Philip Barker ha legato il suo nome di archeologo sul campo a due grandi imprese di scavo: l'esplorazione sistematica della città romana a Wroxeter e quella del sito medievale di Hen Domen. Questi scavi estensivi, di lunga durata, sono il laboratorio nel quale ha continuato ad affinare il metodo dell'archeologia da campo in un contatto diretto con il terreno, al riparo dal tecnicismo e da ogni sorta di impostazione dottrinaria, secondo la miglior tradizione dell'empirismo anglosassone. Un impegno costante, al quale si è sempre unito quello di trasmettere le proprie conoscenze teoriche e pratiche agli archeologi di professione (in particolare giovani) e agli amatori, indicando l'approccio più adatto ai diversi livelli di un'equipe di scavo. Così Hen Domen si è trasformato in una scuola dove si apprende sistematicamente l'intero ciclo dell'attività sul terreno, dallo scavo stratigrafico al rilevamento e alla schedatura dei materiali. Mentre Wroxeter è diventato il referente obbligato per chi voglia organizzare lo scavo estensivo di un contesto urbano, riducendo entro limiti trascurabili lo spreco di forze. Il libro è il condensato di questa lunga e concreta esperienza: esso guida per mano - con la stessa puntigliosità del suo autore nel cantiere - chi si accosta all'archeologia da campo, accompagnandolo attraverso tutte le fasi dello scavo e della documentazione.
"Architetto che ha fatto una lunga esperienza di archeologo e che ama in maniera profonda il costruire degli antichi, Adam ha anche grandissime doti di intelligente divulgatore, come attesta, oltre a questo libro, anche un delicato documentario di analogo soggetto da lui girato in Italia pochi anni orsono. Per Adam la tecnica costruttiva antica nasce direi quasi dalle cose, in sequenze apparentemente "semplici": in realtà questa "semplicità" è soprattutto merito dell'autore, che sa proporre la materia, non sempre agevole e di facile ricostruzione, con un garbo tutto suo e con una capacità straordinaria di mettere in risalto i nodi strutturali dei problemi che solo un architetto può avere." (Mario Torelli)
L'autore, prendendo spunto dalle più aggiornate ricerche sul campo, illustra le teorie sui meccanismi di decomposizione e di fossilizzazione e la loro importanza per comprendere meglio l'evoluzione.
L'opera intende presentare un chiaro giro d'orizzonte sulle civiltà classiche, nella convinzione che sia giusto presentare in forma sintetica i risultati del profondo rinnovamento che ha investito gli studi classici, ad un pubblico più ampio che desideri aggiornare le proprie conoscenze.
Maria Bonghi Jovino introduce a una materia che dalla sua nascita esercita un incessante fascino, l'archeologia. Dalla definizione del significato del termine all'archeologia nell'Ottocento, nel Novecento, alla formazione dell'archeologia e al suo ruolo nella cultura contemporanea.
Herbert Thomas introduce alla disciplina partendo dalle prime scimmie fino alla dibattuta origine africana degli Ominidi, studiando le cause ambientali e offrendo una panoramica delle scienze delle origini e dell'identità.