Dal primo festino, nel 1625, ad oggi sono passati trecentottant'anni e Palermo è sempre puntuale all'appuntamento con la sua Santa Patrona. Ma è una santa che si festeggia o la città rende omaggio a se stessa, o ai potenti che l'hanno calpestata, illusa e disillusa, dai tempi del viceré a oggi? Uno scritto a metà strada tra pamphlet e saggio storico, con sapide digressioni sulle pesti reali o immaginarie raccontate da scrittori famosi, da Boccaccia a Manzoni, da Defoe a Camus, e una ricostruzione del culto di Santa Rosalia, dal poema di Petru Fudduni alle recenti spettacolarizzazioni.Nel XVII secolo Santa Rosalia spodestò le sante patrone di Palermo e ora all'alba del terzo millennio, al suo fianco è riapparso San Benedetto il Moro. Ma per liberarsi delle pesti del nostro tempo basteranno le intercessioni dei patroni celestiali e le deleghe ai miracolatori terreni?
Ogni opera d'arte ha una storia che vorresti ascoltare. In questo libro, a raccontarla è di volta in volta l'artista o qualcuno che partecipa all'universo del quadro. Il giovane lettore si accorgerà così di essere entrato in un mondo in cui sentirsi a casa e di cui potrà cogliere tutta la bellezza. Dalla "Cappella degli Scrovegni" di Giotto alla "Creazione di Adamo" di Michelangelo, dal "Ballo al Moulin de la Galette" di Renoir al "Quadro con macchia rossa" di Kandinskij, un percorso "dal vivo" nella storia dell'arte, attraverso ventidue capolavori. Età di lettura: da 9 anni.
Documento per la 39a Giornata Mondiale della Pace del 01/01/06 di Benedetto XVI. Il tema e Nella verita la pace". Formato "piccolo" del documento. "
Fino dai primi secoli della Chiesa molti furono gli esegeti del primo capitolo della Genesi 1. Per ricordarne solo alcuni, citeremo Origene e e S. Basilio di Cesarea fra i Greci, Lattanzio e S. Agostino5 fra i Latini. Possono spiegare questo interesse, che si prolunga nel corso del tempo, sia le ragioni liturgiche che consentivano di commentare testi largamente impiegati durante le celebrazioni quaresimali sia, soprattutto, la necessità d'illustrare, specie in contrapposizione con i vari sistemi ereditati dalla filosofia classica, l'origine del mondo, punto di partenza per la storia della salvezza.
Si comprende perciò come anche S. Ambrogio abbia ritenuto opportuno affrontare tale argomento, probabilmente nel corso della Quaresima del 387, e precisamente nei sei giorni della Settimana Santa dal 19 al 24 aprile.
F. Banderali e P. Padovani si rivolgono ai catechisti che si apprestano ad affrontare il cammino in preparazione al sacramento della prima confessione. Si tratta di una serie di incontri da tenersi nei mesi immediatamente precedenti alla celebrazione. Possono essere proposti sia in alternativa al catechismo, sia come integrazione ad esso. Il materiale raccolto è il frutto di più esperienze di catechisti che hanno avuto qualche difficoltà nel preparare, senza annoiare alcuni "scalmanati" fanciulli alla prima confessione.
Prendendo spunto da una immaginaria gita turistica a Fàtima compiuta da una scolaresca romana, l’autore accompagna un pullman di ragazzi di 10-12 anni intervallando il viaggio col racconto delle apparizioni di Nostra Signora di Fàtima ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia.
Adatto ad una catechesi con i ragazzi su Fàtima.