Pensieri efficaci" del sacerdote palermitano vittima della mafia. "
«Queste pagine appartengono ad un libro di luce. Sono date così alla Chiesa come un messaggio alto e urgente, riassunto in quelle due realtà indissolubili che richiamano due momenti risolutivi della vita di Gesù: la sua preghiera sacerdotale (Gv 17, 21-23), il suo grido di abbandono sulla croce (Mt 27, 46). L'Unità e Gesù abbandonato. Ecco due parole di luce per la Chiesa del nostro tempo, per l'umanità della nostra epoca, quando più acuto è il grido dell' abbandono e più incalzante a tutti i livelli si fa l'anelito dell'unità». (dall'Introduzione)
il dolore nella spiritulità dell'unità
Il libro vuole essere un'indicazione concreta non solo per essere sani, ma anche per scoprire se stessi digiunando e per trattare gli altri in modo nuovo. Digiunare e piu che non mangiare. Risveglia la nostalgia di una vita mutata. Per tutti coloro che vogliono vivere rinnovando il corpo e l'anima, Brantschen dischiude in um modo sorprendentemente pratico la dimensione sociale, spirituale e di salute fisica di questo esercizio ricco di tradizione. Il libro vuole essere un'indicazione concreta non solo per essere sani, ma anche per scoprire se stessi digiunando e per trattare gli altri in modo nuovo
Originale meditazione sul labirinto visto come simbolo della vita: l'Autore invita a mettersi in viaggio attraverso il labirinto, verso il centro dimenticato, per scoprire piano piano se stessi. Il sentiero e uno solo. Cambia continuamente direzione. Non esistono incroci. Chi lo percorre viene condotto piu volte vicino alla meta: si giunge al centro soltanto attraverso strade traverse. Soltanto quando si e percorsa ogni strada, il sentiero confluisce al centro. Il labirinto e un simbolo antichissimo dell'umanita, molto piu di una graziosa decorazione: e un simbolo della vita. Chi si apre ad esso, lo percorre e lo sente, scopre se stesso.
«Quando mi sento stanca e tutto il mondo è cupo e la pioggia non smette di cadere, allora penso a te, figlia mia, alla tua vivacità e alla tua risata, e la vita torna a sorridere.» (Pam Brown)
Il santo e una persona con una marcia in piu. L'amore di Dio trasforma l'ordinario in straordinario e infonde entusiasmo, generosita e contentezza nell'anima. Gia nell'Antico Testamento il Signore esortava il popolo ebraico: 'Siate santi, perche io sono santo'. Nel Vangelo Gesu incita tutti a essere 'perfetti come e perfetto il Padre vostro celeste'. Non sempre ci rendiamo conto che la parola 'santita' e un termine diverso per dire 'felicita', che nessuno puo non volere, come afferma S. Tommaso d'Aquino. Don Novello Pederzini illustra questo concetto con chiarezza e soavita.