Ricette a base di funghi (e non solo porcini, ma anche prataioli, ovoli, rosselle, vesce, gallinelle, pinaroli, ecc.) con alcuni accorgimenti su come raccoglierli, lavarli e prepararli, i consigli per chi vuole conservarli e un'appendice su nomi dei funghi.
I migliori consigli per preparare le bistecche e la carne da fare arrosto, alla griglia, alla brace o allo spiedo, gli utensili più adatti, i condimenti e i contorni, e non solo per la carne, ma anche per la fettunta e i funghi, con ricette antiche come quella del maialino sotterrato e un arrosto del 1500 di pollastri e di capretti.
È un libro edito con i solidi parametri di un tempo, nel quale sono contenuti i segreti tradizionali (alcuni antichi di secoli, altri di decenni) per prevenire e curare i tanti mali elencati in fondo al volume. È l'antica farmacopea dei semplici, che non lascia segni nefasti nell'organismo. Nell'introduzione sono riportati i principi generali di fitoterapia e di erboristeria, segue un nutrito elenco di erbe medicinali (ritratte con disegni a colori) riportante la descrizione delle stesse e le ricette che ne esaltano i valori curativi.
Moltissime ricerche scientifiche ed epidemiologiche segnalano che nel corso degli ultimi trent'anni il tasso di incidenza dei tumori è aumentato del 40 per cento in paesi come gli Stati Uniti, la Norvegia e la Svezia. Sempre in questo lasso di tempo la progressione delle leucemie e dei tumori cerebrali tra i bambini è stato del 2 per cento annuo. Come spiegare questa epidemia inquietante, che colpisce soprattutto i paesi "sviluppati"? Alla domanda risponde Marie-Monique Robin in questo libro choc, frutto di un'inchiesta condotta per due anni tra America del Nord, Asia ed Europa (anche in Italia). Nell'appoggiarsi su numerosi studi scientifici, ma anche sulle testimonianze dei ricercatori e dei rappresentanti delle agenzie di regolamentazione, l'autrice dimostra che la causa principale di questa vera e propria epidemia è di tipo ambientale. In particolare per la presenza di decine di molecole chimiche che hanno invaso il nostro ambito quotidiano e l'alimentazione dalla fine della Seconda guerra mondiale. Per questo, l'autrice ripercorre l'intera catena produttiva del cibo: dall'utilizzo dei pesticidi nei campi fino all'impiego di additivi e plastiche per uso alimentare nei nostri piatti. Nel fare ciò mette a nudo il sistema di valutazione e omologazione dei prodotti chimici, attraverso gli esempi emblematici dei pesticidi, dell'aspartame e del bisfenolo A. E infine descrive le pressioni e le manipolazioni messe in atto dall'industria chimica per mantenere sul mercato prodotti altamente tossici.