco allora la scelta della lectio di quest'anno: incrociare alcuni personaggi che incontrano Gesù come figure viventi della fede, per entrare nel suo mistero e provocarci a prendere una decisione, proprio come è accaduto loro.
Un libretto pieno di spunti e occasioni di riflessione per prepararsi al Natale, in famiglia, con i fratelli, i genitori e i nonni. Un sussidio per... gustare: gustare i doni, le relazioni, il bene fatto e ricevuto e soprattutto la presenza di Dio nella nostra vita. Partendo dalla cucina di casa, tanti spunti per riflettere e condividere.