Era la vigilia di Natale del 1223, a Greccio, quando Francesco d'Assisi desiderò che il popolo potesse vedere, sentire e addirittura toccare quel meraviglioso evento: la nascita di Gesù a Betlemme. La mangiatoia, il bue, l'asino aiutarono Francesco a realizzare il suo desiderio. Quel Natale di Greccio restò memorabile. Era l'inizio della tradizione del presepio. Il libro illustrato racconta questa storia con testi brevi e disegni delicati, aiutando i bambini a capire il vero significato del presepe e il messaggio di "pace e bene" che ne scaturisce.
Dieci storie sul primo Natale, raccontate con originalità e un po' di umorismo. Ognuna può essere narrata in soli cinque minuti, ma lascerà nel cuore il suo calore e la sua saggezza.
Per dare un tocco di colore in più al Natale: portacandele e decorazioni per la tavola, lanterne variopinte e dolcissimi angeli, Babbo Natale, renne ed orsi polari; e per finire, stelle luminose ed alberi addobbati a festa per rendere ancora più magica l'atmosfera natalizia. Un hobby creativo e divertente per grandi e piccini.
Per festeggiare l'Avvento con un calendario fatto di carta, cartoncino bristol o feltro colorato. Renne, alberelli, pacchetti regalo e tanti ''Babbi'' Natale in queste pagine, ricche di idee e spunti per tutta la famiglia.
25 meravigliose storie scritte con stile delicato ed efficace, da leggere ai bambini tutte le sere nel periodo che precede il Natale, quasi come un calendario dell¿avvento. Sono racconti di vita quotidiana, che tuttavia hanno un aggancio con il senso cristiano della grande Festività. Storie illustrate con intensità, storie capaci di far sorridere, di far cantare e far gustare la bellezza della vita, dono di Dio; storie che commuovono e aiutano i bambini a riflettere e ad attendere con fiducia la nascita del piccolo Gesù. Pregevoli tutte le illustrazioni.
Ada Becchio ritorna con questo terzo libro “Natale nel bosco dei 1000 alberi”, dopo il successo di “Mamma lepre racconta” e “Nel bosco dei mille alberi”. E’ una raccolta di 8 fiabe in cui l’ambiente di sfondo è ancora il bosco dei mille alberi nel periodo natalizio. Fiabe che faranno sicuramente la felicità di tanti bambini fin dai 3 anni. In esse infatti interagiscono moltissimi animali. Questo libro, come i precedenti, è corredato da numerose e piacevoli illustrazioni, assai particolareggiate, che non soltanto attraggono l’attenzione del bambino ma favoriscono in lui la percezione della realtà.
Il piccolo Luca non riesce a dormire: si agita al pensiero che appena farà giorno potrà andare, assieme ai suoi genitori, al centro commerciale. È sicuro di trovare lì il regalo che tanto desidera: un robottino super-tecnologico, radiocomandato, capace di compiere tantissime funzioni come camminare, parlare, prendere e spostare oggetti. Spera che diventi suo a tutti i costi! Là però lo attende una sorpresa... FIABA DI GENEROSITÀ E BONTÀ
Un racconto di Natale, dove don Antonio, parroco di un paese di montagna, decide di organizzare una rappresentazione vivente del presepe e... Beatrice e Martino interpretano il ruolo di Giuseppe e della Vergine Maria. Per rappresentare il Bambinello, don Antonio aveva pensato ad un bambolotto di pezza, ma i due ragazzi non erano contenti di questa soluzione ed allora cercano un bimbo in carne ed ossa tra le famiglie del paese. Non avendolo trovato rivolgono la loro preghiera alla Sacra Famiglia. Nella grotta, durante la rappresentazione, avviene un miracolo d'amore...
Racconti di Natale.
Natale e cinema è un binomio da sempre vincente. Questo libro presenta i film più belli: le pellicole di Renoir, Germi, Capra, Almodóvar, Avati e Demy hanno costruito, assieme ai film dei Vanzina, immagini del Natale con personaggi, ambienti, atmosfere e toni diversi da quelle dedicate al tema della famiglia, a quelle sul mistero della nascita di Gesù a quelle più sfavillanti e tematici attraverso un esauriente repertorio, con un ampio inserto fotografico e schede complete dei film.
Questi testi teatrali, realizzati con i fanciulli del secondo ciclo della scuola primaria, raccolgono la sfida di esplorare i risvolti di quella "salvezza integrale" di cui è portatore il Mistero del Natale. L'impostazione è marcatamente biblica: nell'ambiente come nel linguaggio, nel contenuto come nel senso. L'aspetto umoristico che attraversa i testi non è utilizzato come strategia di divertimento: emerge piuttosto dalla volontà di abbraccio dei personaggi in tutta la loro umanità.