
La vita del prete è dono e mistero, responsabilità e impegno. Ha un fascino incredibile, perché si snoda nella debolezza di un'umanità sostenuta dalla presenza amica di Cristo che la consacra con il dono dello Spirito Santo. Richiede perciò il coraggio di osare orizzonti alti e non ammette la mediocrità. La cronaca sacerdotale racconta il «mistero grande» dell'Amore. È illuminata dalle meraviglie che Dio opera e lascia intravedere linee precise di comportamento. Queste pagine, nate durante il cammino di formazione condiviso con i giovani sacerdoti, hanno il sapore della vita e sono ispirate da un unico desiderio: dare un piccolo contributo affinché ogni prete faccia uno scatto di qualità e diventi sempre più trasparenza di Cristo. Il cuore dell'avventura sacerdotale è, infatti, una frequentazione intima di Cristo: da essa scaturisce l'entusiasmo del servizio alla comunità e al mondo.
Alla luce dell'urgenza di una pastorale con e per separati, divorziati e risposati, questo volume invita la comunità cristiana ad una ricerca che, di fronte agli affetti feriti, non si blocchi tra imbarazzo e pregiudizi, ma abbia il coraggio di praticare una "fedeltà creativa" a Gesù Cristo nella Chiesa di oggi. Una fedeltà capace di aprire differenti scenari, immaginare nuovi orizzonti verso i quali incamminarci tutti, uomini e donne, figli e fratelli, alla ricerca del senso che, aprendo la nostra speranza, possa riscattare un desiderio incompiuto, all'interno di qualunque stato e scelta di vita.
«Lo scopo di questo volumetto è quello di aiutare a vivere l'adorazione eucaristica come uno "stare con Gesù", come una ricerca di una più intima comunione con lui, come un atto di amore gratuito. Soprattutto, i sussidi che qui si trovano, e che sono adattati ai tempi liturgici, intendono aiutarci a vivere l'incontro con Gesù e a sintonizzare il nostro cuore con il suo, come un'occasione per poter "crescere in lui"». (Dalla prefazione di Donato Ogliari osb)
L'autore propone un agile sussidio rivolto a chi svolge il ruolo di lettore nelle comunità parrocchiali. Il testo ripercorre la storia di questo ministero offrendo spunti di riflessione e di approfondimento storico, biblico e liturgico per sfociare in una pastorale che eviti l'improvvisazione. Risponde alla esigenza reale delle comunità - in particolar modo di quelle parrocchiali - di formare laici volenterosi, chiamati esplicitamente a svolgere il compito di proclamare la Parola di Dio nelle celebrazioni liturgiche. Lo stile è semplice e diretto, risultando quasi una sorta di vademecum utile per acquisire una vera ars celebrandi nelle liturgie.
Perché cantare in chiesa? Cosa offre di originale il canto a un credente? Che cosa vuol dire cantare con la propria vita? Dio ha mai rivolto un canto all’uomo?
A questi e altri interrogativi il libro si propone di dare una risposta, seguendo un cammino che ripercorre significati e ragioni dell’antica pratica del canto cristiano rivolto a Dio e condiviso con i fratelli.
Roberto Duretti vive e lavora a Torino dove si occupa di musica corale, direzione di coro e di laboratori musicali per le scuole elementari e medie.
Queste pagine sono state scritte da una sola mano e da tanti cuori... sposi separati e fedeli al sacramento perché convinti che questo dono totale di sé non sia un'anacronistica imposizione della Chiesa, da accettare con rassegnata sopportazione, ma cammino di santificazione vissuto nel gioioso paradosso del Vangelo. Il libro, oltre ad offrire numerosi spunti di approfondimento e di riflessione sul tema della separazione, propone un vero e proprio cammino suddiviso in tappe per gruppi di persone che, vivendo la sofferenza della separazione dal coniuge, desiderino restare fedeli al sacramento del loro matrimonio. Tra le molte preghiere e meditazioni suggerite, una in particolare, il rito del rinnovo del sì, desta l'attenzione di molte diocesi anche al di fuori dell'Italia.