Perché all’improvviso i genitori non riescono più a parlare con i loro figli? Cosa si rompe? Si cerca di conquistare l’autonomia? Di essere più liberi? E i genitori sono pronti a vivere queste novità, accanto ai loro ragazzi? Riescono a cambiare linguaggio? Questo libro prova a rispondere a questi e altri interrogativi, affrontando i temi legati all’adolescenza in maniera chiara e diretta e proponendo numerosi esempi tratti dall’esperienza concreta dell’autore. Alla base c’è un chiaro invito rivolto ai genitori: recuperare un po’ di autorevolezza, richiesta che – inaspettatamente – viene proprio dagli adolescenti.
Un volume essenziale per diventare “Genitori no problem!”.
Destinatari
Genitori, educatori, insegnanti.
Autore
Saverio Abbruzzese è psicologo psicoterapeuta, criminologo clinico, docente di neuropsichiatria infantile e scienze sociali nelle scuole secondarie e di Psicologia dell’adolescenza e Psicopedagogia delle differenze individuali presso l’Università degli Studi di Bari e redattore della rivista “Minorigiustizia”. Ha curato i volumi: Minori e sessualità, vecchi tabù e nuovi diritti a cura di (Franco Angeli, 1999) e Bullismo e percezione della legalità, operatori del diritto, delle scienze psicosociali ed educatori a confronto (Franco Angeli, 2008) e pubblicato Un posto per parlare, l’ascolto a scuola (La meridiana, 2006).
Punti forti
Il volume fa parte della nuova collana Genitori No Problem! chiara, pratica e autorevole con le risposte alle domande più comuni dei genitori.
Linguaggio chiaro e autorevole: la garanzia San Paolo di un prodotto di qualità che ha la fiducia dei genitori. Box con situazioni e problemi specifici e risposte strutturate in più punti.
Che-cosa-è-successo-oggi-a-scuola-a-mamma? Così, tutto d'un fiato. Quante volte avete fatto questa domanda a vostro figlio? Che cosa c'è di male? Direte voi. Ogni genitore deve interessarsi di quello che succede al figlio. Certo, ci mancherebbe altro. Ma provate a mettervi nei panni di quel ragazzino, che torna da scuola e, appena varca la porta di casa, si sente investito da questa domanda della madre, posta con tono ansioso, ogni giorno. Come se ogni giorno a scuola avvenissero eventi memorabili. Come se questi eventi riguardassero la mamma. Come se a scuola ci fosse la mamma. In questo libro troverete "le parole dei genitori", cioè una rassegna delle modalità comunicative più frequenti utilizzate in famiglia: per riflettere su quello che diciamo, su come lo diciamo e sui livelli di consapevolezza di quello che diciamo. Sono descritti gli errori in cui cadiamo, spesso involontariamente, e gli effetti di queste modalità comunicative sui nostri figli. "Ai miei tempi - come spesso dicono i genitori più anziani - c'era un'altra musica". Questo libro cerca appunto di capire cos'è cambiato fra i miei tempi e i giovani d'oggi. Sarete messi in guardia anche da quella forma stucchevole di bontà genitoriale che si trasforma in ricatto affettivo, che produce tanti sensi di colpa nei figli. È giunta l'ora che i genitori si rivestano di autorevolezza e diventino più assertivi. Imparino a utilizzare più punti esclamativi e meno punti interrogativi. Se non è chiaro il concetto, proseguite nella lettura.