Nella stesura di questa decima edizione l'opera è stata interamente rivista e aggiornata agli ultimi provvedimenti legislativi in materia nonché alla più recente dottrina e giurisprudenza.
Quali caratteristiche presenta la voce di bambine e bambini? Quali aspetti metodologici è indispensabile tener presenti quando, nei servizi per l'infanzia, nella scuola di base e nelle realtà associative, si propongono attività musicali di tipo corale? Per i bambini è così "spontaneo" cantare? La "bella voce" è un dono di natura o è paragonabile a uno strumento prezioso e delicato? Come impiegare musicalmente il codice emozionale che emergere nelle espressioni vocali spontanee e nel canto? Il volume di Tullio Visioli propone riflessioni e proposte che potranno sostenere e guidare il delicato lavoro educativo di direttori di coro, musicisti, didatti e insegnanti. Come afferma l'Autore, «scopo di questo manuale è di essere d'aiuto per comprendere la voce del bambino e le sue grandi potenzialità espressive e di guidarlo, attraverso una pratica ragionata del canto corale, a sviluppare le sue qualità musicali, integrandosi e dialogando col mondo musicale che ogni bambino ha già in sé e costruisce giorno per giorno». Il volume si avvale anche di un contributo di Franco Fussi, medico foniatra, nonché uno dei maggiori e più riconosciuti esperti di voce e vocalità, e della presentazione di Mario Leone, direttore di coro, giornalista e critico musicale.
L'opera "Diversity management, genere e generazioni per una sostenibilità resiliente" affronta il tema del diversity management, quale insieme di approcci teorici, pratiche e policy finalizzate alla valorizzazione delle diversità nel lavoro: il focus è sul "genere" e sull'"età". Aspetti che appaiono centrali, a seguito dei cambiamenti sociali e demografici attuali, per quanti si occupano di risorse umane e di formazione. Il volume si avvale del contributo di diversi autori, docenti universitari, manager e formatori, di diversi contesti organizzativi e associativi (da Prioritalia, Loccioni, Quadrifor, all'Enel, EY, Avio Aero, Aidp e altri). L'impegno per l'affermazione del punto di vista femminile, rappresentato dal mito di Antigone, e la trasmissione di significati e valori da una generazione all'altra, rappresentato dalla metafora di Telemaco-figlio, stanno sullo sfondo per dare spessore a una poliedrica narrazione, orientata sia a esplorare l'attuale posizionamento nel dibattito scientifico e pubblico del tema, sia a prospettarne l'evoluzione in chiave di sostenibilità. Si propone un Manifesto di Impegni: una scelta che, nella fase ricostruttiva dopo la pandemia, è intesa a tracciare le mappe per un domani sostenibile e resiliente. Il volume contiene scritti di G. Alessandrini, P. Benevene, I. Buonomo, G. Cutillo, M.C. De Blasis, C. Finzi, A. Gargiulo Labriola, M.G. Giorgetti, S. Liuti, M. Mallen, V.M. Marcone, L. Moschini, P. Navarra, C. Palazzetti, M.P. Palermi, E. Pedretti, P. Richini, C. Tiburtini, D. Trotti.
I saggi presenti nel libro analizzano la proposta educativa di Maria Montessori alla luce di un tema solitamente trascurato: la dimensione estetica declinata come consapevolezza e espressione di sé, atto creativo del proprio essere e delle proprie conoscenze. La dimensione estetica nella pedagogia di Maria Montessori richiama l'idea di armonia, persona, natura, ambiente, lavoro, libertà, "piano cosmico", amore, alla luce della "scoperta del bambino" quale soggetto con una specifica forma mentale e portatore di valori che vive e trasmette. Il testo indaga la relazione tra educazione sensoriale, intellettuale, immaginazione, creatività e si rivolge a educatori, insegnanti, studiosi di pedagogia, psicologia e del pensiero montessoriano.
