Nina è una ragazza di 15 anni, gravemente obesa, che passa da una dieta all'altra su pressione della madre, avvocato in carriera spesso assente, con la quale ha un rapporto conflittuale e alla quale intesta la sua dipendenza dal cibo. Anche a scuola con i coetanei la situazione è molto problematica. Nina sfoga allora la sua rabbia componendo canzoni, incoraggiata dal nonno, suo fedele alleato, e le posta sui social in totale anonimato. In poco tempo i suoi brani a sorpresa ottengono moltissimi like, facendola apprezzare da tanti, anche da quei ragazzi per i quali a scuola è invisibile. Acquisisce così sicurezza e trova finalmente un amico, ma le delusioni sono dietro l'angolo e la ributtano nel gorgo della bulimia. A questo punto le cose per Nina si mettono piuttosto male e la costringono ad affrontare la situazione e a prendere in mano la sua vita e il suo corpo, per incamminarsi sulla strada della felicità.
Parigi, luglio 1942. Agnés, una tredicenne ribelle e capricciosa, si salva da un rastrellamento in massa di ebrei. Perde però la sua famiglia e finisce in un orfanotrofio clandestino dove Marcel, un giovane aspirante attore, addestra i ragazzi alla concentrazione, a rendersi invisibili, a comunicare senza parlare. Marcel conquista la fiducia di tutti, persino, con fatica, quella di Agnés. Scoperti dai nazisti, cercheranno di raggiungere il confine svizzero con un viaggio rocambolesco, pieno di pericoli. Il romanzo è liberamente ispirato all'impresa di Marcel Mangel, il grandissimo mimo di fama mondiale noto con il nome di Marcel Marceau, che salvò molti orfani ebrei portandoli fuori dalla Francia. Età di lettura: da 11 anni.