
Il volume vuole rivisitare a tavola il mondo dell'antica Roma e stimolare nei lettori curiosità ed appetiti non solo culturali, riproponendo una serie di ricette liberamente tradotte dall'opera di Apicio, l'Artusi dei Romani, per poter essere oggi inserito, nella sua originalità, nei nostri menù. Con testo latino.
Carlo Emilio Gadda è uno dei massimi scrittori del Novecento anche per quanto riguarda il coté mangereccio. Nei suoi romanzi e nei suoi racconti, infatti, da 'La cognizione del dolore' a 'Quer pasticciaccio brutto de via Merulana', fino alle storie milanesi de 'L'Adalgisa', il cibo è una presenza costante. La cupidigia di parole e di vita che caratterizza la letteratura dell'Ingegnere, insomma, va di pari passo con la sua cupidigia gastronomica. Ne deriva una barocca e ingorda messe di ricette di tutta Italia, ma con particolare affezione per Milano e Roma, in cui piatti poveri o poverissimi s alternano ad altri più elaborati, sempre tuttavia nel solco delle tradizioni regionali e, in ogni caso, di non troppo difficile preparazione.
Cucinare per le persone alle quali si vuole bene significa impegnare del tempo pensando ai loro gusti, alla loro crescita, al loro benessere. Guarnire i piatti che si consumeranno insieme aggiunge un tocco di arte al momento conviviale per eccellenza. È l'idea di fondo dei romanzi 'Kitchen', 'Honeymoon' e 'Amrita' di Banana Yoshimoto, che intravede nel cibo condiviso una ricetta di felicità. Mangiare bene significa vivere bene. Nutrirsi in compagnia consolida i legami sociali e favorisce il buon umore. Nella cucina di Banana Yoshimoto vi è un menù per ogni occasione: ecco 38 ricette per tornare ad amare la vita e gli altri.
Dalle cailles ai blinis, al consommè di tartaruga, attraverso l'Amontillado, il Veuve Cliquot e il Clos Vougeot, ecco l'accurato menù messo a punto dalla Babette del famoso testo di Karen Blixen per far venire l'acquolina in bocca a lettori e cultori del gusto. Allegra Alacevich ci conduce in un percorso tra cucina e letteratura e offre le ricette per ricreare uno tra i pranzi più famosi della narrativa e del cinema.

