
"Ossessione", "Senso", "Bellissima", "Il Gattopardo", "La caduta degli dei", "Morte a Venezia", "Ludwig2, sono alcuni dei film di uno dei più grandi registi del cinema italiano: Luchino Visconti. Aristocratico e comunista, fu definito il primo dei neorealisti ma anche l'ultimo dei decadenti; nei suoi film raccontò storie stritolate nella Storia, scandalizzò, al cinema e a teatro, innovando e lavorando con i grandi attori del suo tempo - nella lirica fu lui a creare la diva Maria Callas. Lascia un corpus importantissimo di opere e di insegnamenti che oggi sono patrimonio della civiltà italiana. Attraverso i suoi film - e con un occhio al ruolo che il cibo ha in essi - si rileggono grandi romanzi e momenti della storia europea, si esaminano diverse situazioni sociali e culturali e si apprezza l'abilità descrittiva,l'amore per il particolare e per le psicologie umane di un grande uomo di cultura.
Addetti ai lavori e semplici appassionati troveranno in questo volume tutte le informazioni necessarie per creare impasti lievitati a regola d'arte. Caratteristiche delle farine, dell'acqua, del sale e dei lieviti; materie grasse, zucchero, uova e miglioratori; lieviti e batteri lattici; lievito madre e sue varianti; biga, poolish e pasta di riporto; autolisi, impasto a caldo e lievitazione controllata; manipolazione dell'impasto; precottura, cottura e conservazione: questi e molti altri sono gli argomenti affrontati in modo chiaro e approfondito. 50 ricette di lievitati salati e dolci illustrate da scatti e arricchite da step fotografici.
Si parte dal mondo dei cereali, si prosegue analizzando la farina (ingrediente numero uno del pane), l'acqua, il sale e il lievito, protagonisti oltre a materia grassa, zucchero, uova, miglioratori... Si passano poi in rassegna i lieviti e i batteri lattici, per arrivare a un lungo capitolo sul lievito madre nelle sue declinazioni. Comprendere l'impasto è fondamentale per gestirlo al meglio: i suoi processi, le fasi della produzione e come condurle correttamente, l'importanza della temperatura e del tempo dell'impasto. Cuore vero e proprio del volume è il capitolo dedicato ai metodi attraverso cui lavorare l'impasto: dai classici, come biga, poolish e pasta di riporto; il metodo con lievito madre, quello con lievito misto (sistema a due lieviti); l'autolisi e, ancora, l'impasto a caldo, le nuove tendenze con la tecnica della lievitazione controllata e quella di lunga fermentazione. C'è poi un capitolo dedicato all'importanza della cottura, la tecnica del precotto e la vita del prodotto dopo la cottura (i segreti per rendere il pane più longevo). Una breve sezione illustra casi di pronto intervento: conoscere i difetti permette di correggerli. Termina la parte tecnica del manuale una sezione dedicata alle etichette del pane (come leggerle, che dati devono riportare, come vanno interpretate) e un approfondimento sui valori nutrizionali. Concludono il libro 50 ricette di pani e prodotti da forno dolci e salati, tutte fotografate e spiegate in modo semplice.
Da Piergiorgio Giorilli, maestro dell’arte bianca, una guida completa sulla tecnica della lievitazione lenta destinata a diventare un testo di riferimento per addetti ai lavori e semplici appassionati. Nella parte introduttiva sono trattate le materie prime, analizzandone caratteristiche e impiego: farine, malto, sale, dolcificanti, uova, latte, burro, acqua, frutta secca e candita, cacao e cioccolato, miele e, inoltre, sono spiegate le tecniche di lievitazione, l’impasto, l’autolisi, il lievito madre, la biga e il poolish, la procedura per la pasta lievitata sfogliata… Più di 60 ricette, tutte fotografate, spiegate in maniera semplice e dettagliata per far chiarezza anche nei passaggi più complessi. I grandi classici come pandoro, colomba e panettone, ma anche focacce dolci, panfrutto, danesi, pandolci, brioche, veneziane, croissant, girelle…
A testimonianza di quanto il pane sia importante nella nostra tradizione, la lingua italiana ha una precisa parola, "companatico", per indicare proprio «ogni cibo che si accompagni al pane durante i pasti». Piergiorgio Giorilli, maestro dell'arte bianca, propone più di 60 ricette di pani - di cui 13 inedite - tutte fotografate, spiegate in maniera semplice e dettagliata e abbinate ad altrettante proposte di piatti per colazione e merenda, con gli antipasti, con le minestre e i formaggi, con i secondi. Per connubi capaci di esaltare il pane e il companatico. Pane alle mandorle con gocce di cioccolato bianco & Granita al caffè. Pane con fave e pecorino romano & Flan di ricotta con verdure. Pane al sedano & Crema di riso con cipolle e mele. Pane alle patate dolci & Roast beef ripieno. Pane sfogliato al cardamomo & Muggine al sale.
