
Il volume affronta il tema dell’abuso di potere nelle società del passato e del presente da una prospettiva transdisciplinare. Da un lato, vengono sviluppati approcci metodologici e schemi di analisi dal punto di vista della filosofia e della teoria della storia, della didattica della storia, degli studi letterari, dell’antropologia, della storia della Chiesa e della religione. Dall’altro lato, i contributi trattano casi di studio che prestano particolare attenzione all’Olocausto, alla violenza di massa e alla guerra, alla storia della schiavitù, alla storia missionaria e agli abusi sessuali. L’attenzione si concentra sulle narrazioni della memoria, sulla politica della storia, sul rapporto tra storiografia, memoria pubblica, restituzione e riparazione, ma anche sull’empowerment e la partecipazione della società civile e delle vittime di violenza nella creazione della memoria pubblica, di spazi di commemorazione e di memoriali relativi a casi di abuso di potere.
Presenti i delegati di 110 conferenze episcopali e dei superiori generali di oltre 30 ordini religiosi, la Chiesa torna ad affrontare la drammatica e penosa questione degli abusi sui minori commessi da esponenti del clero con un Simposio sui temi prioritari della tutela dei più vulnerabili e dell'assistenza alle vittime delle violenze. "Il Simposio - ha spiegato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana - non è una conferenza fine a se stessa, ma rappresenta un contributo specifico nell'ambito di un cammino in cui si prospetta una strategia". Da questo evento è arrivato infatti un input per aiutare i pastori della Chiesa ad affrontare nella pratica il dramma della violenza sui minori. Ad aprire i lavori è stato il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, card. William Levada, con una prolusione sul tema. Tra i relatori è intervenuta anche una delle vittime, la signora Marie Collins, che ha portato la propria personale testimonianza su come dare voce alle vittime delle violenze sessuali avvenute nell'ambito della Chiesa. Di particolare significato la Veglia penitenziale, presieduta dal card. Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi.

