
IL LIBRO
Proprio quando la sua fortuna critica si trovava a un punto di svolta, Hitchcock sorprese il pubblico e i recensori allontanandosi dalle formule dei suoi consueti film a suspense e realizzando una grande «giostra» macabra. Ma dietro la sua parvenza dimessa – fu girato con pochi soldi, in bianco e nero, in formato non panoramico – Psyco è un’opera estremamente complessa e innovativa, capace di scavare nelle pieghe più angosciose della società. Sulla falsariga del romanzo omonimo di Robert Bloch – un libro di controversa qualità, sottoposto peraltro a sottili ma significative manipolazioni – Hitchcock aggiorna il binomio romantico amore-morte alla luce della vulgata psicoanalitica diffusasi negli Stati Uniti negli anni ’50 e porta alle estreme conseguenze le sue ossessioni per la violenza, il sesso e le inibizioni prodotte dalla famiglia. Ne risulta un film eversivo e proteso verso la modernità, capace di incidere sull’immaginario collettivo anche oggi, a distanza di mezzo secolo dalla sua uscita.
L'AUTORE
Mauro Giori, dottorando di ricerca presso l’Università di Pisa, collabora agli insegnamenti di cinema dell’Università degli Studi di Milano. È autore di numerosi saggi apparsi in volume e su rivista.
Questo libro esce nell'ottantesimo anniversario della nascita di John Coltrane e anticipa le celebrazioni in occasione del quarantesimo della morte. Frutto di vent'anni di ricerche d'archivio, interviste con amici e colleghi del musicista, analisi delle partiture musicali, il libro offre un completo ritratto di Coltrane e della sua evoluzione artistica: la gavetta nella big band di Dizzy Gillespie, le collaborazioni con Monk e Miles Davis, la carriera solista e l'affermazione del leggendario quartetto che regalerà al jazz "A Love Supreme". Con un ampio apparato di fotografie, documenti, spartiti e una discografia aggiornata.
Piero della Francesca, indiscusso ed enigmatico emblema della pittura rinascimentale, nelle pagine di questo libro cerca di uscire dal suo silenzio e dalla sua apparente freddezza geometrica per raccontarci in quattro opere da lui eseguite il suo e il nostro tempo.
In dialogo con lui si porrà Francesco d'Assisi attraverso alcuni testi compilati duecento anni prima: parole che richiamano colori e forme dell'artista di Sansepolcro.
"Questa volta mi occuperò del Caravaggio. Finora, sia me ne mancasse l'agio, sia la mia curiosità non fosse stimolata abbastanza, o forse per la combinazione delle due cause, non mi sono mai dato la pena di entrare in dimestichezza col Caravaggio. Comincerò con l'esaminare le opere superstiti del nostro pittore. Fino a pochi decenni or sono, la sua personalità di artista era nebulosa come quella di un Leonardo o di un Giorgione prima degli studi morelliani. Qualsiasi tela presentasse, in forti contrasti di luce, volgari e obesi giganti sacrilegamente atteggiati a Cristo o ad apostoli, figure con piumacci, baraonde di uomini e di donne dall'aspetto vizioso e alticcio, giovinastri occupati a giocare ai dadi o a barare alle carte, o più dignitose scene di concerti, veniva senz'altro attribuita a lui. Non così oggi. Il Caravaggio ha cessato d'essere una categoria o una specie, e ha riacquistato una personalità artistica definita quanto quella di Leonardo, o almeno quanto quella di Giorgione. Studierò soltanto i quadri che gli appartengono in modo indiscusso, secondo il giudizio dei più competenti. Intorno a essi mi lascerò andare a dire qualunque cosa mi passi per la testa, una testa che ha meditato per molti anni sull'arte, dal punto di vista estetico, storico, morale. E, infine, mi prenderò la libertà di esprimere quanti pensieri l'esame dell'opera caravaggesca mi ha suggerito." (B. Berenson)
"La prima Repubblica muore affogata nelle tangenti, la seconda esce dal sangue delle stragi, ma nessuno ricorda più nulla. La storia è maestra, ma nessuno impara mai niente". Nel racconto di Travaglio sfilano i fatti che abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi e spesso sulla nostra pelle, negli ultimi 15 anni. Da Tangentopoli alle stragi di mafia, alla lunga "pax mafiosa" che dura a tutt'oggi, al prezzo di una interminabile normalizzazione fondata sui ricatti incrociati, sull'impunità e sul costante attacco alla costituzione da parte di un fronte politico sempre più trasversale e refrattario alle persone e alle voci libere. Il DVD "Promemoria. 15 anni di storia d'Italia ai confini della realtà" - con musiche dal vivo C-Project per la regia teatrale di Ruggero Cara e le musiche di Valentino Corvino - è il tentatvo di coniugare l'impegno giornalistico di Travaglio con il teatro in uno spettacolo che vede l'autore nel ruolo di narratore di un viaggio nella politica italiana.