Il volume trova origine in una precedente opera dei due autori, i Lineamenti di diritto dell'Unione europea, avviata nel 2008 e destinata a proseguire il suo autonomo percorso, sempre per i tipi della Giappichelli Editore.
Se i Lineamenti conservano l'originario intento di fornire uno strumento, a fini essenzialmente didattici, per lo studio dei principali profili del sistema giuridico-istituzionale dell'Unione europea (istituzioni, fonti, tutela giurisdizionale dei diritti), il presente e ben più corposo volume ha l'ambizione di rappresentare un'opera manualistica più ampia, destinata a consentire una lettura di quei profili anche alla luce delle competenze materiali dell'Unione e delle concrete realizzazioni in cui esse si sono tradotte. Nelle sei Parti in cui essa è suddivisa, vengono infatti illustrati tanto i diversi aspetti in cui si articola l'assetto istituzionale, normativo e giurisdizionale dell'Unione, quanto gli specifici ambiti di attività nei quali le sue istituzioni sono chiamate ad esercitare le loro competenze.
La ragione di questa ben più impegnativa impresa risiede essenzialmente nella convinzione dell'assoluta utilità di integrare l'offerta editoriale italiana, al pari di quanto avviene da tempo in altri Paesi, con una trattazione della dimensione giuridica del processo d'integrazione europea tendenzialmente completa, ma al tempo stesso omogenea perché condensata all'interno di un unico volume degli stessi autori. Scelta, questa, che ha ovviamente costretto gli autori a uno sforzo supplementare per contenere quanto più possibile le dimensioni dell'opera senza tuttavia compromettere la qualità e la completezza della trattazione e la comprensione del senso e della portata delle concrete realizzazioni del processo d'integrazione.
L'opera è ovviamente aggiornata fino ai più recenti sviluppi di questo processo, dando conto anche di quelli dovuti alla Brexit e al dilagare della pandemia del COVID-19.
Roberto Adam, già professore ordinario di Diritto dell'Unione europea presso l'Università di Roma "Tor Vergata" e Capo del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è attualmente docente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione.
Antonio Tizzano, già vicepresidente della Corte di giustizia dell'Unione europea, è professore emerito di Diritto dell'Unione europea presso l'Università "La Sapienza" di Roma.
Cos'è la democrazia? A questa domanda si risponde, spesso, analizzando i presupposti di tale forma di governo. Questo libro parte dalla constatazione che le "fondamenta" di qualsiasi architettura devono essere costruite su un terreno solido. Anche la politica, non a caso definita dai classici di scienza architettonica, pone il problema di studiarne le basi. Questo pare possibile solo in un'epoca storica stabile. Il mondo di oggi non è così. Le democrazie attuali si evolvono in contesti storici segnati dal cambiamento e dalla fluidità. Non le "fondamenta" perciò, ma le "ancore" della democrazia possono sostenere lo spirito contemporaneo ad affrontare la vita politica di oggi. In società caratterizzate dalla condizione tecnologica, multiculturale e comunicativa, le "ancore" della democrazia indicano la necessità di ripensare, valorizzare e promuovere l'idea di una nuova divisione dei poteri dello Stato, il concetto di sovranità, il problema della rappresentanza e quello della verità, il senso del limite, al fine di trovare antidoti al populismo strisciante e al sovranismo inattuale.
Il Codice sistematico offre al lettore uno strumento unico di approfondimento del processo penale: grazie ad un metodo innovativo, i commenti alle previsioni codicistiche aiutano a cogliere l'unitarietà e la complessità del sistema processuale. Ispirato alle esigenze didattiche e di studio degli studenti universitari e degli specializzandi, il Codice si presta a rispondere anche alle richieste di chi affronti la materia per ragioni concorsuali o professionali. La Quinta edizione è aggiornata alla riforma delle intercettazioni. Inoltre, una maggiore attenzione viene riservata alle pronunce delle Sezioni unite e delle Corti europee.
