"Il volume XI/2011 della Pontificia Accademia di belle arti e lettere dei virtuosi al Pantheon è simbolicamente dedicato al sessantesimo di sacerdozio di Benedetto XVI. Si tratta di un riconoscimento ad una vita sacerdotale vissuta nella costante testimonianza del Vangelo di Cristo, ma anche un omaggio ad un maestro di pensiero, che, in diverse Università, e con diverse iniziative pastorali, ha formato numerose generazioni di teologi e filosofi. Come è tradizione di questa rivista di Arti e Lettere, che, dal 2000, esce con periodicità annuale, anche il numero XI/2011 raccoglie scritti di storia e critica d'arte e letteratura, restauro di opere d'arte, narrativa, poesia, immagini di opere d'arte contemporanea, di accademici e di corrispondenti esterni, tutti impegnati a contribuire all'evoluzione della civiltà nel comune culto della bellezza considerata pietra d'angolo di un nuovo umanesimo cristiano". (Vitaliano Tiberia)
Secondo i recenti Orientamenti pastorali dell'episcopato italiano, la scuola cattolica è riconosciuta senza ombra di dubbio come una realtà specificamente ecclesiale, ma non sempre ha una collocazione visibile nella pastorale diocesana. Questa situazione ha convinto il CSSC a dedicare il suo XIII Rapporto ad approfondire la relazione che dovrebbe esistere tra la pastorale ordinaria di una Chiesa locale e le scuole cattoliche che operano sul territorio. Il volume si articola in tre parti: premesse teoriche, ricerca sul campo e approfondimenti settoriali, a cui fa seguito una ricca appendice statistica. Come nei precedenti Rapporti, le conclusioni generali offrono una sintesi globale dei fondamenti, delle situazioni e delle proposte d'azione. Una novità di quest'anno è costituita dalla appendice che presenta le cifre della scuola cattolica e le principali linee di tendenza.
Come ogni anno, un appuntamento importante, e che tanta eco ottiene nei media: il Rapporto Caritas-Zancan su povertà ed esclusione sociale in Italia. Volume diviso in due parti, la prima delle quali, a cura della Fondazione Zancan, si occupa dei diritti che ai poveri dovrebbero spettare in forza della Costituzione e delle carte internazionali, e delle possibilità e responsabilità di cittadinanza e partecipazione alla vita pubblica che alle persone povere, come ad ogni persona, dovrebbero competere. Ma non a caso stiamo usando dei condizionali. La seconda parte, curata da Caritas Italiana, riflette l'esperienza sul campo della Chiesa. I dati sono aggiornati all'oggi, e ne esce una realtà inquietante. Un esercito silenzioso eppure sempre più percepibile che va affollandosi. Otto milioni di poveri, in Italia, e fra essi tre milioni di assolutamente poveri. E una soglia che si sposta all'indietro, quella delle persone a rischio di caduta nella povertà: quindici milioni, secondo Istat 2011. Certo, la crisi globale. Ma anche una seria difficoltà nazionale a gestire ragionevolmente le risorse. Risorse su una cui possibile più razionale gestione il Rapporto offre spunti e suggerimenti.
Il presente volume costituisce la rielaborazione de "Il diritto di famiglia", pubblicato nel 2008 e giunto alla nona edizione. La trattazione, rivista nel suo impianto, è stata aggiornata ed ampliata nei contenuti, senza perdere di vista l'obiettivo originario di fornire al lettore un quadro significativo della disciplina del diritto di famiglia, nel suo costante evolversi per opera del legislatore e dell'interpretazione. Particolare attenzione viene riservata all'interpretazione giurisprudenziale, onde fornire un quadro fedele ed aggiornato del "diritto vivente". Il volume è progettato per soddisfare esigenze diverse del lettore che vi si accosta. Esso, infatti, può essere utilizzato come manuale nei corsi universitari, limitandosi allo studio del testo scritto in caratteri più grossi ed omettendo o limitandosi alla lettura della parte scritta in caratteri più piccoli. Tale parte costituisce approfondimento di alcuni discorsi, consigliato per coloro che si preparano ai concorsi (avvocatura, notariato, magistratura). La trattazione è completata inoltre da un ampio corredo di note giurisprudenziali in vista dell'attività professionale. Alla fine del volume è posta la bibliografia che, quantunque sottoposta ad una selezione, può consentire un significativo approfondimento in vista della elaborazione di tesi di laurea o di dottorato.