Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio. Nel suo pratico formato, si adatta sia a essere appeso che a un utilizzo da scrivania. Per la copertina, sono disponibili soggetti differenti, in modo da accompagnare ogni giorno dell'anno con l'immagine sacra preferita.
Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la Parola di Dio. Nel suo pratico formato, si adatta sia a essere appeso che a un utilizzo da scrivania. Per la copertina, sono disponibili soggetti differenti, in modo da accompagnare ogni giorno dell'anno con l'immagine sacra preferita.
Il libro che Benedetto XVI ha voluto fosse pubblicato dopo la sua scomparsa. Negli anni immediatamente successivi al Concilio Vaticano II, il volume "Introduzione al cristianesimo" faceva conoscere al grande pubblico un giovane teologo tedesco. Oggi, a conclusione della sua vita e in veste di papa emerito, Benedetto XVI affida in eredità quest'opera agli uomini tutti per condividere le sue ultime riflessioni su alcuni temi fondamentali della religione cristiana. Al centro vi è la misericordia di Dio, che nasce da una passione d'amore verso ogni creatura. Al servizio di Dio sono i sacerdoti, chiamati a stare alla sua presenza e a essere testimoni del suo amore. Vi sono poi i temi del dialogo con le altre religioni, con gli ebrei, il popolo della promessa, con le confessioni cristiane, con il mondo. Questo dialogo, tuttavia, non può prescindere dai contenuti centrali del credo: l'incarnazione del Figlio di Dio, la fede nella morte e resurrezione di Gesù, la presenza eucaristica, la comunione fraterna nella Chiesa, i temi centrali della morale cristiana. Come recita il sottotitolo, il volume è quasi un testamento spirituale, dettato dalla sapienza del cuore di un maestro sempre attento alle attese e alle speranze dei fedeli. Negli anni trascorsi nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano la sua presenza discreta e la sua preghiera sono state un sostegno importante per la vita della Chiesa. Da lì osservava benevolo la natura, specchio dell'amore di Dio creatore, dal quale proveniamo e verso il quale siamo diretti. Da lì guardava al suo paese d'origine, la Germania, all'Italia ove trascorse buona parte della sua vita, alla Francia che lo accolse nella sua Académie, all'intera Europa. A questi paesi il papa emerito affida, con voce flebile ma appassionata, la sua richiesta di non rinunciare all'eredità cristiana, che è un patrimonio prezioso per l'intera umanità. In vita, Benedetto XVI non sempre è stato compreso. Nessuno, tuttavia, ha potuto negare la lucidità del suo pensiero e la forza delle sue argomentazioni, che quest'ultima opera egregiamente raccoglie.
La presente versione della Bibbia risale al 1943 e costituisce un testo di sicura dottrina cattolica, esente da quelle alterazioni moderne, di linguaggio e d’interpretazione, che si sono diffuse in seguito al nuovo corso ecclesiale.
Le introduzioni ai vari Libri e le note di commento sono a cura dell’abate Giuseppe Ricciotti, illustre biblista e archeologo.
La traduzione è fatta dal testo latino della Vulgata, ad eccezione dei passaggi in cui tale versione rende impropriamente l’originale ebraico o greco. In questi casi i traduttori hanno ritenuto di seguire il testo originale, fornendo comunque in nota, senza commento, la corrispondente traduzione della Vulgata.
Contribuiscono ad arricchire il volume le celebri illustrazioni di Gustave Doré.
Dimensioni: 14 x 20,5 x 4 cm
È la quarta enciclica del pontificato di Jorge Mario Bergoglio e il Papa la pubblica in uno dei momenti più drammatici per il genere umano. Il Pontefice chiede, attraverso il documento dal titolo Dilexit nos (Ci ha amati), di cambiare sguardo, prospettiva, obiettivi, e recuperare ciò che è più importante e necessario: il cuore. Il testo sarà pubblicato il 24 ottobre, nell'anno delle celebrazioni per il 350° anniversario della prima manifestazione del Sacro Cuore di Gesù del 1673. Invito alla lettura di don Morand Wirth. Postfazione di don Rossano Sala.
Questo libro propone una rilettura appassionata dell'apostolo Paolo, meditata e assimilata attraverso il confronto con l'Antico Testamento, in un dialogo continuo con la Legge e i Profeti, con le figure del Battista, di Pietro e degli apostoli, di fronte ai quali si staglia in tutta la sua statura e novità quest'uomo "afferrato da Cristo" (Fil 3,12) sulla via di Damasco. è la relazione personale con Cristo, infatti, a rendere nuova la vita di Saulo e a trasformarlo in Paolo, da persecutore dei Giudei ad apostolo di Cristo, da uomo vecchio ad uomo nuovo, annunciatore del nome di Gesù e fondatore di comunità cristiane. I commenti alle lettere di Paolo aiutano a maturare una lettura personale di queste pagine del Nuovo Testamento così preziose per la vita della Chiesa di tutti i tempi.