All'inizio del 2020 pare che solo 570 mila italiani lavorassero in smart working. Ai primi di marzo, con l'isolamento imposto dal Covid-19, sono improvvisamente diventati 8 milioni. Che cosa è successo nel frattempo, e che cosa avverrà in futuro? Quali sono i motivi che finora hanno impedito il diffondersi di una modalità di lavoro più produttiva, ecologica, meno costosa e stressante? E come cambierà, sul lungo periodo, la nostra routine quotidiana finora scandita dall'alternanza tra ufficio e tempo libero? Per rispondere a queste domande urgenti e radicali Domenico De Masi, il maggiore studioso e teorico italiano dello smart working, ha messo a frutto quarant'anni di esperienze e ricerche nel settore e, durante i mesi del lockdown, ha coordinato un'indagine a tutto campo, giungendo alla conclusione che quello in atto sia solo l'inizio di un processo che vedrà rivoluzionato non solo il tempo e il luogo del lavoro, ma il suo significato, il suo contenuto e il suo ruolo. Con il contributo di imprenditori, manager, accademici e ricercatori, ripercorrendo il cammino che ha portato dalla bottega rinascimentale alla rivoluzione digitale, De Masi restituisce un'immagine aggiornata della realtà quotidiana di milioni di lavoratori, e offre gli strumenti per capire quanto dovrà fare l'Italia per adeguarsi ai tempi che evolvono. Con i contributi di Pietro Abate, Marco Bentivogli, Federico Butera, Francesco Caio, Luca De Biase, Giordano Fatali, Donata Francescato, Umberto Romagnoli, Elisabetta Romano, Chiara Saraceno, Luisa Todini.
Il manuale, giunto alla terza edizione, è rivolto agli studenti che si avvicinano per la prima volta all’economia aziendale. Il testo fornisce una panoramica essenziale sui suoi principi generali e sui suoi strumenti, sulle caratteristiche fondamentali delle diverse funzioni aziendali, con un focus più attento e approfondito sulle problematiche relative alla predisposizione del bilancio di esercizio e alla misurazione delle performance aziendali. La nuova edizione è aggiornata per tenere conto delle principali tendenze evolutive della disciplina, con riferimento da un lato alle strategie, alla gestione e all’organizzazione, dall’altro all’informativa aziendale.
Letteratura e cinema, in ambito accademico, sono due mondi sostanzialmente separati. Questo libro si propone di gettare un ponte. Non solo perché, nella pratica, sono moltissimi i film che sono stati tratti da romanzi, o perché spesso chi scrive romanzi scrive anche film, ma soprattutto in ragione della natura intrinseca di queste due forme d'arte, che sono essenzialmente due forme di espressione narrativa. Entrambe lavorano infatti su storie, personaggi, ambienti, conflitti e risoluzioni. Una riflessione teorica, dunque, ma anche un pratico libro-guida sia per chi vuole comprendere e studiare il fenomeno da un punto di vista concettuale che per giovani sceneggiatori che desiderano lavorare a progetti di adattamento da romanzi a film. In questo primo volume si esamina l'adattamento non solo da classici o grandi successi letterari, ma anche da "piccoli" romanzi (come il caso di Forrest Gump), da fumetti (il mondo Marvel e DC Comics) o da opere teatrali (Neverland, Il discorso del re). Si guarda inoltre alla trasformazione di romanzi in serie televisive, esaminando classici come Guerra e pace sia testi più contemporanei.
Il volume si propone di descrivere i diversi Disturbi del neurosviluppo, alla luce del nuovo inquadramento del DSM-V, e di esaminare i possibili trattamenti specialistici e interventi didattici tenendo conto delle indicazioni scolastiche definite dalle normative vigenti. All'interno del libro vengono inseriti alcuni disturbi di questo nuovo raggruppamento, come la Disabilità intellettiva, i Disturbi della comunicazione, i Disturbi dello spettro autistico, il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e il Disturbo specifico dell'apprendimento (DSA).