Riprendendo il tema, già affrontato dal punto di vista architettonico nel precedente dossier "La storia delle chiese" ("Il mondo della Bibbia" n. 64), questo fascicolo sposta l'attenzione sui tesori contenuti all'interno dei singoli edifici; questi mostrano da una parte l'evoluzione storica dell'arte, dall'altra permettono di cogliere la nascita di un'iconografia cristiana, insieme alla organizzazione e alla selezione di determinati temi in rapporto agli spazi liturgici.
Solo ascoltando e accogliendo la voce di Dio che ci ama e ci parla si potrà desiderare di "ascoltare la sua voce", contemplare il suo volto, comunicare con Lui per appagare il desiderio presente nel cuore di ogni essere umano: sentirsi amati.
Parlare d'amore vuol dire parlare del Signore. Egli si rivela a noi nelle nostre relazioni amorose. Il testo va letto proprio come in un canto d'amore terreno, figura dell'incarnazione: espressione della solidarietà di un Dio che prende fattezze umane per amare con un cuore di carne.
Nonviolenza e riconciliazione sono doni preziosi che il Kosovo porta con sé avvicinandosi all'Europa. Il Kosovo non é stato solo il teatro dell'ultima guerra sul suolo d'Europa, ma è stato soprattutto la terra che ha visto svilupparsi, nell'ulltimo decennio del secolo scorso, la più grande esperienza di nonviolenza in Europa. I messaggi di amore e perdono di Madre Teresa, sono stati fecondi e hanno portato al Kosovo frutti di pace che costituiscono un modello per i Balcani e per tutti i Paesi in cui vi sono conflitti etnici, religiosi e nazionalistici.
Questo quinto volume degli scritti di mons. Antonio Bello vede la luce nel decimo anniversario della sua scomparsa. Il materiale che qui viene raccolto ha un filo rosso che lo sottende: il dialogo con i suoi fedeli e i suoi estimatori. Primariamente con quelli della sua diocesi, quindi con tutti gli altri che egli incontrava nel suo ministero episcopale, anche al di fuori della diocesi, attraverso le conferenze fatte in varie parti d'Italia. Gli articoli raccolti nella prima sezione di questo volume, infatti fanno riferimento sia a conversazioni successivamente pubblicate, sia ad articoli appositamente scritti per le varie testate, su argomenti riguardanti tematiche teologico-pastorali. Invece le corrispondenze, le lettere e le notificazioni si riferiscono ad un ambito più strettamente diocesano, anche se ben presto, soprattutto le lettere supereranno l'ambito locale per costituire il canale attraverso cui la stragrande maggioranza delle persone ha imparato a conoscere l'animo di don Tonino.
essere cristiani a Baghdad
Il fascicolo, che inaugura il ventesimo anno della rivista Annali di Storia dell’Esegesi, è costituito dagli atti del primo convegno del progetto di ricerca biennale di interesse nazionale su “La costruzione dell’identità cristiana tra Oriente e Occidente (I-VII secolo). Pluralità e conflitti” (Bertinoro, ottobre 2002). Quali sono le caratteristiche distintive dell’identità cristiana? Perché il cristianesimo è andato costruendo forme religiose fortemente differenziate sia in Oriente sia in Occidente? Perché la sua nascita ha dato luogo anche a fatali conflitti sia interni sia esterni? È possibile individuare le caratteristiche regionali di esperienze storiche del passato? Sono questi alcuni degli interrogativi che stanno alla base del nuovo progetto di ricerca, e ai quali il fascicolo intende dare le prime risposte.
I contributi qui pubblicati vertono su questioni metodologiche (Filoramo, Pesce), sui testi (Lupieri, D’Anna, Andrei), sul Codice Teodosiano in una prospettiva di confronto tra cristiani e pagani (Saggioro) e sulle peculiarità regionali campane (G. Otranto “et alii”), senza dimenticare i collegamenti con simili ricerche svolte all’estero (Moxnes e recensioni).
Sommario
Presentazione (M. Pesce). 1. Aspetti dell’identità religiosa (G. Filoramo). 2. The formation of Chrisitan identity: a Northern perspective (H. Moxnes). 3. Quando nasce il cristianesimo? Aspetti dell’attuale dibattito storiografico e uso delle fonti (M. Pesce). 4. La fuga di sabato. Il mondo giudaico di Matteo, seguace di Gesù (E. Lupieri). 5. Aspetti del costruirsi delle (e di una) identità cristiana: l’Anticristo di Ippolito (O. Andrei). 6. La pseudepigrafia Corrispondenza tra Paolo e i Corinzi: il suo contesto e la sua funzione nella costruzione di un’identità dottrinale cristiana (A. D’Anna). 7. Identità cristiana e territorio. Il caso di Napoli e della Campania (G. Otranto “et alii”). 8. Rapporti e conflitti tra paganesimo e cristianesimo nel Codice Teodosiano (A. Saggioro). Interventi. Cronache. Recensioni. Libri ricevuti. Indici.
Filosofi, poeti, scrittori, medici e responsabili di opere sociali si sono messi in gioco davanti a giovani universitari, dando le ragioni della propria speranza e rileggendo, da diverse angolature, i percorsi dell'uomo moderno e contemporaneo.