
L'opera esplora la complessa storia dei simboli di Nicea e di Costantinopoli a 1700 anni dalla celebrazione del primo concilio ecumenico, del quale il Credo niceno attraverso quello di Costantinopoli, rappresenta l'eredità di più lunga durata, rimanendo sempre un punto di riferimento per le chiese. I contributi seguono lo sviluppo di questa formula a partire dal IV secolo, cioè dalla prima redazione del Simbolo nel 325, fino all'età contemporanea, attraverso le diverse tradizioni delle chiese, la trasmissione liturgica, letteraria, canonica, e missionaria, prestando attenzione agli aspetti filologici, paleografici, musicali e materiali. Il volume abbraccia così l'intera parabola del Simbolo niceno e niceno-costantinopolitano dalla tarda antichità, attraversando l'età medievale e poi moderna fino ai più recenti sviluppi del dibattito teologico. Alla ricostruzione storico-critica di questo percorso fanno da complemento una serie di exempla che nella loro particolarità restituiscono la trasversalità della storia di un testo e di una professione di fede trasmessi attraverso una molteplicità di lingue e tradizioni per approdare in contesti culturali, religiosi e sociali diversi, fino a innestarsi nella vita della maggioranza delle chiese.
Il presente contributo propone un'analisi etica e sociologica delle esperienze di formazione sociale e politica di ispirazione cristiana, con particolare riferimento al modello delle Scuole di formazione all'impegno sociale e politico (Sfisp). Il lettore è accompagnato alla scoperta delle principali caratteristiche di questi percorsi formativi attraverso un'indagine integrale che ne ricostruisce la genesi, lo sviluppo e la composizione.
Santiago de Compostela, insieme a Roma e Gerusalemme, costituiva nel Medioevo una delle tre peregrinationes maiores. La storia di questa importante meta e il suo coinvolgente Camino continuano ancora oggi a suscitare vivo interesse ed entusiasmo. Le pagine del presente lavoro, diviso in due sezioni, ripercorrono nella prima parte le principali tematiche della questione jacopea, legata alle origini del culto dell'apostolo Giacomo a Compostela, al suo sepolcro e alle fonti più rilevanti dell'intera vicenda, mentre, nella seconda, si concentrano sul pellegrinaggio medievale ad limina sancti Jacobi.
Actes du colloque de Rome, Pontificio Ateneo Sant'Anselmo, 5-8 Décembre 2022. Édités par Laurence Mellerin et Philippe Nouzille.
"Se accettassi di farmi corrompere sarebbe come tradire tutto ciò in cui ho creduto, sarebbe come se accetassi la mia di distruzione." Floribert Bwana Chui è un giovane martire africano. La storia è quella di un cristiano animato dal Vangelo che scelse la via dell'onestà, del servizio ai poveri, della pace.
Pepe, origano, paprica e quante altre spezie usiamo comunemente nella nostra cucina e per il benessere del nostro corpo? Possono essere usate per cucinare o per una tisana da bere, tutte le spezie hanno innumerevoli proprietà ed effetti benefici per il nostro corpo e di riflesso per il nostro spirito. Santa Ildegarda, famosa mistica e grande studiosa della natura, dottore della Chiesa, grazie a papa Benedetto XVI, già ne conosceva usi, proprietà e rimedi come aiuto naturale per la salute dell'uomo. Questo nuovo libro della collana di rimedi di santa Ildegarda è interamente dedicato alle spezie e ai relativi rimedi. I due autori – Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia e studioso di Santa Ildegarda - ed Elisa Giorgio - laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, specializzata in Fitogemmoterapia sistemica, esperta in piante officinali, in Floriterapia secondo il metodo Bach e in ricette di Medicina Medievale per il benessere del corpo della mente – propongono un interessantissimo viaggio tra i rimedi naturali della mistica di Bingen.
Sono un figlio di Sant'Agostino, agostiniano. Con voi sono cristiano e per voi vescovo, ha affermato Papa Leone XIV nel discorso pronunciato la sera dell'8 maggio 2025, dalla loggia della basilica vaticana in occasione della sua prima benedizione Urbi et Orbi a coronamento dell'elezione a 267° successore di Pietro citando una frase del grande filosofo e Dottore della Chiesa. Anche nell'omelia di intronizzazione di domenica 18 maggio il nuovo pontefice ha esposto più volte alcuni pensieri di sant'Agostino. Don Marcello Stanzione, sacerdote, autore, con oltre 200 libri pubblicati a carattere religioso e tradotti anche all'estero, presenta la vita di Santa Monica e quella del figlio Sant'Agostino. Conoscendo a fondo la vita di entrambi e il pensiero filosofico e teologico di Agostino si potrà comprendere meglio l'impostazione dottrinale e morale che regge il pontificato di Papa Leone XIV. Completano il libro le preghiere e le Novene ai due Santi.
Con Ignazio, verso la Maggior Gloria di Dio Maestro Ignazio, sono pronto ad allenarmi duramente al vostro fianco! E per mostrargli la sua buona volontà, il giovane Rodrigo esegue una figura complicata con la spada. Impressionante! Ma guarda un po', anche se abito in una grotta, non sono un drago! Le armi qui non ti serviranno. Mio zio mi ha detto che mi farai fare degli esercizi, ribatte lo scudiero. Sì, giusto, ma esercizi spirituali! Che cosa intendi con "esercizi spirituali"? Gli esercizi spirituali ti aiuteranno a trovare la volontà di Dio nella tua vita. Molto bene, sono pronto, dice Rodrigo riponendo la sua spada. Un libro di spiritualità adatto ai bambini per far scoprire loro, con sant'Ignazio di Loyola, la bontà di Dio, il profondo desiderio del proprio cuore e l'importanza del discernimento.
Il Magistero di papa Francesco sulla vita nascente è chiaro, diretto, inequivocabile, immerso nella forza della verità senza sconti, ma anche intriso di misericordia. Con il suo linguaggio capace di arrivare a tutti, il Papa non ha mai cessato di parlare dei bambini in viaggio verso la nascita, riservando anche una delicata e amorevole attenzione per le loro mamme. Qui presentiamo i tanti testi, discorsi, Angelus, messaggi, omelie, udienze, meditazioni, interviste, ma anche encicliche ed esortazioni apostoliche, in cui papa Francesco ha posto il suo sguardo sui bambini non nati, al fine di contrastare quella cultura dello scarto che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze, per ribadire che "la nostra risposta è un deciso sì alla vita senza tentennamenti".