La cultura figurativa etrusca in tutta la ricchezza e varietà delle sue espressioni. Mario Torelli (Roma, 1937) insegna Archeologia e Storia dell'arte greca e romana all'Università di Perugia. È stato ispettore presso la Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria meridionale, dove ha diretto personalmente molti scavi.
La rinascita di Ebla e della sua cultura è una delle più sensazionali scoperte dell'archeologia contemporanea. La ricostruzione di un mondo complesso di avanzata struttura amministrativa, di sofisticata ideologia e di raffinata cultura materiale è il risultato di una attività di ricerca che dura da oltre venticinque anni. La rivelazione inattesa di Ebla ha stupito il pubblico internazionale e il mondo scientifico non meno dei ritrovamenti di Schliemann a Troia e Micene. La riproposta è in occasione della mostra che si terrà a Roma da marzo a giugno. Nuova introduzione dell'autore e aggiornamento bibliografico.
Con questo libro Ceram si è proposto "di mettere in luce il carattere appassionante, drammatico, profondamente umano" delle ricerche archeologicha. In sua compagnia si assiste ai favolosi trionfi registrati nelle scoperte di civiltà scomparse, si viene trasportati in compagnia di archeologi, scavatori, ostinati studiosi come Schliemann o Thompson, di quanti hanno cercato e trovato i tesori nascosti del passato e hanno rivelato civiltà dimenticate di cinquemila anni orsono.