
“Diritto canonico e Amoris Laetitia“: questo il tema del Congresso dell’Associazione canonistica italiana.
L’esortazione apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco non è prettamente un documento di carattere giuridico. Tuttavia il grande dibattito che ha suscitato dentro e fuori la Chiesa, in particolare per quanto riguarda il cap. VIII, ha interessato anche il diritto canonico e più in generale la concezione del matrimonio e della famiglia, che è certamente un ambito di studio anche per i canonisti.
La recente riforma del processo matrimoniale canonico, introdotta con il Motu Proprio Mitis Iudex Dominus Iesus, e le nuove acquisizioni della scienza psichiatrica, di cui si è avuto riscontro nella diversificazione dei modelli proposti dal DSM-5, hanno offerto lo spunto per una nuova, articolata riflessione sulla vasta tematica della incapacità consensuale. L’opera per esigenze di ordine sistematico e conformemente al titolo, si articola in due parti. La prima muove dalla considerazione della perizia nell'evoluzione normativa dal “morbus mentis” alla “anomalia” (Todisco), per passare a considerare il modus procedendi nella scelta del perito (Di Bernardo) e la “inutilità” della perizia nell'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale (Jaeger), per concludersi con l’esame dei disturbi di personalità in relazione al consenso matrimoniale canonico (Palombi). La seconda parte è incentrata sul dialogo tra psichiatri e canonisti in rapporto alle nuove acquisizioni della scienza psichiatrica, con specifico riguardo alle sindromi di matrice culturale (Janiri e Fabris), alle nuove forme di dipendenza internet-correlate (Cantelmi- Talli e Salvatori), ai disturbi alimentari (Dastoli e Adam), alle condotte pre e para-suicidarie (Iecher e Lobiati), al narcisismo (Fisichella, Barbieri e Sammassimo). Il volume, edito dall’ Arcisodalizio della Curia Romana, vuole offrire uno strumento agile, ma scientificamente approfondito, agli
studiosi ed agli operatori del foro canonico, in vista di un dialogo sempre più proficuo, coerente e fecondo, nella definizione giuridica delle singole fattispecie di incapacità consensuale.
Sin dall'introduzione nel can. 1055 § 1 accanto al bonum prolis, quale fine essenziale cui il matrimonio indole sua naturali è ordinato, notevole è stato lo sforzo dottrinale e giurisprudenziale per definire l'identità ed il contenuto del bonum coniugum, rispetto ai tradizionali beni agostiniani. Il volume intende offrire i profili generali, vale a dire l'unidualismo della relazione matrimoniale (P. A. Bonnet), il rapporto tra bonum coniugum e principio di parità (A. Sammassimo), la relazione tra bene dei coniugi e sessualità coniugale (F. Catozzella), le implicazioni in ottica civilistica (M. Miele). La seconda parte è dedicata alla incapacità al bonum coniugum, tema che viene affrontato nei profili antropologici (G. Versaldi), nella prospettiva psichiatrica (C. Barbieri), nei possibili rapporti con la simulazione e l'errore (V. A. Todisco). La terza parte è dedicata alla simulazione del consenso per esclusione del bene dei coniugi. Dopo l'analisi della relazione con le altre forme di esclusione (G. Bertolini), viene indagata la possibile incidenza dell'assenza di fede (A. D'Auria) e sono passati in rassegna i profili probatori (F. Heredia Esteban). Segue l'appendice giurisprudenziale in cui, dopo una nota previa (R. Borza), trovano posto ben otto inedite decisioni rotali. Conclude il volume un'ampia nota bibliografica (P. Lobiati).
Il progresso scientifico e tecnologico, con le sconfinate possibilità che esso chiude per l’umanità, influisce sotto molteplici aspetti nel modo di vivere e di concepire il matrimonio, anche nell’ambito della Chiesa. A questa tematica – Matrimonio e processo: la sfida del progresso scientifico e tecnologico – è stato dedicato il XLVII Congresso nazionale dell’Associazione Canonistica Italiana, svoltosi a Gaeta dal 7 al 10 settembre 2015, i cui atti sono raccolti in questo volume. Il Congresso si è proposto di verificare l’influsso che le moderne acquisizioni in campo scientifico, soprattutto medico, e tecnologico hanno avuto sul sistema tradizionale delle nullità del matrimonio canonico e sul processo riguardante le cause matrimoniali.