Ecco come è stato possibile che una bambina con entrambi i genitori viventi - che la amano e la vogliono con loro, che non hanno mai fatto niente di male né a lei né ad altri - sia diventata “un’orfana” consegnata per legge ad altri “genitori”. Soluzione alloggiativa, una grotta. Non una culla ma un giaciglio di paglia. Un bambino nudo, al freddo e al gelo, coperto solo da un panno bianco. Un bue ed un asino in camera da letto vicino al neonato. Di Giuseppe il Falegname dicono che abbia sposato sua madre Maria ma che non sia lui il vero padre. Quale sarebbe, oggi, il destino di Gesù Bambino?
Età di lettura: da 7 anni.
I delitti contro il patrimonio costituiscono un settore molto importante della parte speciale del diritto penale, sotto il triplice profilo statistico-criminologico, teorico-dogmatico e interpretativo. A dispetto della sua notevole rilevanza teorica e pratica, la materia continua a essere soggetta a una disciplina che, nella ispirazione di fondo risalente alle scelte codicistiche del legislatore del '30, appare ormai in diversi punti obsoleta. D'altra parte, le modifiche normative successivamente apportate hanno finito col convogliare nella materia patrimoniale esigenze di tutela eterogenee, difficilmente ricomponibili in un quadro unitario e coerente. Una trattazione manualistica dei reati patrimoniali oggi si prospetta di conseguenza, come un'impresa irta di difficoltà: sia lo studioso, sia più in generale l'operatore giuridico devono infatti fare i conti con un materiale normativo storicamente stratificato, nel quale "vecchio" e "nuovo" convivono a prezzo di forti tensioni. Questo volume muove dalla consapevolezza dello stato di transizione in cui versa la vigente disciplina penale del patrimonio e si propone di fornire una trattazione critica e aggiornata della materia, valorizzando il più possibile il rapporto tra teoria e prassi e approfondendo, in particolare, l'analisi di quelle figure di reato che ricorrono con maggior frequenza nella esperienza giudiziaria concreta.
Il testo accompagna il piccolo lettore per tutto il tempo di Avvento e di Natale, un periodo ricco e intenso da vivere al meglio. Sfogliando le pagine, egli scoprirà due compagni di viaggio "speciali": Maria E Giuseppe, la famiglia di Gesù in compagnia dei quali dedicherà qualche minuto della giornata alla preghiera personale. "Pregare", infatti, non significa solo "recitare delle preghiere", ma soprattutto mettersi in comunicazione con Dio, anche attraverso un disegno o un'azione. Nel testo ci sono anche le indicazioni per realizzare un'invenzione da costruire in preparazione del Natale. Si possono inoltre staccare le pagine centrali e portare con sé ogni giorno le parole della Chiesa, con cui si potrà pregare quotidianamente anche dopo il Tempo di Natale. Età di lettura: da 6 anni.
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Palazzo Altemps, 18 aprile - 7 settembre 2014). La mostra, promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e curata da Filippo Coarelli, si tiene in occasione del quinto centenario della scoperta di 10 tra le sculture che componevano il cosiddetto Piccolo Donario Pergameno, e ora esposte per la prima volta insieme. Il complesso scultoreo riproduceva parte del più articolato ex voto per le vittorie ottenute da Attalo I (269 a.C. - 197 a.C.), la cui versione originale in bronzo si trovava sull'Acropoli di Atene. A differenza delle copie romane giunte a noi, in questo caso erano rappresentate non solo le immagini dei vinti, i galati, ma anche quelle dei vincitori con scene mitologiche della Gigantomachia, della Amazzonomachia, della Medomachia e della Galatomachia.
Confezione in bustina di plastica contente una decina profumata al petalo di rosa con crociera Papa Francesco.
Il retro del cartoncino riporta le prime parole pronunciate da Papa Francesco subito dopo l'elezione
Nell'ottica di Harnack il dogma è considerato dalla prospettiva dell'incontro della predicazione cristiana con la cultura ellenistica, e la sua storia come storia della concettualizzazione e della sostanziazione metafisica della figura di Gesù. Scritto di portata rivoluzionaria, la Storia di Harnack è la messa in discussione della legittimità di un cristianesimo fondato sui dogmi. Quest'opera - per dirla con Yves Congar - è il risultato felice del concorso di una serie di doni eccezionali: potenza di lavoro, chiarezza di vedute, unione di erudizione del dettaglio e di visione d'insieme, sensibilità per gli sviluppi e le differenze, e tutte queste capacità unite a uno stile brillante e alle qualità del conferenziere. Il XVI, il secolo dell'"enorme rivoluzione", costituisce l'argomento del settimo e ultimo volume. Harnack vi illustra quelle che per lui sono le tre correnti moderne del dogma: il cattolicesimo tridentino, il socinianesimo e la riforma. Un terzo intero del volume è dedicato al protestantesimo e alla personalità e all'opera di Lutero, "il più conservatore degli uomini che frantumò la chiesa antica e diede un porto alla storia del dogma".
CINQUE ANNI DI PAPA FRANCESCO
Il cammino del pontificato si apre strada facendo
LA DATA DELLA PASQUA NELLA CHIESA ANTICA
IL «NO» DELLA CHIESA ALLE ARMI NUCLEARI
Implicazioni morali e pastorali
CONCORDATO E NOMINE DEI VESCOVI
Il caso di Pio VII e Napoleone
IL RISULTATO DELLE VOTAZIONI POLITICHE
“Che io veda di nuovo”, sussidio pensato dall’Azione cattolica dei ragazzi, è un testo personale che vuole accompagnare i ragazzi dai 7 ai 10 anni a vivere in pienezza il cammino quaresimale.
Guidati da Bartimeo, il cieco guarito da Gesù, i ragazzi sono invitati a dedicare ogni giorno un piccolo spazio all'incontro con la Parola attraverso riflessioni, attività e gesti adeguati alla loro età.
Oltre alla preghiera quotidiana il testo propone una preghiera di gruppo, un fumetto e un gioco che svela una parola legata al brano biblico.
È proposto anche un laboratorio creativo.