A tre anni dal suo omicidio, Anna Politkovskaja, giornalista russa del Novaya Gazeta brutalmente assassinata il 7 ottobre 2006 per le indagini sullo sterminio ceceno, vive nei suoi articoli, nei suoi brani autobiografici, adattati e messi insieme da Stefano Massini. Nel DVD allegato, Ottavia Piccolo interpreta Anna Politkovskaja abbracciando il messaggio di forte coraggio della giornalista russa.
Il progetto di una serie di volumi di recensioni cinematografiche, inaugurato nel 2004, nasce con la semplice idea di offrire un servizio alle tante persone che amano il cinema e che desiderano un orientamento per scegliere un film che sia secondo i loro gusti e che li arricchisca sul piano umano e culturale, o anche semplicemente per un sano divertimento personale o familiare. Questo libro, come quelli che lo hanno preceduto, intende offrire una guida comoda e pratica attenta a una doppia prospettiva: la componente narrativa dei film e un punto di vista sapientemente radicato nell'antropologia cristiana.
Una guida comoda e pratica, attenta a una doppia prospettiva: la componente narrativa dei film e un punto di vista cristiano. Il libro si rivolge ad appassionati di cinema, a chi organizza cineforum e ai genitori che vogliono scegliere un film da godere in famiglia. Nel volume è presente una guida rapida di consultazione e di scelta: “i migliori film per tutti” e “i migliori film per i più giovani” sono film che offrono un’ottima occasione di intrattenimento con contenuti positivi. “I film per discutere” sono film a volte più problematici o meno “leggeri” che tuttavia possono essere occasione di arricchimento culturale e riflessione.
Inaugurato nel 2004, il progetto di una serie di volumi di recensioni cinematografiche nasce con la semplice idea di offrire un servizio alle tante persone che amano il cinema e che desiderano un orientamento per scegliere un film che sia secondo i propri gusti e che li arricchisca sul piano umano e culturale, o anche semplicemente per un sano divertimento personale o familiare. Questo libro, come quelli che lo hanno preceduto, intende offrire una guida comoda e pratica attenta a una doppia prospettiva: la componente narrativa dei film e un punto di vista sapientemente radicato nell'antropologia cristiana. Tra i film selezionati: Green Book, Gli incredibili 2, Cyrano Mon Amour, Dieci giorni senza mamma, Dumbo, Ralph Spacca Internet, The Mule, Van Gogh e Stanlio & Ollio.
Il progetto di una serie di volumi di recensioni cinematografi che, inaugurato nel 2004, nasce con la semplice idea di offrire un servizio alle tante persone che amano il cinema e che desiderano un orientamento per scegliere un fi lm che sia secondo i propri gusti e che li arricchisca sul piano umano e culturale, o anche semplicemente per un sano divertimento personale o familiare. Questo libro, come quelli che lo hanno preceduto, intende offrire una guida comoda e pratica attenta a una doppia prospettiva: la componente narrativa dei fi lm e un punto di vista sapientemente radicato nell'antropologia cristiana.