Un pastore protestante e un vescovo cattolico condividono in questo vibrante dialogo epistolare un'urgente preoccupazione comune: che il vangelo non sia tenuto prigioniero dalle istituzioni che lo annunciano. Due uomini di fede che si scoprono "fratelli di spirito" tratteggiano, in un'appassionata condivisione ecumenica, un'autentica comunione che li porta a osare una parola audace, insieme critica e costruttiva, per una chiesa al servizio del mondo, che si lascia sconcertare dagli incontri e dalle sfide attuali. "Se desideri una chiesa rinnovata, capace di camminare con passione e umiltà insieme alle donne e gli uomini di oggi; se sogni chiese e religioni in dialogo per rinnovare il loro modo di essere 'comunità generative' per la società; se sogni chiese 'in uscita', appassionate dell'umano; se credi alla serietà del dialogo... questo è proprio un libro che fa al caso tuo" (dalla "Prefazione" di Derio Olivero).
Nel XXIV volume della collana Catechesi in immagini mons. Raffaello Martinelli approfondisce il significato liturgico di luoghi, spazi e arredi sacri, elementi concreti ma essenziali per la celebrazione dell'Eucaristia. Dopo i volumi XXII e XXIII dedicati alla liturgia, questo nuovo titolo completa il percorso con un approccio catechetico originale e coinvolgente. Testo e immagini si integrano armoniosamente grazie a slide in Power-Point ricche di contenuti, accompagnate da spiegazioni chiare ed essenziali, per offrire uno strumento formativo accessibile a tutti.
Nel XXVI volume della Collana Catechesi in immagini monsignor Martinelli accompagna il lettore in un percorso alla riscoperta della preghiera. Con il consueto approccio che integra testo e immagini (slide in Power-Point con spiegazioni chiare e sintetiche), l'opera aiuta a comprendere la natura, le forme e le caratteristiche della preghiera cristiana, con particolare attenzione alla meditazione e alla contemplazione. Un intero capitolo è dedicato al rapporto tra santi e preghiera, offrendo spunti concreti per vivere una preghiera più autentica e profonda.
La partecipazione agli antichi concili ecumenici era riservata, di norma, ai soli vescovi. Per il Vaticano II, però, tutti i battezzati sono soggetti attivi nell'edificazione della Chiesa. Ecco perché papa Francesco ha previsto che tutti i fedeli debbano essere rappresentati nelle diverse assemblee nelle quali si decidono i percorsi della missione. Ma, allora, come si configura la funzione dei ministri ordinati, rispetto a quella degli altri fedeli? E come si modifica il rapporto tra vescovi e presbiteri in un contesto sinodale? Per rispondere a questa e altre domande, un esperto come Giacomo Cannobbio presenta, nella prima parte del libro, i processi sinodali grazie ai quali la Chiesa si costruisce, a livello tanto locale quanto universale. Pur affrontando con realismo le questione aperte, l'autore suggerisce poi come ripensare il rapporto tra vescovo e la sua Chiesa, tra il presbitero e la sua comunità. Vescovi e presbiteri, in una Chiesa sinodale, svolgendo il loro ministero, possono sperimentare e mostrare che effettivamente sono a servizio della crescita dei fedeli. Nella seconda parte Luca Garbinetto inizia a uno stile sinodale, offrendo una analisi concreta e fattiva tanto della realtà comunitaria, quanto di atteggiamenti e resistenze personali.
Che senso ha ricercare l'umiltà in un mondo in cui il desiderio di performance ci invade fin da bambini e l’ambiente di lavoro ci valuta in base ai risultati?
L'aggressività e la spregiudicatezza sono valori da perseguire e la modestia un difetto di fabbrica.
Non c’è dubbio: il nostro cuore aspira alla grandezza! Chi di noi desidera l'ultimo posto?
Dobbiamo però ammettere che tutto ciò genera ansia, solitudine, rivalità e perdita del senso dell'esistenza.
Attraverso un percorso ricco di esempi e testimonianze, l'autore ci aiuta a scoprire una verità tanto profonda quanto dimenticata: l'umiltà ci permette di ritrovare la pace e la strada dell'amore vero, elevandoci fino ai vertici della vera grandezza.
Sì, perché Dio, il più grande di tutti, è al contempo il più umile.
Questo studio, quasi un esercizio ludico, ha coinvolto molti docenti che hanno aiutato l'autore nella sua ricerca. Alcuni atei, ma non per questo in disaccordo sui passaggi proposti dal libro. La speranza è che la proposta entusiasmi ed incuriosisca. L'autore parte dai cristalli di Masaru Emoto, tramite la termodinamica, per giungere a sant'Agostino, alla teologia della venuta all'esistenza e alla teologia del bene e del male. Dagli studi di Ilya Prigogine sui sistemi dissipativi si giunge alle espressioni contenute nei Vangeli sulla vita attuale e sulla vita che verrà. Il pensiero profondo dell'uomo, il Kairòs opera come in un sistema dissipativo, che può essere seguito con le leggi della termodinamica delle trasformazioni. Ciò spiegherebbe come l'uomo vivrà. È questo il messaggio di Gesù. Inoltre, si afferma che la dinamica sociale della carità è assimilabile ai catalizzatori. Gesù stesso utilizza il metodo sperimentale. Egli ci anticipa sempre, anche alla luce della meccanica quantistica, prevedendo forse l'entanglement per le opere di bene, le uniche trasferibili, in quanto informazione, struttura ordinata e non disinformazione, interruzione di struttura di bene.