
Una raccolta di oltre 1000 canti per la liturgia, la catechesi e l'animazione. Questo volume singolo contiene i canti e gli accordi (in appendice anche lodi e vespri della domenica I settimana, preghiere francescane e altre preghiere della tradizione cristiana).
Un viaggio nel sacro dell’Est Europa, tra il Baltico, il Mar Nero, Il Caspio e il Mediterraneo, alle frontiere della spiritualità orientale, in bilico fra cristianesimo, islam ed ebraismo.
“In queste terre - dice Monika Bulaj - sotto le ceneri languiva l’infanzia d’Europa, il nostro oblio e le nostre paure, la storia si confondeva con il mito, il vero con l’irreale e le ombre di quelli spazzati dalla Shoah e dei deportati si mischiavano ai presenti. Mi sono spinta un po’ alla volta, sempre più a Est, seguendo i canti. Ho viaggiato tra i vecchi credenti della Polonia e i rom della Macedonia, gli armeni della Romania e i lemki polacchi, tra gli hutzuli ucraini e i tartari bielorussi, tra gli aleviti della Albania e gli Udini del Caucaso.”
Emozione Lazio: un'opera che vuole narrare e mostrare questa bellissima regione. Un modo un po' diverso di visitare il Lazio: una regione che suscita profonde emozioni, desideri, ricordi, e immagini. In questa terra intere generazioni si susseguirono recitando piccoli e grandi drammi, partecipando da attori e spettatori allo svolgersi imprevedibile degli eventi. Nel volume vi sono oltre 200 immagini a colori che comprendono cartoline d'epoca, riproduzioni di vecchie stampe e disegni realizzati appositamente. Nelle ultime pagine le schede riepilogative delle diverse epoche storiche che hanno attraversato il Lazio.
"La prima Repubblica muore affogata nelle tangenti, la seconda esce dal sangue delle stragi, ma nessuno ricorda più nulla. La storia è maestra, ma nessuno impara mai niente". Nel racconto di Travaglio sfilano i fatti che abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi e spesso sulla nostra pelle, negli ultimi 15 anni. Da Tangentopoli alle stragi di mafia, alla lunga "pax mafiosa" che dura a tutt'oggi, al prezzo di una interminabile normalizzazione fondata sui ricatti incrociati, sull'impunità e sul costante attacco alla costituzione da parte di un fronte politico sempre più trasversale e refrattario alle persone e alle voci libere. Il DVD "Promemoria. 15 anni di storia d'Italia ai confini della realtà" - con musiche dal vivo C-Project per la regia teatrale di Ruggero Cara e le musiche di Valentino Corvino - è il tentatvo di coniugare l'impegno giornalistico di Travaglio con il teatro in uno spettacolo che vede l'autore nel ruolo di narratore di un viaggio nella politica italiana.
A tre anni dal suo omicidio, Anna Politkovskaja, giornalista russa del Novaya Gazeta brutalmente assassinata il 7 ottobre 2006 per le indagini sullo sterminio ceceno, vive nei suoi articoli, nei suoi brani autobiografici, adattati e messi insieme da Stefano Massini. Nel DVD allegato, Ottavia Piccolo interpreta Anna Politkovskaja abbracciando il messaggio di forte coraggio della giornalista russa.
“Un affascinante viaggio nell’arte cristiana”
(Enzo Bianchi)
È possibile rappresentare Dio? Quale significato può avere nel nostro mondo contemporaneo, dove la parola “Dio” non è più quella certezza che era nei secoli passati? E quali rischi può correre il senso della divinità e della trascendenza? L’autore affronta i diversi aspetti delle immagini religiose oggi, alla luce della difficoltà di rappresentare Dio nell’arte: egli riesce così a “parlare l’immagine”, a immergerla in quella fonte che sono i versetti della Scrittura e gli scritti dei padri. Attraverso le sue descrizioni, le immagini di ispirazione cristiana acquistano nuova luce e si fanno vita agli occhi del lettore.
François Bœspflug (1945), studioso di storia dell’arte e teologo, da più di trent’anni conduce una ricerca iconografica senza precedenti. Professore all’Università di Strasburgo, ha pubblicato numerosi studi sulla storia di Dio nell’arte.
La Bibbia ci insegna che a un certo tipo di architettura corrisponde un determinato linguaggio: rileggendo l'episodio della torre di Babele si comprende che Dio "costringe" gli uomini a dialogare. L'uomo cosa vuole esprimere quando si lancia nell'impresa della costruzione? Con la padronanza della tecnica vuole forse innalzarsi al livello del divino, mostrando di essere un creatore, o edificare qualcosa di importante che possa essere immagine del mondo?
Attraverso la ricerca della bellezza e attraverso l'arte, che ne è l'epifania, il cosmo è entrato nella liturgia, soprattutto nella celebrazione dei sacramenti, dove le creature sono essenziali alla liturgia quale luogo di della comunione con Dio. Basta guardare a una chiesa antica e medievale per trovarvi la presenza del cosmo come fattrice di azione liturgica… Il raggio di luce al mattino solca l'abside a oriente, la pietra offre spazio alla chiesa: tutto è liturgia cosmica, cosmo non deificato, non panteistico, ma cosmo sacramentalmente posto in Dio.
Enzo Bianchi
Mentre la chiesa assume e trasfigura il cosmo nell'azione liturgica, l'architettura per il culto è interpellata a essere non solo sobria, sostenibile e rispettosa dell'ambiente e del paesaggio, ma anche significante in un orizzonte di senso in cui l'estetica liturgica sappia arricchirsi con una ritrovata estetica cosmica. Il XII Convegno liturgico internazionale di Bose, di cui questo volume raccoglie i contributi, ha affrontato il delicato rapporto tra l'edificio chiesa e la creazione attraverso lo studio dei fondamenti cosmologici dell'architettura liturgica.
Nell'architettura e nell'azione liturgica la luce è materia e simbolo, linguaggio e metafora, realtà plasmata e plasmante. Nell'ideare e dare forma agli edifici di culto, architetti e artisti hanno il duplice compito di immaginare la luce tra funzione ed estetica, ciclo naturale e illuminazione artificiale. Il volume presenta gli atti del XIII Convegno liturgico internazionale di Bose, che ha affrontato il tema del ruolo della luce nello spazio liturgico.
L'edificio di culto è la più visibile raffigurazione che ogni tradizione religiosa offre di se stessa nello spazio pubblico: dal punto di vista teologico ed ecclesiologico, vi è un nesso inscindibile tra la coscienza che la chiesa ha di se stessa e l'immagine che dà di sé. Di queste tematiche offrono un esauriente approfondimento i contributi raccolti negli atti del XIV Convegno liturgico internazionale di Bose.

