
Attraverso i Veda, le Upaniṣad e i testi dello śivaismo kashmiro, il lettore di questo studio viene condotto alla scoperta delle diverse concezioni della parola sacra in India. L’autore illustra come Vāc sia stata intesa nell'induismo come principio creativo, energia e veicolo di conoscenza, attingendo alle riflessioni di famosi sanscritisti come Raniero Gnoli, Raffaele Torella e André Padoux. La ricerca prosegue addentrandosi nel cuore della tradizione cristiana, focalizzandosi sulla figura del Logos. Partendo dai suoi fondamenti veterotestamentari e greci per giungere alla visione cristiana del Verbo come parola creatrice e Sapienza divina, lo studio ne delinea gli aspetti più importanti anche attraverso i testi dei Padri della Chiesa. L'analisi comparativa, compiuta sui risultati della ricerca, consente di evidenziare i punti di contatto e le peculiarità della parola creatrice nelle due tradizioni, aprendo nuove prospettive al dialogo interreligioso tra Oriente e Occidente.