Sono sempre di più le persone che, per necessità o per scelta, mangiano in modo "diverso". Alcuni devono togliere qualcosa dai propri piatti, come il glutine, il nichel, le uova o il lattosio; altri desiderano aggiungere proprietà benefiche a una ricetta, e quindi scelgono piatti con più fibre, più magnesio, più ferro. Chi ha rinunciato alla carne, poi, ha bisogno di consumare più proteine vegetali. Questo libro offre una golosa possibilità a tutti: che si cucini per se stessi o si voglia invitare un amico, sarà possibile soddisfare facilmente i desideri e le necessità di chiunque grazie a 80 appetitose ricette corredate di un pratico apparato di simboli, utile per trovare proprio quello che si cerca. Per accontentare chi è allegico o intollerante, vegetariani, vegani, ma anche i curiosi gourmand.
"L'atto di alimentarsi non è, per gli esseri umani, un mero soddisfacimento di un bisogno primario, ma anche un comportamento sociale destinato all'autorealizzazione e alla socializzazione individuale. In una società spettacolarizzata come la nostra, anche il cibo è diventato inevitabilmente spettacolo, oggetto più di discussione che di preparazione, in una bulimia verbale priva di referenti e codici, che oscilla tra fitness, obesità, anoressia, richiami sottilmente porno, rischiando di far dimenticare sia la sua realtà materiale, sia la sua realtà culturale, sia la profonda valorizzazione simbolica che esso ha conosciuto nelle tradizioni religiose. Queste pagine sono in questo molto utili anche a ricordarci che il cibo non nutre soltanto il corpo, ma anche o forse prima di tutto l'anima" (dalla Prefazione di Giovanni Filoramo). Contiene ricette legate a tradizioni religiose e culturali, con alimenti chiave per la loro simbologia, il loro contenuto organico, gli effetti sul corpo, l'origine geografica...
Parlando della "Divina Commedia", gli aspetti gastronomici e culinari hanno una loro collocazione e un loro rilievo anche per il fatto che all'Inferno il trattamento riservato ai dannati è sovente suggerito alla fantasia creativa di Dante da preparazioni gastronomiche di cui si può trovare attestazione e documentazione in coevi manuali di cucina.
La gastronomia italiana affonda le sue radici nella tradizione, nella cultura e nella storia. La ricchezza e la varietà delle materie prime e delle loro sapienti trasformazioni, proprie di ogni regione, dà origine a una delle cucine più ricche e conosciute, a livello mondiale. Il volume propone un viaggio attraverso le regioni d'Italia, alla ricerca di ricette vere, antiche o moderne, di gusti genuini e accostamenti bilanciati, il tutto accompagnato da immagini di grande impatto che testimoniano regione per regione le peculiarità di ogni luogo, i monumenti, i paesaggi, l'arte.
Un volume ricco di notizie, suggerimenti pratici, piccoli trucchi di economia domestica e consigli utili per la casa e la famiglia. Oltre alle riflessioni profonde e alle parole sincere di Suor Germana, i passi dei Vangeli domenicali e il loro commento. Grande protagonista è sempre la cucina, con centinaia di ricette semplici e gustose, una per ogni giorno dell'anno, idee speciali per le festività, piatti di stagione, specialità a base di frutta e nuove proposte con qualche sapore esotico e particolare. Non mancano aforismi, proverbi, modi di dire e curiosità che accompagnano la lettura quotidiana e suscitano spesso un ricordo o un sorriso.

