
Questa monografia comprende un completo ricettario aggiornato di grappe e liquori aromatici italiani, prodotti nela provincia di Padova e noti a livello internazionale. Oltre al ricettario di grappe e liquori aromatici italiani, questo volume contiene una decina di ricette per l'uso della grappa nella cucina tradizionale del Veneto e un Itinerario dei Colli Euganei e Vicentini" alla ricerca di erbe, tisane, liquori, ecc. Presso l'Abbazia Benedettina di Praglia, la Luxardo di Torreglia, la Bonollo di Mestrino e la Distilleria Fratelli Brunello di Montegalda. Seguono: un Dizionario dei termini medici, farmacologici e terapeutici, un Glossario botanico e un Lessico della grappa. "
Cuoca eccezionale, nota al grande pubblico per la sua partecipazione alla "Prova del cuoco" su Raiuno a fianco di Antonella Clerici, Alessandra Spisni arriva sulle nostre tavole con le sue ricette più intime e familiari. Da anni titolare della Vecchia Scuola Bolognese, che accoglie allievi provenienti da tutto il mondo, Alessandra è il simbolo di una cucina tradizionale che si rifà alle vecchie ricette tramandate di madre in figlia. Animata da una grande saggezza popolare e aiutata dal fido mattarello "Luiso", la Spisni ci presenta le sue ricette del cuore, da quelle classiche alle più nuove, tutte semplici, praticabili e facili da riproporre. Ecco quindi piatti intramontabili della tradizione, come le tagliatelle al ragù, i tortellini in brodo, gli gnocchi, la pasta e fagioli, lo spezzatino in umido, le crescentine ripiene, le polpette. E ancora piatti meno conosciuti ma sempre tipici e legati a un ricordo come i carciofi ripieni, le frittelle di verdura, i tagliolini rucola e mascarpone, i gobbetti prosciutto e piselli, i biscotti all'arancia ricoperti di cioccolato. Circa cento ricette gustosissime per imparare a cucinare come una vera "zdora" bolognese!
Una raccolta manoscritta di ricette di cucina che si può datare attorno al 1922. Ricette che l.autrice aveva trascritto e conservato decidendo di ordinarle per argomento, patrimonio della tradizione familiare. Alcune guardano oltre lo Stretto, probabilmente perché riportate nelle grandi pagine dei giornali femminili di quegli anni.
Mamma, butta la pasta! Non una qualsiasi, però. La pasta biologica, equa, solidale, artigianale è assai più buona di quella industriale e fa anche bene: ai produttori resistenti di cui raccontiamo le storie, che difendono la terra e il grano che vi cresce, al commercio equo, al movimento antimafia, alle imprese sociali. Un "valore aggiunto dei rigatoni" che si impasta con il piacere del palato e le antiche tradizioni. I migliori pastifici bio e artigianali, i mulini a pietra, i cereali antichi. E l'invito a fare la pasta in casa, perché sia farina del vostro sacco. Mettete su l'acqua.
Orathay Souksisavanh e Vania Nikolcic sono unite sin dall'infanzia da una passione, quella della cucina in tutte le sue forme e le sue espressioni. Orathay è una cuoca esigente e gioiosamnte golosa e, dopo gli studi, ha collaborato con numerosi chef. Vania è una grafica, diplomata in Belle Arti. Le due amiche, con interessi e passioni complementari, sono sempre alla continua ricerca del bello e del buono, in cucina come nella vita.
"Avete tra le mani 97 ricette al vapore facilissime: dalla cucina asiatica ai classici reinventati. Che siate principianti o esperti appassionati, troverete sicuramente la ricetta che fa per voi. Grazie a numerose immagini che vi guideranno in ogni passaggio importante della preparazione, realizzerete senza fatica tutte le ricette." Dalla prefazione.
Attenzione, questo non è un libro di cucina, ma un libro di famiglia. E le consuetudini che lo animano ci appartengono un po'. Troverete che questa famiglia vi somiglia, perché tutti abbiamo piatti speciali, piatti dei ricordi oppure "piatti delle coccole", e magari sono proprio latte e biscotti o brodino o pane e prosciutto. Troverete momenti di festa e momenti difficili, oltre a molte considerazioni sugli stili educativi e sull'organizzazione familiare. Ciascuna ricetta è una piccola madeleine. Ad Annalisa Sereni - per sua stessa ammissione - non piace cucinare. Niente grammature, quindi, né segreti da chef stellato, ma solo l'amore che ogni donna mette sulla tavola.
È più che un ricettario delle feste. È un giro del mondo a tavola, un tuffo nei menù e nelle tradizioni gastronomiche della cristianità. L’autore ci guida fra le tavole imbandite delle varie chiese e confessioni (a occidente e a oriente di Roma), illustrandone con competenza la simbologia, le radici storiche, gli usi e costumi, e dando pratiche ricette da eseguire passo passo. Partendo dalla festa della Resurrezione fino al Natale e passando per Capodanno e Epifania “si gustano” i tipici menù della tradizione Ortodossa, Copta o di quella Caldea. Ricette di livello medio, eseguibili con facilità grazie anche al reperimento degli ingredienti o ai consigli sui succedanei equivalenti. In fondo al testo un glossario in ordine alfabetico descrive i cibi più esotici e poco conosciuti.
Questo volume spicca per l'originalità dell'approccio e per gli spunti creativi che offre, sia per chi è alle prime armi e desidera sperimentare in cucina, sia per i cuochi esperti che intendano ampliare il proprio repertorio. È il primo libro che esplora in maniera dettagliata gli accostamenti tra sapori, dai più classici ai più creativi. L'autrice dimostra una particolare abilità intuitiva, capace di far emergere il meglio dagli abbinamenti tra ingredienti che risultano infinitamente più deliziosi di quanto possano essere se gustati singolarmente: partendo da 99 ingredienti, Niki Segnit esamina oltre 900 combinazioni, analizzando i risultati gustativi, associando idee, immagini e sensazioni, proponendo ricette. Il risultato è un libro ricco di informazioni pratiche, una sorta di grammatica-vocabolario che offre gli strumenti per imparare a padroneggiare una lingua nuova.

